Uscii dalla doccia e il contatto con l’aria fredda fece irrigidire il mio corpo. Infilai subito l’accappatoio e mi sedetti sul bordo della vasca da bagno a pettinarmi i capelli.
Sbuffando,mi alzai e mi vestii lentamente. Avevo perso un bel po’ di tempo ed ero sicura che gli altri stavano aspettando solo me.
Mentre allacciavo i lacci delle mie converse,sentii qualcuno bussare alla porta.
“Bree,sei pronta?”
Era Scar.
“Sì!” urlai “Arrivo.
Mi sistemai i capelli e corsi ad aprire la porta.
“Stiamo aspettando solo te.” Mi disse Scar appoggiando le mani ai fianchi e inclinando la testa.
“Lo immaginavo. Scusatemi,ho perso tempo a fare la doccia.”
“Stai bene?” Mi domandò poi assumendo un’espressione dolce e comprensiva.
Annuii sorridendo: “Grazie per avermelo chiesto.”
Sorrise: “Ti aspetto giù insieme agli altri.”
“D’accordo,arrivo.”
Scar si allontanò e scese le scale velocemente. Riuscivo a sentire il vocio degli altri in salotto.
Presi l’accappatoio e lo riportai in camera lasciandolo cadere per terra. Chiusi la porta e scesi le scale di corsa. Non appena arrivai in salotto,si voltarono tutti verso di me.
“Finalmente!” Esclamò Niall “Stavo morendo di fame!”
La sua affermazione scatenò delle risate,comprese quella mia.
“Su,andiamo.” Dissi indicando la porta della stanza da pranzo.
Il primo ad entrare fu Louis,seguito da Niall che saltellava e canticchiava,impaziente di mangiare.
Zayn e Scar si tenevano per mano. Li fissai mentre pensavo che avrei dovuto parlare con mia cugina. Doveva decisamente dirmi qualcosa. Sorrisi al pensiero.
Sentii una mano appoggiarsi sulla mia spalla e mi voltai incrociando lo sguardo di Harry.
“Pronta a riempire il tuo stomaco per i prossimi sei mesi?” Mi domandò.
Sbuffai: “scherzi vero?”
Rise passandosi una mano fra i capelli: “Ovvio che scherzo. Non mangerai nemmeno la metà di quello che abbiamo preparato.”
“Credo che tu abbia ragione.”
Entrammo in sala da pranzo e mi sedetti accanto ad Harry.
Poco dopo,alla mia sinistra,venne a sedersi Louis. Lo guardai mentre allungava un braccio per prendere un vassoio posizionato in mezzo alla grande tavola. Di fronte a me,c’erano Scar e Zayn che continuavano a guardarsi negli occhi. Ma cosa mi ero perso? Avevo forse dormito cent’anni?
Cominciammo a mangiare. Ovviamente,Niall assaggiò un po’ di tutto mentre io lasciai quasi metà della mia porzione sul piatto.
Feci combaciare perfettamente la schiena allo schienale della sedia e appoggiai le mani sulle ginocchia guardandomi attorno.
“Hai già finito di mangiare?” La voce di Louis mi fece distrarre.
Lo guardai per una frazione di secondo prima di rispondergli: “Sono piena.” Sorrisi.
“Capisco.” Spostò lo sguardo altrove continuando a mangiare.
Io lo fissavo e mi chiedevo quanto fosse perfetto. Avrei voluto che quel momento non finisse mai ma non fu così.
Finimmo di mangiare prima del previsto e ci alzammo per andare in veranda.
Mi appoggiai allo stipite della porta guardando i ragazzi armeggiare con la legna e il fuoco.
“Scommetto che bruceranno la casa.” Disse Scar,accanto a me.
Sorrisi infilando le mani nel cappotto. In veranda c’era molto freddo.
“Noi due dobbiamo parlare.” Dissi senza considerare quello che aveva appena detto.
Si voltò di scatto verso di me e corrugò la fronte.
“Non fare la finta tonta.” Dissi “Ho visto che ti tenevi per mano con Zayn.”
La vidi arrossire e abbassare lo sguardo. Cominciò a giocare con un elastico che teneva al polso.
“Aspetto una sua risposta.” Imprecai.
Alzò lo sguardo e mi sorrise. Le sue guance erano ancora tinte di rosso:
“Poi ti racconto.” Mi sussurrò avvicinandosi.
Annuii: “D’accordo. Ma voglio sapere ogni dettaglio. Dimmi almeno se siete fidanzati!”
Posò un dito sulle sue labbra,facendomi segno di stare zitta e poi annuì mostrando il classico sorriso da persona innamorata.
Schiusi le labbra e strabuzzai gli occhi: “Auguri.” Sussurrai piano.
