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Ritornata a casa avrebbe pensato di ripartire il giorno stesso, non si allungò sul letto per riposare, iniziò direttamente a fare le valigie e, al risveglio dei suoi avrebbe offerto loro una scusa della sua anticipazione del viaggio.

Erano le sei del mattino, le valigie erano pronte, il telefono scarico,la pancia vuota, il cuore che martellava di battiti e la testa ingombra di pensieri.

"Vale scusami ma ripartirò questa mattina presto, il tempo di fare colazione e salutare i miei." Mex.Margherita
"Marghe che succede?" Mex.Valerio
"Ho pensato di non rimanere né un giorno in più, devo continuare gli studi e mi manca ancora designe da studiare, entro la fine della settimana ho l'esame." Mex.Margherita
"Per che ora pensi di partire" Mex.valerio.
"Per le nove all'incirca, prenderò il treno"Mex.Margherita
"Non ho intenzioni di farti andare da sola,se sono il benvenuto , sempre" Mex.Valerio
"Non scomodarti davvero,ritorna con gli altri , sennò chissà cosa potrebbero pensare" Mex.Margherita
"Che importa cosa pensano loro, inizio a fare le valigie, troviamoci  sotto casa tua." Mex.Valerio
"Va bene Vale, grazie."Mex.Margherita

8:30
"Come mai questa decisione?" Domanda la madre mentre immerge il biscotto nel latte.
"Mi sono ricordata di dover studiare per l'esame della prossima settimana di Designe, non posso rimandarlo." Senza alzare lo sguardo continua a sorseggiare il suo thè.
"Dimmi la verità tesoro.." Sussurra la madre.
Nello stesso istante il padre si avvicina in cucina a prendere una tazza di caffè
"Buongiorno donne" bacia la moglie sulla guancia e la figlia sulla tempia.
"Buongiorno papà, oggi vado via, devo salutarti, però verrò presto lo giuro."
Il padre rimane pietrificato per la notizia.
"Ma come mai?" Si avvicina lui. "Ho molto lavoro da fare, devo consegnare anche delle tavole oltre all'esame che dovrei affrontare la prossima settimana."

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