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È un pomerriggio normale di studio, fino a che non arriva mia sorella Giulia con il computer e i suoi libri, noi ragazze studiamo in cucina che sfiga nel mentre che faccio una ricerca mi arriva un vocale un whatsapp di Elena:
E:"Sofí, che dici di stasera andare a fare serata"
S:"No"
E:"Perché?"
S:"Devo finire di studiare"
E:"Preferisci, studiare invece di fare serata, mah"
S:"Si"
E:"Peccato perché c'è Ivan"
S:"Non mi piace Ivan, siamo semplicemente amici"
E:"Si, va be"
S:"Se a così"
E:"Eh, che hai detto?"
S:"Si così, va bene vengo. A che ora è?"
E:"22.30, preparati sono le 19.55"
S:"Ok"
Chi c'è non m'è n'è frega niente, in realtà vorrei sapere dove andiamo se mi devo mettere tute o jeans e t-shirt devo vedere, la chiamo e mi dice cinema quindi otto per salopette con pantaloni lunghi, t-shirt bianca e converse bianche. Alle 22.00 mi trovo davanti la porta Elena, per fortuna sono pronta.
S:"Io vado"
M:"Dove vai?"
S:"Al cinema"
M:"Con chi?"
S:"Con Elena"
M:"Massimo mezzanotte a casa"
S:"Ok"
Scendiamo andiamo sul  pullman, 15 minuti di pullman e arriviamo. È un cinema che fa le repliche dei film sta volta "Succede" che io non ho visto perché ci fu un problema quando uscì. Il film mi è molto piaciuto per mezzanotte siamo fuori dal cinema prendiamo la metro che è più veloce, dopo 5 minuti di corsa saliamo per andare a casa per stare a letto, a me il film mi ha fatto commuovere, forse per qualcosa ma il film è bello.

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