“Grazie.” Rispose.
Si voltò a guardare Zayn. Nei suoi occhi,leggevo tutto l’amore che provava per quel ragazzo. Mi chiesi se anche io avessi quello sguardo quando guardavo Louis. Speravo di no,era troppo evidente.
Mi voltai a guardare i ragazzi che nel frattempo,avevano sistemato la legna e stavano cercando di accenderla con un accendino.
“Così ti bruci!” urlò Harry a Louis mettendosi le mani tra i capelli.
“Fidati di me Hazza,so come si fa.” Disse Louis inclinandosi.
Niall li guardava seduto su una sedia di legno mentre mordicchiava un pezzo di pane.
Vidi Louis indietreggiare scuotendo la mano all’aria.
“Mi sono bruciato!” Esclamò lasciando cadere l’accendino per terra.
Harry rise: “Te lo avevo detto! Uomo avvisato …”
“… non rompere i coglioni.” Scherzò Louis riprendendo l’accendino da terra.
Harry alzò le mani: “Vuoi fare tutto da solo? D’accordo.” Indietreggiò e si appoggiò al muro incrociando le mani al petto.
Louis lo fulminò con lo sguardo: “Chi fa da sé fa per tre.” Disse poi riprovando ad accendere il fuoco,invano. Si bruciò di nuovo urlando più forte di prima.
Harry rise abbassando il capo: “Sei irrecuperabile.”
“Sta zitto!” Esclamò Louis.
“Ehi così mi consumerete l’accendino!” Si intromise Zayn.
Risi divertita nel vedere quella scena.
“Perché non proviamo con i fiammiferi?” Disse poi Harry.
“E dove li trovi i fiammiferi?” Domandò Louis bloccando per un attimo il suo lavoro.
In quel secondo,Zayn riuscì a prendere il suo accendino e lo infilò in tasca.
“Preferisco morire dal freddo piuttosto che non fumare in questi giorni.” Disse andandosi a sedere accanto a Niall.
Louis lo guardò per poi voltarsi verso Harry: “Aspetto una tua risposta.” Disse seccato.
Harry infilò una mano in tasca e ne estrasse fuori un pacco di fiammiferi.
Louis schiuse le labbra e alzò l’indice indicando Harry che nel frattempo,rideva come un matto nel guardare l’espressione dell’amico.
“Avevi i fiammiferi e li hai tenuti nascosti per tutto questo tempo?”
Harry annuì: “Volevo divertirmi.”
“Comincia a scappare Harry,Edward Styles.” Disse Louis correndo verso mio fratello.
Harry,di rimando,cominciò a correre verso il salotto lasciando cadere per terra i fiammiferi.
Amavo quando Louis si comportava così. Era un’altra persona. Lo guardavo e ridevo di gusto,come non avevo mai fatto.
“Niall,accendi quel fuoco per l’amor del cielo!” Esclamò Scar indicando i fiammiferi che Harry aveva lasciato cadere per terra.
Niall si alzò,aveva finito il suo spuntino. Prese il pacchetto di fiammiferi,ne estrasse uno e accese il fuoco.
Harry e Louis continuavano a rincorrersi per tutta la casa e io continuavo a fissarli.
Avrei voluto essere al posto di Harry in quel momento. Avrei voluto essere la sua migliore amica.
Mi accorsi che l’invidia faceva ormai parte del mio DNA. Invidiavo Scar per avere accanto un ragazzo che la trattava bene,come una principessa. Invidiavo Harry perché aveva un migliore amico perfetto che indossava una maschera ogni volta che era da solo con me.
Il mio cuore,si rifiutava di amare l’alterego di Louis,quella persona che mi faceva del male.
Volevo amarlo,ma per quello che era realmente.
Dopo qualche minuto,i due si stancarono e vennero a sedersi accanto a noi prendendo fiato.
“E la guerra è stata vinta da …” Disse Niall.
“Da me!” Esclamarono Harry e Louis all’unisono.
Scossi il capo ridendo: “Siete irrecuperabili.” Dissi piano sperando di non farmi sentire,ma non fu così.
Mi ritrovai gli smeraldi e l’oceano di Louis puntati addosso e alzai una mano facendo una smorfia.
“Scusate”
Niall rise: “Non è arrivata l’ora di crescere?”
“Niall ha ragione” Continuò Zayn “Stavate per consumarmi l’accendino!”
Scoppiammo a ridere nel vedere Zayn così preoccupato per uno stupido accendino.
Tutto sommato,la serata non sembrava delle peggiori. Anzi,tutto procedeva per il verso giusto.
Passammo il tempo a parlare del più e del meno,attorno al falò. Tutti avevano progetti per l’anno nuovo,tranne me. Non aspiravo a nulla se non ad avere Louis al mio fianco. Ma quello non era un proposito e non era nemmeno una cosa possibile.
