Capitolo 23

2.8K 92 0
                                    

Harry arrivò in sala da pranzo qualche minuto dopo con due guantoni enormi alle mani e una teglia fumante da cui proveniva un buonissimo profumo.
“Eccovi serviti.” Disse posando la teglia sul tavolo.
“Avete apparecchiato perfettamente.” Commentò Niall giocherellando con una delle candele a centro tavola.
Lanciai un’occhiata di complicità a Scar prima di sorridere e ringraziare mio cugino.
Harry andò a posare i guanti e ritornò per poi sedersi.
“Possiamo cominciare.” Disse sfregandosi le mani mentre guardava quasi estasiato quello che aveva appena preparato.
“Cos’è?” Domandai prendendo l’enorme cucchiaio appoggiato alla teglia.
“Arrosto.” Rispose Harry “E’ buonissimo.” Continuò poi con aria di sufficienza alzando il naso.
Lo guardai: “Ok Harry,sappiamo tutti che sei bravo a cucinare ma non vantartene troppo.” Sorrisi.
Si voltò verso di me e mi diede una leggera pacca sulla spalla:
“Se non ci fossi stato io,sareste morti di fame.”
“Io avrei preso una pizza.” Commentò Niall.
“Niall,oggi è Natale,non te la porterebbe nessuno la pizza.” Rispose Scar.
Scoppiai a ridere e mi decisi finalmente a mettere l’arrosto e le patate nel piatto. Cominciai a mangiare lentamente guardandomi attorno. L’atmosfera era perfetta,come tutti i Natali passati d’altronde. Solo che c’era una cosa che rendeva l’atmosfera ancora più speciale,e cioè il fatto che c’erano i miei cugini. Di solito festeggiavo il Natale solo con Harry. Amavo stare da sola con lui,ma la compagnia di Niall e Scar mi faceva bene. 
Non ebbi quasi il tempo di finire l’arrosto,che mi vidi presentare Harry con un enorme panettone in mano.
“E’ pieno di cioccolata.” Disse sfoderando uno dei suoi magnifici sorrisi.
“Assaggio subito.” Disse Niall allungando una mano e prendendone un pezzo. Lo infilò tutto in bocca masticando velocemente mentre noi lo guardavamo allibiti.
“E’ davvero buono. Complimenti di nuovo Harry.” Disse sorridendo.
Harry simulò un inchino prima di ritornare a posto sorridendo soddisfatto.
Anche io e Scar prendemmo una fetta di panettone. Era davvero buonissimo ma stavo per scoppiare,non avevo mai mangiato così tanto in vita mia. Avevo superato i miei standard,non avrei mangiato per almeno tre giorni. Chi lo avrebbe sentito Harry?
Sbuffai lasciandomi cadere sulla sedia a peso morto.
“Sto per scoppiare.” Mugugnai massaggiandomi la pancia.
“Adesso cosa facciamo?” Domandò Scar.
Harry fece spallucce: “Vi va un gioco da tavola?”
“Perché no.” Rispose Niall “E poi magari sta sera usciamo. Che ne dite?”
“Ottima idea.” Rispose Harry.
“Sì,perfetto.” Continuò Scar.
Io mi limitai ad annuire,ero troppo stanca e tutto quel cibo mi stava facendo venire la nausea.
Sparecchiammo,aiutammo Harry a lavare le stoviglie e dopo di che,tornammo in salotto per giocare insieme. 
Incrociai le gambe sulla sedia aprendo la scatola che conteneva i giochi da tavola.
“Quale prendo?” Domandai agli altri.
“Fai tu. Per me va bene qualsiasi gioco.” Disse Niall. 
Mi spostai i capelli indietro guardando la pila di giochi che conteneva la scatola per poi sceglierne e prenderne uno a caso.
Harry si alzò e si avvicinò allo stereo: “Un po’ di musica ci vuole,no?” 
Annuimmo. 
Accese lo stereo e tornò a sedersi: “Adesso siamo pronti.” Disse sistemandosi sulla sedia.
Sistemammo tutto e cominciammo a giocare non accorgendoci neanche del tempo,che infatti passò velocemente.
Scar alzò le mani in aria sgranchendosi i muscoli: “Finirà mai questo gioco?” Domandò.
Risi: “Non credo.” 
“A chi tocca?” Domandò Niall guardandoci uno per uno.
Harry aveva il mento appoggiato sulle mani e continuava a fissare i dadi da qualche secondo.
“Non me lo ricordo.” Rispose serio senza distogliere lo sguardo dai dadi.
Scoppiammo tutti a ridere nel vedere quella scena e vidi dipingersi un sorriso sul volto di Harry.
Mi alzai dalla sedia sentendo addormentarsi tutti i muscoli del mio corpo. Lamentandomi,mi diressi verso la cucina per prendere un bicchiere d’acqua. Mentre bevevo,il mio sguardo si spostò sull’orologio in legno appoggiato al muro della cucina. Spalancai gli occhi posando il bicchiere sul lavabo e correndo in salotto dagli altri.
“Sono le otto.” Li avvisai.
“Le otto?” Niall schiuse la bocca appoggiando saldamente le mani sul tavolo.
Annuii.
“Credo che uscire sarebbe da stupidi. Sta nevicando fuori.” Disse Scar.
“Allora rimaniamo a casa?” Dissi poi guardando Harry che mi sorrise annuendo.
“Comincio a sentire freddo.” Disse Niall “Accendiamo il camino?”
Harry si alzò senza rispondere e andò a prendere la legna dalla cantina. Quando risalì,lo aiutammo tutti a sistemarla dentro al camino. 
Poco tempo dopo,ci ritrovammo al buio,accanto al camino illuminati soltanto da quelle poche fiamme,avvolti dalle coperte a parlare del più e del meno.
La mia testa era appoggiata al petto di Harry. Di fronte a me,Scar stava completamente sdraiata sul divano. E per terra,con la schiena attaccata ai piedi del divano,c’era Niall che stava mangiando un pezzo di panettone che era rimasto.
Mi sentivo bene. Per un attimo,tutti i pensieri tristi erano svaniti. Sarei rimasta ore ed ore a guardare i miei cugini e mio fratello. Avrei passato una vita avvolta in una coperta,mentre fuori si sentono i fischi del vento,mentre la grandine colpisce violentemente i vetri delle finestre di casa.
“Diciamo che abbiamo passato un bel Natale.” Osservò Harry.
Vidi Niall e Scar annuire.
“Vorrei non tornare mai più a Mullingar.” Disse Niall fissando il fuoco del camino.
“Anche io vorrei rimanere per sempre a Londra.” Disse Scar. 
Sospirai. Realizzai che quel momento sarebbe passato presto e che mi sarei di nuovo ritrovata sola con Harry.
“Perché non mi trasferite qua? Lo spazio c’è.” Disse Harry.
Niall scosse il capo: “Nostra madre non ce lo permetterebbe. Ma prometto che verremo a trovarvi più spesso.” Disse poi sorridendo.
“Quando?” Mi intrufolai nel discorso.
“Credo non prima che finisca la scuola.” 
Sbuffai: “Spero che questi cinque mesi passino velocemente.”
“Magari potremmo convincere mamma a passare tutta l’estate qui.” Disse Scar a Niall.
“Credo che potremmo riuscirci.” Rispose lui.
Sorrisi. In fondo,avrei dovuto resistere solo cinque mesi. Potevo sopportarlo. Con me c’era Harry,non ero da sola. E cinque mesi sono solo 150 giorni … non sono molti,ho passato di peggio.
“Cosa facciamo a Capodanno?” Domandò Niall.
“Credo che ci sposteremo in una località dove c’è il mare.” Disse Harry.
“Il mare?” Domandai incredula.
Annuì: “Voglio fare il bagno di mezzanotte.” Sorrise fantasticando su quello che avrebbe potuto fare.
“Io dico che congelerai.” Disse Scar ridendo.
“Ne vale la pena. Credo che verrà anche Louis.” Disse poi.
Abbassai lo sguardo mordendomi il labbro per cercare di trattenere le lacrime. Nonostante riuscii a placare le lacrime,non riuscii a nascondere il mio evidente tremare non appena sentivo il suo nome.
Harry mi accarezzò la spalla: “Piccola,cos’hai?” Mi domandò spaventato.
Scossi il capo: “Non ho nulla Harry,sento solo freddo.” Mentii.
Harry mi strinse ancora più forte a sé,massaggiandomi le spalle e le braccia con le sue mani grandi,morbide e calde. Chiusi gli occhi sospirando,cercando di rilassarmi,stringendomi le braccia al petto.
Riuscii a tranquillizzarmi poco dopo. Il conforto che mi dava Harry anche solo con un abbraccio era incredibile. Le sue mani riuscivano a salvarmi da tutto,il suo tocco era perfetto e rasserenante. Riaprii gli occhi e mi ritrovai Scar accanto che mi sorrideva. 
“Dov’è Niall?” Domandai. Per quanto tempo avevo tenuto gli occhi chiusi? Non avevo sentito Niall andarsene.
“E’ andato a prendere la chitarra.” Mi rispose Scar.
“Eccomi!” Sentii la voce calda e dolce al tempo stesso di Niall, che si lanciò a peso morto sul divano estraendo la chitarra dalla sua custodia. 
“Adesso vi suono una canzone di Natale.” Disse giocherellando con il plettro. 
Ci voltammo verso di lui e lo guardammo mentre lui cominciava a suonare e muoveva esperto le mani sulla sua chitarra.
Tra una canzone e l’altra,passarono ore. Cominciammo a cantare tutti insieme,mentre guardavamo i fiocchi di neve scendere giù. 
Era già mezzanotte quando Harry decise di preparare una cioccolata. 
Mentre sorseggiavo dalla mia tazza e mordicchiavo un biscotto,ripensai a quella giornata. Era stata perfetta. Non avrei desiderato altro da quel Natale. In fondo,a me piacevano le cose semplici.
“Credo che sia ora di andare a dormire.” Disse Niall riposando la chitarra al suo posto.
“Credo proprio di sì.” Continuò Harry. 
Posai la tazza sul tavolo e mi alzai “Già. E’ tardi.”
Mi alzai sulle punte per dare un bacio sulla guancia ad Harry.
“Buonanotte.” Dissi prendendo Scar per mano e dirigendomi verso le scale.
“Ehi,dove vai tu? Non mi hai neanche dato il bacio della buonanotte!” Mi ritrovai Niall davanti,con le braccia aperte in segno di protezione.
“Fammi passare Horan.” Dissi fingendo un’aria minacciosa.
Rise e si avvicinò a me prendendomi dalle gambe e facendomi ritrovare in un secondo sulle sue spalle. Diedi dei leggeri pugni sulla sua schiena: “Lasciami!” urlai ridendo.
Harry ci guardava divertito dal salotto mentre Scar rideva senza contenersi. 
Niall salì le scale facendomi morire di paura. Continuavo a ridere e a dimenarmi nella speranza che mi lasciasse andare.
Il mio desiderio si avverò non appena entrammo in camera mia e Niall mi lanciò sul letto. Sprofondai sul materasso stringendo le lenzuola e ridendo a crepapelle.
“Buonanotte Bree.” Disse dandomi un bacio sulla guancia.
“Notte Niall.” Risposi.
Lo guardai sorridendo mentre usciva dalla mia stanza. Avevo il cugino migliore del mondo. 
Vidi Scar entrare e sorridermi ma in quell’esatto momento,chiusi gli occhi e mi addormentai.

Better Way || Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora