Memorie

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"E mi dispiace, mi dispiace davvero di averti trattato così, non ho mai voluto credere che potesse andare a finire in questo modo.Chi l'avrebbe mai detto che saremmo ritornati nel nostro mare a guardare l'alba coi gabbiani e quell'aria mattutina che ci accompagnava nelle nostre nottate." Si avvicina lei, guardandolo a pochi centimetri di distanza. Federico le prende la mano, la posa sul petto facendole sentire il suo cuore.

Per le sette ripresero la macchina e ritornarono a casa. Quanto avrebbero voluto dormire assieme sopra quella sabbia fredda.

"Buona notte ancora Fede.."
"Buon giorno a te Marghe"
Rimasero fermi a guardarsi, sui sedili anteriori dell'auto,i loro cuori erano come sincronizzati,nello stesso istante in cui avevano preso il coraggio e si erano fatti forza per avvicinarsi e darsi quel tanto atteso bacio, il telefono di lui squilla.
"Forse è meglio che io vada.."
Risponde lei prendendo l'easpack vuoto.Aprì la portiera.

Salì in stanza e si mise a pensare a ciò che era successo, quasi volesse piangere ma le lacrime non le uscivano o forse non dovevano uscire. Si strucca e va a letto cercando di dormire.

Sono stati un evento che ha stravolto fortemente entrambi, troppo fortemente. E forse loro non si erano resi conto di quanto follemente innamorati erano,col tempo continuavano a cercarsi, tra la gente, tra gli occhi dei passanti, tra il profumo di una maglia.Non potevano farne a meno e quando si incontravano avevano così tanta paura di perdersi di nuovo che scoppiava  sempre la stessa scintilla, più forte della precedente.Avevano così tanto timore di amarsi che scappavano e continuavano a far finta di ignorarsi, ma nessuno credeva al loro "è acqua passata" .

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