Mi accucciai sulla spalla di Harry mentre lui parlava di un possibile viaggio in America,il prossimo anno. Mi sarebbe piaciuto visitare gli Stati Uniti. Rimasi ad ascoltare gli altri fino a quando non mi accorsi che era mezzanotte.
“E’ mezzanotte!” Esclamai alzandomi dalla sedia.
In quell’esatto momento,sentimmo un boato provenire da lontano.
“Guardate,i fuochi d’artificio!” Disse Scar indicando il cielo.
“Dio,no!” urlò Harry.
Risi. Avevo sempre saputo che aveva “paura” dei tonfi dei fuochi d’artificio. Ogni anno,a Capodanno,mia madre lo stringeva a sé non appena schioccava la mezzanotte.
Sentii gli occhi inumidirsi e li alzai verso il cielo,avvicinandomi ad Harry.
“Non cambierai mai!” Esclamò Louis ridendo dando una pacca sulla spalla ad Harry.
“non scherzare,tremo di paura.”
Sentii Scar,Zayn e Niall ridere.
“Louis ha ragione.” Dissi ad Harry.
“Cosa?” Domandò lui. Ricopriva le sue orecchie,con le mani e il suo sguardo era impietrito.
Passai una mano fra i suoi ricci e sorrisi: “Nulla.” Sussurrai.
Appoggiai la testa sulla sua spalla puntando gli occhi al cielo e ammirando i fuochi che si espandevano potenti sul cielo scuro.
Improvvisamente,sentii la mano di Harry scivolarmi sulla spalla.
Mi voltai a guardarlo: “Non hai paura?” Domandai scherzando.
Sorrise scuotendo il capo: “Non posso avere paura dei fuochi d’artificio. Che esempio ti do?”
Risi: “Non tanto per l’esempio ma per il semplice fatto che hai quasi diciannove anni Haz.” Dissi cingendogli i fianchi con una mano.
Mi strinse più forte a sé.
“Un altro anno senza la mamma.” Dissi.
Mi guardò: “Non dire così. Lei è sempre con noi,ricordalo.”
Annuii: “Hai ragione?”
Vidi passare Niall come un razzo davanti ai miei occhi. Si fiondò sulla neve morbida e ghiacciata fuori dalla veranda e cominciò ad urlare scuotendo le braccia e le gambe.
“battaglia di neve?” Ci domandò Scar aprendo la porta della veranda e varcandola.
“Ci sto!” Esclamò Louis.
“Anche io!” Disse poi Zayn.
“Noi cosa facciamo?” Mi domandò Harry accarezzandomi la spalla.
“Io rimango qui. Andate voi.” Risposi infilando le mani nelle tasche del cappotto.
“D’accordo.” Harry mi lasciò un bacio sulla fronte prima di raggiungere gli altri che correvano sulla neve.
Vidi Louis rincorrere Zayn,mentre stringeva in mano un piccolo ammasso di neve.
Mi sedetti sui gradini in legno fuori dalla casa e appoggiai i gomiti sulle ginocchia mentre osservavo gli altri giocare.
Improvvisamente,Louis mi si avvicinò e corrugò la fronte:
“Tu non giochi?” Mi domandò.
I suoi occhi esprimevano gioia e tranquillità. Sembrava quasi un bambino di cinque anni che chiede il suo giocattolo preferito alla mamma.
Feci spallucce: “Non so giocare.” Mentii.
Si accigliò e socchiuse gli occhi avvicinandosi a me a passi lenti.
“Cosa hai intenzione di fare,Tomlinson?” Gli domandai alzandomi e cercando di rientrare in casa.
Allungò una mano e mi prese per un braccio avvicinandomi a sé. Andai a sbattere contro il suo petto caldo e muscoloso e sentii il cuore fermarsi per un secondo.
Alzai lo sguardo e incontrai i suoi bellissimi occhi che per una volta mi guardavano in modo dolce.
Fu un attimo. Un attimo in cui tutto quello che avevo attorno sparì. Riuscivo a vedere soltanto la figura di Louis davanti ai miei occhi. Aveva i capelli spettinati e il suo viso era contornato da un sorriso a dir poco meraviglioso.
La mia mano stringeva la sua e anche se c’erano i guanti ad impedire il contatto con la sua pelle,riuscivo a sentire il suo sangue scorrere nelle vene.
Il mio cuore riprese a battere a ritmo irregolare non appena il suo sorriso si espanse. Dio,quando sorrideva il mio mondo si fermava. D’istinto,ricambiai il sorriso.
“Adesso tu giochi con noi!” Disse in modo impertinente senza lasciare andare la mia mano.
“D’accordo.” Risposi rassegnandomi.
