LXXXIX

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Meredith

«Bhe...non è andata tanto male, giusto?», chiese Abel al mio fianco.

Mi osservai le mani sporche di sangue e poi ciò che indossavo. I capelli erano diventati un cespuglio di immondizia puzzolente, puzzavo più del maialino Danny, morto quando avevo otto anni.
«Abel dovreste andare da William e parlargli, sarà sicuramente in pensiero.»

«È lasciarvi qui da sola? Non posso.»

«Potrei venire con voi, ormai sto bene, non sento più lo stimolo di attaccare.»

«No, Meredith, sarebbe troppo rischioso, ma avete ragione; devo parlare con William e far sapere a tutti che state bene.»

Abbassai il viso, consapevole di ciò che aveva detto. Ero un rischio, ma la vera domanda era: quando sarei tornata a casa? Ricordo che Abel aveva avuto qualche attacco di sete e fame con me...ed era stato trasformato già da più di un anno. Non volevo stare lontana da casa per un anno, gli avevo dimostrato di sapermi controllare, ero fuggita davanti ad una preda.

«Meredith non fate quell'espressione depressa», mi afferrò il viso tra le mani, «sarà solo per un po', voglio prima accettarmi che siete veramente in grado di potervi auto-gestire. Voi non sapete come sono felice di avervi qui», inclinò il viso e mi baciò la fronte.

«Con che coraggio vi avvicinate a me, in queste condizioni.»

Arricciò il naso, «si, avreste proprio bisogno di un bel bagno. Ho un'idea, poco lontano da qui si trova la casa di Seline, lei è una strega e saprà tenervi a bada, mentre io andrò da William e lo informerò su tutto.»

«E alla mia famiglia? Cosa gli direte?»

«Avevo detto loro che eravate morta mezz'ora dopo il parto, poiché il vostro battito cardiaco era debole, gli dirò di essermi sbagliato, che siete viva, ma avete bisogno di riposo.»

«Non mi sembra tanto convincente.»

«Lo so, ma non so che inventarmi, spero ci credano.»

Mi afferrò la mano e mi trascinò oltre il ruscello. Era un lato della foresta che non avevo mai visto, pensavo che Seline abitasse con suo nonno Sil, ma mi sbagliavo. Oltrepassammo due campi fioriti e in lontananza vidi una piccola casetta in legno con un pozzo adiacente. Era veramente graziosa e mimetizzata nella foresta.

Arrivammo in prossimità di essa e, non appena Abel poggiò la mano sulla porta per bussare, questa si aprì e Seline ci sorrise. «Mi chiedevo quando sareste arrivati.»

Rimasi sorpresa dalla sua affermazione.
«Come sempre, già siete al corrente di ciò che è accaduto», sorrise Abel.

«Certamente, Sire, temevate il contrario?», poi si voltò verso di me, «Meredith cara, avete avuto un gran corraggio a portare avanti una gravidanza tanto rischiosa e sono sicura che presto sarete premiata. Congratulazioni ad entrambi, avete una bellissima figlia da crescere. Prego, entrate.»

Ci fece spazio ed entrambi entrammo. La casa era molto piccola, con un focolare, un tavolo in legno da due posti ed un letto accanto al camino. Era molto accogliente e i fiori sparsi nei vasi la rendevano graziosa. «Abel, potete andare da vostro fratello, ci penserò io a lei.»

Abel mi lanciò una veloce occhiata, «grazie mille, Seline, tornerò il prima possibile.»

Andò via, lasciandomi nelle mani della strega.
«Venite, Meredith, avete sicuramente bisogno di un bel bagno.»

Mi trascinò nella stanza adiacente, dove vi era una botte in legno e un lavabo. Mise dell'acqua all'interno della botte e mi aiutò a togliere la veste malridotta. Mi sentivo una bambola di pezza nelle sue mani, ero molto stordita.

Mi immersi nell'acqua e, seppur questa fosse fredda, appariva alla perfetta temperatura sulla mia pelle. Seline entrò poco dopo con un abito tra le mani e lo poggiò sulla sedia lì accanto, mentre io uscivo dall'acqua e mi avvolgevo nel telo che mi aveva portato.

«Siete molto silenziosa», disse, allacciando il mio corsetto. Per fortuna l'abito mi calzava a pennello ed era sicuramente appartenuto a lei in giovane età.

«Si, sono molto confusa.»

«È normale, avete imboccato la via presso una nuova vita.»

«A me piaceva la vecchia.»

«Lo so, così come sapevo che prima o poi sarebbe accaduto, guardatela sotto un altro punto di vista: potrete rimanere accanto ad Abel per il resto della vostra eternità e vedrete vostra figlia crescere, non è ciò che volevate?»

Annuii, ma restai in silenzio. Era vero, volevo restare accanto al mio Re e alla mia Principessa, ma accettare ciò che ero diventata era difficilissimo. Dovevo rinunciare a cose che includevano la mia routine, tutta la mia vita era stata messa sottosopra.

Un'ora dopo, Abel entrò in casa di Seline senza nemmeno bussare. La donna gli sorrise e mi indicò con un cenno del mento, nel frattempo ero rimasta seduta sulla panca in legno accanto alla finestra.

«Come stanno gli altri?», chiesi senza nemmeno guardarlo.

«Bene», annuì, «i tuoi parenti hanno molto insistito per vederti, ma ho detto loro che riposavi e che saresti andata da loro il prima possibile; ammetto che è stato maledettamente difficile convincerli, soprattutto tuo padre.»

«E la bambina?»

«Stava dormendo, sta bene ed è nella mani di Leila, o almeno fin quando non torneremo.»

«Potete restare qui tutto il tempo che ritenete opportuno», disse Seline, «vi lascio soli.»

Uscì da casa sua come se fosse lei l'intrusa e lasciò a noi intimità. «Va molto meglio dopo un bel bagno, eh?», chiese Abel, ridacchiando. Voleva smozzare la situazione.

Gli sorrisi ed annuii, per poi voltarmi completamente verso lui. «Cosa farò tutto il giorno e la notte, dato che non posso più dormire?»

Si avvicinò con un sorriso malizioso, «bhe...la notte si possono fare tante, ma tante cose», sussurrò sensuale al mio orecchio, cingendomi i fianchi con le braccia.

«Abel», lo rimproverai, cercando di allontanarmi, ma fu alquanto impossibile. Infondo ero felice di poterlo riabbracciare ed annegare nel suo delizioso odorino.

Spazio Autrice:
Bhe...che dire, spero tanto che Meredith riesca al più presto ad accettare la sua nuova vita, siamo arrivati veramente agli sgoccioli e non vedo l'ora di scrivere l'epilogo! 😍😍
Nel capitolo "ringraziamenti" spiegherò un bel po' di cose e...se avete domande sulla storia, qualsiasi esse siano, potete scrivermele qui o in direct (anche più di una domande, se volete) e se ne sono abbastanza, pubblicherò un capitolo di Domande&Risposte.

Il capitolo a venire sarà il 90esimo e poi seguirà l'epilogo🙈
-Angel ❤️




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