REVISIONE DEL CAPITOLO
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"Voglio te più di qualsiasi altra persona."
Lui si avvicina a lei coprendola per paura di farle freddo.
Il diaframma si rilassa, col corpo si stende sopra di lei in modo da sentire il suo seno morbido sul suo petto, i due cuori che rimbombano nella cassa toracica. Era una cosa che facevano sempre.
"Ricordati che non mi stancherò mai di te, di amarti, di guardare il cielo di giorno, di pomeriggio,di notte con te."
"Amore.." Sussurra lui guardandola ancora.
"Voglio che faccia parte della nostra vita, quando dico che penso ad un futuro con te non scherzo, lo credo sul serio."
Lui si rimette a posto,senza distoglierle la coperta.
Uno accanto all'altro toccandosi solo le mani intrecciate, sotto il cielo scuro, così grande e stellato.
Si dichiararono amore eterno per la millesima volta, come ogni millesima volta del loro amore sotto le stelle.
"Non smetterò mai di innamorarmi di te Margherita." La guarda.
Sorridono.
Il giorno dopo si salutarono con una valigia e un treno in partenza. Odiavano entrambi i viaggi che li separavano, tutto ciò che li portava a non vedersi più. Avevano vissuto giorno dopo giorno il loro amore, con la sicurezza di rincontrarsi sempre per le strade e di riconoscersi al primo sguardo,come fosse il primo incontro. Si promisero che un giorno si sarebbero riabbracciati, vedendosi cresciuti,con altre esperienze alle spalle,pronti ad amarsi come si meritavano entrambi, perché tutto ciò non potrà essere stato vano.
Ci fu uno dei più lunghi abbracci, l'ultimo per sentire i loro profumo rientrare nell'anima.Si sforzarono entrambi al non versare nessuna lacrima ma sentire solo i loro battiti e quel casino che prometteva una vita diversa senza di lui. Lei lascia la presa per primo, guardandola ancora.
Margherita prende la valigia abbassando lo sguardo.I suoi occhi sono lucidi e le lacrime pronte a scendere. Quel suo sorriso fa più vivo Federico,mettendosi le mani nelle tasche.
La vede entrare in quel treno, chiudersi le porte.Fu proprio quell'attimo in cui il cuore del ragazzo si blocca, chiudendosi di colpo e provando un'amara angoscia vedere quella locomotiva partire e forse non tornare più e riportarla indietro.
Spazio A.
Perdonatemi per l'assenza ultimamente non ho scritto nemmeno il continuo della storia, sono senza immaginazione,pensavo di finire così la storia, forse farò un sequel.
Continuate a seguire i capitoli, non sarà la fine. Commentate per farmi sapere come vi sembra intanto buone vacanze.
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Da un bar fino a passare ad un @fede_ richiede di messaggiare con te. I fatti della storia sono accaduti realmente, alcune parti dell'opera sono frutto dell'immaginazione,i personaggi sono casuali. / 5-09-18/ #4 su storia vera /14-09-18/#2 su stori...
