Lunedì mattina, oggi abbiamo di tutto interrogazioni, un compito. Adesso esco oggi vado sul semplicissimo jeans nero a vita alta, una felpa grigia corta e le adidas bianche da palestra, giubbotto e zaino. È tardi, sono le 8.05, corro per andare a scuola non arriverò prima delle 8.20/8.30. Corro di corsa e arrivo a scuola alle 8.20, facciamoci una corsa per il 4 piano, busso alla porta...
S:"Buongiorno prof, scusi per il ritardo"
P:"Scusi un cazzo, interrogata ora in matematica!"
Tutto questo sbattendo la cattedra...
S:"Posso posare almeno lo zaino"
P:"No impara, a essere puntuale, Gialli"
S:"L'autobus ha ritardato"
P:"Ma chi ti crede è una scusa"
S:"Mi scusi"
Faccio l'interrogazione e mi dice...
P:"È un 4.5, vada pure a posto"
Ma do che stronza, mi prendo lo zaino e il giubbotto e mi sedio a posto poi che vita di merda, la prossima volta entro alla seconda ora, almeno mi evito il 4.50. Passa il tempo, passano le ore è la ricreazione, andiamo, ci sono loro ad aspettarvi e vedo Alessia al 1.
So: "Ohi, ciao"
A:"Ciao"
Sw:"Non c'è la presenti?"
So: "Si, lei é Alessia, Alessia loro sono Elena, Mara, Swami e Milena"
A:"Piacere"
So:" Non vuoi scendere a mangiare con noi?"
A:"No"
E:"Dai vieni"
Andiamo a mangiare, mangiamo al solito, dopo siamo fuori a parlare, ma vedo Ivan con un'altra ragazza è...
S:"Aspettate un secondo"
Arrivo davanti a lui...
S:"Chi è quella?"
I:"In che senso?"
S:"Chi è quella?"
I:"Quella, mia cugina"
S:"Si tua cugina è impossibile, dimmi chi era o mi incazzo, Ivan"
I:"Era mia cugina"
S:"Vi stavate per baciare e mi dici che era tua cugina"
I:"Ok, era Giulia Gialli"
S:"Giulia, mia sorella"
I:"Beh si, il bacio me lo stava dando lei"
S:"Sta stronza"
La cerco per la scuola, chiamo a Elena...
S:"Sto cercando Giulia"
E:"Perche?"
S:"Poi ti dico"
La cerco in tutta la scuola, la trovo nella parte del classico a parlare con una sua amica, ovviamente...
S:"Ciao"
G:"Ciao"
S:"Ma ti pare normale, quello che hai fatto?"
G:"Cosa?"
S:"Quello che hai fatto, stavi per baciare il mio ragazzo"
G:"Non sapevo che Ivan fosse fidanzato con te, comunque ha dei gusti di merda"
C:"Ciao io sono Carola, perché Ivan Leopardi è fidanzato con te?"
S:"Si, comunque ne discutiamo a casa"
Corro e le vedo parlare al pian terreno...
E:"Ma che è successo?"
Sw:"Perché sei scappata via?"
Ma: "C'è stato qualche problema"
So: "Mia sorella stava per baciare il mio ragazzo"
Mi:" Che stronza!"
A:"Ma....proprio..tanto.."
Sw:"È una cosa"
Ma: "Ma chi è tua sorella?"
So: "Giulia Gialli"
Mi: "Quella è?"
So: "Si"
Sw:"A me, mi ha rubato il ragazzo"
So: "Dovete immaginare che a lei gli le hanno rubato in vacanza"
Continuano a parlare, ora è meglio salire, passano le ore e passiamo una giornata e nella penultima chiedo...
S:"Prof, posso andare in bagno?"
P:"Vada"
Vado in bagno, me le trovo davanti a me, pronte a saltarmi addosso. Mi prendono dal collo e mi ritrovo svenuta, al muro tenuta molto forte dai polsi, presa a calci nelle gambe che riesco bene o male a spostare alternando e allora mi scociano alla parete, presa dal collo mi danno schiaffi in faccia vicino l'occhio che comincia a dire e mi scrivono nel fianco "stronza" e cominciano a darmi calci nel fianco con gli anfibi e nelle gambe. Poi vado i bagno tutta scoccata dopo provo a sistemarmi e quando rientro...
E:"Che è successo?"
S:"Niente"
Dopo per fortuna usciamo e andiamo in un bar, vado in un bagno e mi ritrovo dei lividi e le meravigliose scritte io non voglio questo. Dopo andiamo al progetto, parlano proprio di fare un film o serie in Sicilia, ma vedremmo come andrà a finire, torno a casa e mi vado per cambiare noto questa bella meraviglia. Come si può essere così crudeli. È il giorno seguente, sto uscendo di casa anche leggermente di corsa adesso vado a scuola con i miei jeans rosa pastello, la felpa nera e la scarpe rosa e bianche dell'adidas. Corro di sotto via, una volta arrivata essendo che non c'è nessuno, Elena oggi mi ha detto che veniva alle 08.10, mi sedio, arrivano quelle che mi buttano dalla sedia per fortuna il telefono non lo sul banco è nello zaino, mi legano con la corda, gettata in modo pesante nei banchi, ma per fortuna sta arrivando gente prendo il telefono e ecco, Ivan...
S:"Buongiorno"
I:"Buongiorno"
Ci diamo un bacio e si siede a posto. Arriva Elena e dietro c'è Alessia che mi chiede...
A:"Ma senti mi puoi aiutare per un progetto in psicologia?"
S:"Si, se vuoi anche Elena"
E:"Ma perché?"
A:"Ci sarebbe una mia amica"
S:"Ah vero come si chiama?"
A:"Emma"
S:"Senti ci vediamo venerdì o prima e ti aiuto"
A:"Grazie"
Ha la sua tuta dell'adidas, ma chi se ne frega e la giornata passa bene, per la 3 ora, arriva la prof d'italiano...
P:"Raga ho corretto i compiti"
Io non ci credo, quando mi chiama dice...
P:"Gialli 8.50"
Sprizzo gioia da tutti i pori, non ci credo e vai. L'unica piega positiva perché poi sto triste, tant'è...
I:"Che hai?"
S:"Niente"
I:"Non è per quella cosa?"
S:"No"
Non voglio dirlo me ne vergogno. Dopo vado a casa, sono stanca e non ho voglia di studiare e all'uscita vorrebbero gettarmi ma sono con Elena, Swami, Milena, Mara, Alessia e quindi non lo fanno per fortuna
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Adolescenza
Teen FictionSofia Gialli una ragazza di quasi 16 anni, vive nel suo paesino in Sicilia fino a che non viene comunicato a inizio estate la quasi certezza di trasloco per la capitale del economia italiana (Milano) che si trasferiranno, ma dopo il trasloco non si...