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È sabato pomeriggio sono le 18.30, sul gruppo delle mie amiche arriva un messaggio di Mara "Ragazze andiamo a ballare almeno oggi?" Elena dice è un'ottima idea tutte dicono di sì, ma io mi guardo allo specchio della cabina armadio chiusa spogliata e mando un vocale..."Raga io non ci sono, facciamo un'altra volta". La realtà è che non me la sento di mettere pantaloncini, top...Infatti passo la serata in pigiama davanti al computer a guardarmi un film. C'è mia sorella Giulia che mentre sono sul divano mi dice...
G:"Ma che stai a fà"
S:"Niente"
G:"Non esci?"
S:"No"
Viene davanti a me con quella faccia e mi benda, non so che stia facendo, ma mi leva la maglietta e mi butta dal divano e se esce mi rimetto la maglia, che gli avrà preso. Spero veramente che lei non faccia parte, mi guardo questo film. È domenica, sto male e sono sul mio letto, poi scendo, sono le 11.30 e mi ritrovo dei cornetti con scritto..."Questi cornetti sono per e i tuoi fratelli con grande affetto Ivan" . Che ragazzo speciale  poi cucino, passo la giornata un pò a studiare e dopo mentre sono in bagno vedo tutti i miei video pubblicati e mi metto a piangere non lo so, non mi pare giusto pubblicare i miei video mentre mi trattano come un oggetto inutile che non serve a un cazzo che mi rivestono e mi scrivono quelle  le cose sul mio corpo e io ci sto male e...
I:"Ciao Chiara, dov'è Sofia?"
C:"Credo che fosse in bagno"
I:"Ok"
Mentre arriva io entro in camera e mi vede entra e io sono sul letto e sale, io fingo di studiare...
I:"Sofia, che succede?"
S:"Niente"
I:"Dai dimmi la verità"
S:"Niente"
I:"Allora spogliati!"
S:"No"
I:"Non me la conti giusta"
Mi bacia o meglio limona perché ha capito che se non voglio non lo faccio ed è una parte del mio carattere abbastanza forte, adesso lui deve andare e mi preparo per domani  al pensiero mi sento male, ma sto pensando che io sto male e non voglio dirlo, questi lividi, questa vergogna di me stessa, secondo me  è la violenza su di me e voglio scoprire chi ci sta dietro, solo qualcuno che mi vuole fare perdere tutto, lo devo sapere. Speriamo presto, almeno, io non c'è la faccio

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