“Bene. Un punto per me!” urlò lanciandomi una palla di neve addosso.
Sobbalzai schiudendo le labbra e chiudendo gli occhi.
“Questa me la paghi!” Dissi io correndogli abbassandomi per accumulare un po’ di neve fra le mani.
Cominciai a correre verso di lui. Sembrava un bambino spensierato.
Lanciai la palla contro Louis che si abbassò. Il mio bersaglio,colpì Niall in pieno che di rimando,ne lanciò una a me.
Cominciammo a giocare come dei bambini,rincorrendoci e rotolando sulla neve.
Anche se il clima era glaciale,sentivo il sangue caldo. Per la prima volta nella mia vita,non avrei chiesto di meglio.
Quando finirono i fuochi,decidemmo di rientrare in casa. Era passato già abbastanza tempo e cominciava ad esserci buio visto che la gente nelle case dei dintorni cominciava a spegnere le luci.
Entrai in salotto e mi lasciai cadere sul divano,esausta. Insieme a me,anche la neve che avevo accumulato si adagiò sul divano.
Niall chiuse la porta sospirando. Le sue guance erano rosse come non mai. Si tolse il cappello e cercò in qualche modo di sistemare i ciuffi biondi che gli ricadevano sulla fronte.
“E’ stato bello ritornare bambini.” Disse Zayn sedendosi accanto a me.
Annuii sorridendo: “Ma adesso bagneremo tutto il salotto!”
“Fa niente.” Disse Louis scrollando le spalle: “Domani sistemeremo tutto.”
Ci accasciammo tutti sul divano,stanchi,contenti e soddisfatti dalla bella serata che avevamo passato.
Non credevo che sarebbe andato tutto per il verso giusto.
“Noi andiamo a dormire.” Disse Zayn alzandosi e allungando una mano verso Scar.
Sorrisi. Immaginavo che quella notte sarebbe stata fantastica per Scar. La guardai con sguardo complice e lei mi sorrise mentre stringeva la mano del suo ragazzo.
“E i primi due,sono andati.” Disse Harry sospirando.
“I primi tre. Muoio dal sonno.” Continuò Niall sbadigliando.
Louis sorrise: “Buonanotte Horan.”
“Notte Tommo.” Rispose Niall.
Harry prese un cuscino tra le mani e lo lanciò addosso a Niall.
“Cosa c’è?” Domandò lui.
“Solo io posso chiamarlo Tommo!” Esclamò Harry.
Sorrisi: “Va a dormire e lascialo perdere.”
Niall sorrise e salì velocemente le scale.
“Vado a dormire anche io.” Dissi alzandomi.
“Saliamo insieme.” Mi disse Harry. “Tu cosa fai?” Domandò poi rivolgendosi a Louis.
“Rimango qui ancora un po’.”
“Allora buonanotte.”
“Buonanotte. Notte anche a te,Bree.”
“Notte.” Risposi salutandolo con un cenno del capo.
Harry strinse la mia mano e mi guidò su per le scale al buio. Mi accompagnò davanti alla porta di camera mia e prima che potessi entrare,mi abbracciò solleticandomi il collo con i suoi ricci.
Sorrisi appoggiando le mani sul suo petto e allontanandolo.
“Ti sei divertita?” Mi domandò appoggiando entrambe le mani ai lati della mia testa.
Annuii sorridente: “Sì. Davvero.”
Si morse il labbro: “Sono contento.”
Mi alzai sulle punte e gli lasciai un bacio sulla guancia.
“Buonanotte Harry.” Dissi abbassando la maniglia della porta.
“Buonanotte piccola. A domani.”
Aspettai che si allontanasse prima di entrare in camera mia. Non appena lo vidi sparire nella penombra,mi chiusi la porta alle spalle e accesi la lampadina sul comodino.
Tolsi velocemente i vestiti infilandomi nel mio caldo pigiama e mi ricoprii di una miriade di coperte.
Sbadigliando,chiusi gli occhi e mi addormentai pensando a tante cose:
a quella bella serata,a mia madre,ad Harry,a Louis e un po’ a tutto.
Tra un pensiero e l’altro,il sonno si impossessò del mio corpo e mi lasciai trasportare da lui nel mondo dei sogni.Ciao belle! Avete visto? Due capitoli in meno di 24 ore, spero vi siano piaciuti :) Grazie tante per i voti e i commenti, un bacio e a presto ;)
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Better Way || Louis Tomlinson
FanfictionBree Styles,è una ragazza sola. Sua madre è morta quando lei era ancora piccola,suo padre è sempre impegnato con il lavoro,è assente nella sua vita. L'unica persona per cui lei continua a vivere è suo fratello Harry. Lui è l'unico che la capisce e c...