Cercarla

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E se ne andò lasciandogli un amaro in bocca.
Sentì ancora quel respiro forzato, lo stomaco sottosopra e la voglia di riviverla a mille. Non ci volle poco per decidersi di prenderla dal braccio e portarla verso di lui.
In lontananza la sua presunta ragazza si era avvicinata al bancone, Margherita rimane esterrefatta dal gesto possente del ragazzo.

Federico sapeva che non era fidanzata, Tommaso continuava ad avere contatti con la famiglia da parte del cugino.Desirè spiccava qualche parola con Federico quando si trovavano in giro, ma mai che lui le chiedesse di come stava Margherita, ma non perché non volesse saperlo, propio perché non riusciva a chiederglielo.
"Ti prego balliamo." Si guardarono negli occhi, quel sorriso difficile da dimenticare fece si con la testa.

Si imboscarono da una parte del prato in modo da non dare nell'occhio.
Il telefono di lui squilla, ma non ci fa caso.
"Appassionato di birra anche tu vero?" Continua a ridere lei. "Si..e tu invece?" Domanda come se non sapesse già altro. "È da lunedì che sono intrappolata in questa festa sai?Non mi sono mai piaciuti questi posti così affollati.."
Lo sa bene.
"Ti capisco, anche io non frequento più discoteche o sagre"
"Sembra strano per la nostra età perché proprio  adesso si dovrebbe vivere no?" Gli urla nell'orecchio in modo da farsi intendere tramite la musica in sottofondo.
La band che stava suonando sul palco era davvero opprimente, Federico avrebbe voluto abolirla se fosse stato necessario. Risentire la sua voce era come una magia, qualcosa di irreale che non si sarebbe più aspettato.
Quando tornata nella sua città sperava sempre di incontrarla al supermercato, per il lungomare, ovunque andasse,non si era mai stancato di cercarla,per lei era lo stesso.

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