LXIX

8.1K 390 34
                                    

Aspettai per un paio di ore, Abel ancora non era tornato, ma quella era casa sua, prima o poi doveva tornare. Onestamente non capii la sua reazione, mi ferii nel profondo. Inizialmente pensai che si fosse innervosito a causa della situazione con Edward, ma gli avevo ripetuto più volte che non era cosi, qual'era il problema?

Non voleva avere un figlio, era palese, ma doveva accettarlo, o avrebbe perso anche me.

Mi asciugai una lacrima che scese involontariamente e ritornai con lo sguardo sulle posate, invitandomi a continuare la lezione che avevo iniziato sul bon ton. Quando ebbi finito, sospirai e, alzandomi, mi recai nella nostra camera.

Trovai un paio di fogli svolazzanti per la stanza, a causa del leggero venticello che proveniva dalla finestra aperta. Mi sdraiai sul letto e, utilizzando la magia, inizia a giocare con quei fogli, facendoli innalzare verso il soffitto e poi ricadere verso il pavimento.

Era quasi ora di cena ed Abel non era tornato, cominciai veramente a temere qualcosa. La domestica venne a chiamarmi per la cena, ma declinai l'invito, dicendole che non avevo fame e che poteva condividere la cena tra gli altri domestici. Avevo lo stomaco chiuso in una morsa e ciò mi torturava lentamente

Sbuffai e, dopo aver fatto un bagno, indossai la camicia da notte ed andai a dormire; era inutile aspettarlo alzata.

Non seppi quanto ebbi dormito, fatto sta che mi svegliai di soprassalto, quando una mano mi sfiorò il viso.

«Mi dispiace, non volevo svegliarvi.»

Non potevo crederci che fosse lui, pensavo che sarebbe tornato direttamente il mattino seguente. Mi scostai leggermente dal suo busto e mi stropicciai gli occhi. «Siete tornato.»

«Certo che sono tornato, mi dispiace per il pessimo comportamento di questo pomeriggio, ma...mi avete sorpreso.»

«Dove siete stato per tutto questo tempo?»

«Al lago, per pensare.»

«Capisco, ho molto sonno, buonanotte.»
Mi voltai dall'altro lato, non sapevo che intenzioni avesse, non aveva accennato nulla, se non le scuse...come sempre.

Sospirai e strinsi il cuscino al petto, poggiandoci su il capo. Passarono svariati minuti e, nel momento stesso in cui stavo per prendere sonno, mi sentii trascinare all'indietro e il suo petto aderii alla mia schiena.

Quando il mattino seguente mi svegliai, ero ancora stretta al petto di Abel. Non potevo crederci che era rimasto accanto a me tutta la nottata, per di più sveglio.

Mi voltai lentamente verso di lui, trovandolo posizionato su un fianco e con un sorriso stampato in faccia.
«Buongiorno.»

«Buongiorno», spadigliai e mi stiracchiai gli occhi.

«Avete dormito bene?»

«Si, come state?», non sapevo nemmeno io perché lo avevo chiesto.

«Bene, ancora non posso concepire che nel vostro ventre ci sia un bambino...il nostro. Credevo che non avrei mai avuto dei figli e sono preoccupato. Voi siete un'umana, cioè una strega, ma comunque una mortale. Io sono un'ibrido, non sappiamo cosa uscirà da lì», indicò il mio ventre.

«Sarà sicuramente un bambino molto potente, ma comunque un bambino. Siamo i suoi genitori, starà a noi fargli capire cosa è giusto e cosa no. Pensavo che...che volevate allontanarmi da voi perché non desideravate un bambino», confessai con ancor la voce impastata di sonno.

«Secondo voi avrei la forza di allontanarvi? Ho affrontato mille ostacoli per avervi qui, ma quando mi avete dato la notizia ho tenuto per voi. Non sarà facile portare avanti questa gravidanza.»

«Lo so, ma ho un elevato istinto materno e penso al bene di mio figlio, piuttosto che al mio.»

«Vorrei pensarla allo stesso modo», sospirò e si alzò, «dobbiamo sbrigarci con la colazione, oggi dovrete scegliere un abito per la cerimonia.»

«È vero! Mancano cinque giorni!! Santo cielo che ansia!», scattai giù dal letto e corsi in bagno a prepararmi, sentendo la risate di Abel dall'altra stanza.
«Ieri ho inviato la lettera alla mia famiglia, ancora non ho ricevuto risposta.»

Scendemmo al piano inferiore, dove trovammo William e Leila, sarebbero rimasti con noi fino alla fine della cerimonia. Non aveva senso farli tornare a casa e poi ritornare qui.
Loro ancora non sapevano del bambino e, quando notai che Abel mi lanciò un'occhiata, annuii. Sapevo che anche lui voleva dirmi a William, era suo fratello e gli aveva sempre confessato tutto.

«Dopo la colazione dobbiamo darvi una notizia», iniziò Abel, ma come suo solito, Leila intervenne.

«No! Perché lo avete detto?! Adesso freno dalla voglia di sapere.»

«Beh...Abel, potremmo dirlo adesso, non cambia nulla», dissi, mordendo un pezzo di pane con su della marmellata.

«Se proprio volete. Leila, William, sarete entusiasti di sapere che tra otto mesi diventerete zii.»

William sgranò gli occhi, Leila lanciò un urlo spaventoso, ma successivamente si ricompose. «No...aspettate, è impossibile! I vampiri non...»

«È la stessa cosa che ho pensato anch'io, ma Seline non si contrasta», Abel interruppe il fratello.

«Congratulazioni! Non posso crederci!! Un piccolo demonietto, o maghetto...o vampiretto, sono confusa», sospirò Leila.

«È ciò che temiamo anche noi», confessai.

«Non dovete temere nulla, entrambi, noi ci saremo.»

«Non lo dubitavo, William. Bene, faremo meglio a sbrigarci, c'è ancora molto da organizzare per la cerimonia. A proposito, Meredith, preferite le rose rosse o bianche?», si voltò verso di me.

«Rosse, fate preparare un delizioso banchetto», mi leccai il labbro superiore.

«Ah no, quello lo sceglierete voi, non vorrei ritrovarmi con una forchetta infilzata nel palmo della mano», rise di gusto. Mi guardai attorno e osservo come sorridono allegre le persone che mi circondano, mi ritrovo a sorridere anch'io e a non riuscire ad immaginare una vita oltre a questa che sto conducendo.

La mia felicità, però, viene interrotta dalla domestica che entra e annuncia l'arrivo della posta.

Spazio Autrice:
Ciaooo eccomi ritornata, mi dispiace non aver aggiornato ieri, ma ero troppo occupata con la scuola😥
Abbiamo superato i 17,4K di visualizzazioni e siamo ancora primi nella categoria vampiri.
My God😱
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e...niente, ci sentiamo dopo con il capitolo 70!!🤩
-Angel ❤️

Sentimenti OscuriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora