Adolescenza

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Bene è Lunedì pomeriggio sono appena tornata a casa e c'è il citofono che suona...
S:"Chi è?"
G:"Giulia ed Elisa, apri!"
Apro e continuo a studiare, noto quando entrano che questa Elisa è una di quelle che mi violenta tutto i giorni, ma sarà vanno in camera e sto in cucina vorrei una stanza tutta per me, ma è tutto inutile tanto non c'è questa possibilità, mi arriva un messaggio di Ivan..."Amore ti va di andare a prendere una cioccolata calda e poi ci facciamo una passeggiata ti giuro che per le 20.00, siamo a casa. Ti prego?" rispondo che va bene e poi vado in camera a cambiarmi e busso, non rispondo e quindi entro. Mi guardano male mentre mi chiudo dentro la cabina armadio per vestirmi e caricare il telefono, esco e prendo il zaino di fiducia che uso il solito, corro fuori e già mi aveva detto che ci vedevano sotto casa sua, così fu poi scendiamo e andiamo in un bar enorme ci sediamo in un tavolo e prendiamo una buona cioccolata calda, nel mentre...
I:" Ma che cosa è quella cosa sotto l'occhio?"
S:"Niente"
I:"A me, mi pare un livido, vuoi andare al ospedale?"
S:"No e poi l'ospedale non può intervenire"
I:"Andiamo dalla polizia"
S:"Ho solo sbattuto contro la porta"
I:"Sicuro, tu non me la conti giusta"
Usciamo dal locale e mi prende per mano. Facciamo una passeggiata per le vie di Milano e poi vedo Sephora...
S:"Entriamo?"
I:"Si!"
Subito, io prendo un pò di cosine e poi andiamo a casa. Mi accompagna sotto casa a piedi e nel mentre inizia un brutto temporale e di corsa arriviamo sotto casa mia e sul portone ci baciamo o meglio mi da un bacio profondo di quelli che si vedono nei film sotto la pioggia con i vestiti bagnati, insomma una scena da film. Salgo le scale perché l'ascensore è occupato quando rientro e busso in camera per prendermi dei vestiti puliti e mi guardoni tutte male mi metto un leggigs e una felpa con dei calzettoni il pail sulle gambe e la cioccolata calda che bellezza e verso le 8.30 arriva Giulia...
G:"Sofi, ma non è che possono restare qui a dormire?"
S:"No"
G:"Ma le tue amiche si"
S:"Però quando non c'è nessuno è diverso!"
G:"Ma poi che cambia?"
S:"Cosa, che cambia? Mi guardano male e non posso credere che siano tue amiche quelle putane, stronze e via di seguito. No io non cucino per loro"
G:"Cosa?"
Mi prende per la felpa dicendo...
G:"Stanno qua a dormire e tu prepari, voi state fuori quindi entro le 10.00 ti prendi tutte le cose dalla stanza e dormi qui sul divano con le altre, devi preparare da mangiare! Intesi!"
S:"Si"
Mi tira sul divano tutta soddisfatta con un'aria brutta, ma che gli è successo intanto preparo e successivamente a dormire sul divano che bella vita di merda. Sto uscendo da casa oggi in tuta, non è che ho molto buon umore ci siamo le ragazze davanti scuola...
Sw:"Ohi"
Ma: "Ciao"
El: "Buondi"
So: "Buongiorno"
Mi: "Buon giorno che non è"
A:"Salve"
Em:" Mi vado ad ammazzare"
So: "Raga entriamo?"
Tutte: "Ok!"
Entrate mi guardano tutti non capisco il perché, anzi qualche video che avranno messo in rete di me semi nuda non ne posso più, come farei se non ci fossero loro. Sto in classe e poi per il pranzo scendo così vado a mangiare ingrassando, ma io sto sempre peggio e...
Ma: "Avete sentito di quella ragazza che è stata violentata nel bagno da un pò di tempo"
Sw:"Si hanno messo anche dei video"
So: "Del tipo?"
El: "Si è una vergogna"
Em:"Assurdo"
A:"Che vergogna"
Mi:"Non comment"
Mi fà vedere sto video ho il cuore che mi si stringe in petto, mi metto a piangere perché quella sono io, non riesco più trattenermi sono debole per tutto, io sto male, ma dalle mie lacrime capisco, si alzano e mi abbracciano sono le uniche persone assieme al mio ragazzo che posso contare in questi momento, vado in bagno e solita storia mica chiamo qualcuno no perché finirei da qualche parte. Devo vedere come dirlo a Ivan pure se io so benissimo che qualcosa avrà accennato in questo mese,  devo trovare un modo.