Adolescenza

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Questi 2 giorni sono stati bruttissimi tra compiti e interrogazioni ma è Giovedì sera e sento  sbattere la porta d'ingresso è arriva Giulia, praticamente incazzata senza rendersi conto che sono le 9.30 di sera...
G:"Io lo scanno, poi non si rende conto che qua non comanda, non è nessuno, almeno con me. Io decido, deve ripermettersi che mi incazzo veramente..."
S:"Ma perché chi è? Che ha fatto"
G:"Non sono cazzi tuoi"
Scendo, vado a cucinare, dopo mangiato, metto i libri nello zaino e sto al telefono poi mi addormento e non ne voglio sentire parlare. Oggi è venerdì, già mentre salgo le scale, quelle tipe, mi danno un'occhiata e Swami mentre sto salendo...
Sw:"Non sai cosa è successo, tipo la bomba"
So:"Swami, sarei eccitata, quanto te se non avrei di sopra una pazza"
Sw:"Ah, auguri"
M:"Auguri"
Salgo, io sto in classe bene che tranquilla ma adesso che  è il cambio d'ora arriva Ivan che mi guarda con aria preoccupata...
I:"Senti,Sofí, mi devi dire qualcosa?"
S:"Qualcosa d'importate, dici"
I:"Beh si"
S:"No"
I:"E i lividi nei polsi chi ti la fatto"
S:"Ho sbattuto"
I:"Veramente, mi dispiace"
Mi ha scoperto, ora devo stare  più attenta a quello che metto, merda, sempre al solito...
E:"Domanda  da 1milione di euro. Stasera esci?"
S:"No, sto a casa"
E:"A fare un cazzo come al solito, te lo scordi"
Arriva la prof e arriva Alessia che bussa...
A:"Prof scusi potrebbe uscire per favore, Sofia Gialli?"
P:"Si certo"
Mi chiedo quando nel pomeriggio, io dico se 18.30/18.40. Mi viene comodo, adesso devo capire su cosa fare e alla fine penso di discutermela a ricreazione, quando arriva il panino e solita routine e vedo Emma così disorientata e mi alzo...
S:"Vuoi venire con noi a mangiare?"
E:"No dai?"
S:"Vieni e punto"
La tiro e dico...
S:"Ragazze lei è Emma, Emma loro sono Elena, Mara,Milena,Swami e Alessia che conosci"
Em:"Ciao a tutte"
La faccio sedere e comunque c'è Mara che dice...
Ma: "Ma perché non facciamo un gruppo"
So-Sw:"Che idea"
Facciamo questo gruppo, ho l'impressione che diventeremo sempre più unite. Io vado in bagno quello delle ragazze e appena mi vedono, mi caricano di sopra, mi portano in uno spogliatoio, mi tengono molto forte dai polsi e dalla bocca...
X:"Hai detto niente a Ivan?"
Faccio segno di no con la testa, mi massacrano di botte sui muscoli e la faccia, poi scappo via, non so più cosa fare, la devono smettere. Siamo in classe e durante la spiegazioni di psicologia sto piangendo e la prof mi vede...
P:"Gialli che succede?"
E:"Sofi che ti succede?"
S:"Niente"
Mi abbraccia forte e  cerca di confortarmi, in realtà ogni giorno violentata su varie parti del corpo, fra poco sanguinerò è violenza estrema, ho la faccia brutta e Ivan...
I:"Che succede, amore?"
S:"Niente"
I:"Sicura a me non sembra"
P:"Vuole andare in bagno? Ascolti è meglio che vada"
S:"Va bene"
E ci sono loro che mi spingono contro il muro forte, facendomi uscire sangue,  levandomi il maglione e il reggiseno, scrivendo frasi pesanti sul mio corpo schiantandomi contro il muro la faccia, spero che Elena non viene, se no qua so guai, presa e ammazzata di botte, per finire chiusa nel bagno, sola e dicendo....
X:"Muori lì dentro stronza"
Prendo il telefono, guardo il mio corpo, sto tremando e la situazione peggiora ma sono chiusa in un bagno, ma sono furba riesco a essere sollevata e rientrate. Non si prende nessun  colpo, grazie al cielo poi la giornata è così e alla fine...
A:"Sentite perché non venite tutte per aiutarci a questo progetto di psicologia?"
Sw:"Si"
Ma: "Va bene"
Mi: "Ok"
El: "Ma perché no"
Em:"Avete vinto"
Sw:"Dove?"
A:"A casa di Sofia"
Ma: "A che ora?"
A:"6.30"
Sono abbastanza contenta, adesso si esce, al progetto e poi voliamo a casa mia, sono contenta di poterle aiutare e offro la cioccolata calda e sembro un ignoto perché nessuno crede niente di questa, per fortuna, ora c'è il weekend e di questo sono felice