Lunedì, oggi sarà il giorno più brutto della mia vita.
Entra un ragazzo sempre lo stesso che comunica l'inizio del progetto...
X:"Allora Salve per il progetto spettacolo sarà il Lunedì, Venerdì dalle 16.00 alle 18.30 invece per gli altri il Martedì, Giovedì dalle 16.15 alle 18.45"
P:"Ok, grazie"
X:"Ah mi sono dimenticato una cosa partiranno dalla seconda settimana di Gennaio scolastica"
P:"Ok, grazie Julian puoi andare"
Ansi che l'ha trattato molto garbatamente, infatti un secondo dopo si incazza con noi perché siamo indietro con il programma, ma che prof scema! Quando usciamo? Oggi prendo il pullman, ma questo non passa vicino casa mia quindi prendo anche la metro. Quando torno a casa mi butto dritta nel letto ma dalla cucina sento le grida di Giulia...
G:"Sofia!"
S:"Eh"
Scendo dal letto e mi metto le mie ciabatte che sono in realtà delle ballerine a ciabatte pelose. Vado in cucina e...
G:"Non c'è niente in cucina"
S:"E allora"
G:"Vai a fare la spesa"
S:"No, ci vai te perché io fra 20 minuti devo essere in cartoleria"
Cominciamo a litigare ma mi metto le scarpe e scappo via.
Martedì, la mattina non è tra le migliori già a dire che sono in ritardo si capisce tutto ed Elena dietro la porta che mi apre mentre mi sto mettendo la felpa. Esco con il mio zaino comiz bordo mezzo rotto ora mai dopo 5 anni e mezzo infatti l'anno prossimo me né compro uno nuovo o al rientro. In realtà l'avevo comprato a inizio anno, ma se le fregato mia sorella Giulia a me tocca sempre usate quello vecchio. Andiamo a scuola molto tranquilla nella speranza che non lascino niente, ma la prof mi legge nel pensiero...
P:"Allora ragazzi per le vacanze lascio: Es pag da 230 a 235+ pag 238 a 240+241 n 1, 2,4,6"
Ma che vita di merda e conclude dicendo...
P:"Dovete studiare, io me né frego del MIUR"
S:"Prof, ma io parto"
P:"Che cazzo fai? Annulla il biglietto"
Io non so se ancora esistono i prof umani perché ormai non ci credo più, ora alla ricreazione vedo una ragazza non so che anno è che cade, ma non so se avvicinarmi o no. Va be nel mentre che mangio sento arrivare Ivan che mi tira nel suo spogliatoio siccome è pazzo mi bacia e mi... insomma mi bacia, beh non c'è la faceva più che non sono cosciente, appena capisco, chiedo...
S:"Ma che stai facendo?"
I:"Secondo te"
S:"Beh, hai ragione"
Lo bacio nel collo è una sensazione stranissima in slip e baciare lui, il ragazzo che amo, spero che sia una relazione duratura. Vado con Elena a comprare i regali per Natale e dopo scappo a lavoro
Mercoledì, non credo che oggi farò ritardo almeno spero ma oggi sto sul semplice anche perché sono fuori tutto il giorno, oggi piove forte infatti sono molto indecisa tra mettere le dottor Martis o le scarpe nere che mettevo in palestra quelle dell'adidas mi piacerebbe rinizare ad andare in palestra, sinceramente. A scuola è la solita sono nel mio mondo in qualunque spiegazione. Usciamo e vado al centro commerciale con Elena mi devo comprare: la tuta da neve, il vestito per capodanno e altro.
S:"Ma che dici di questo vestito qua?"
E:"Per capodanno, assolutamente no, devi brillare"
S:"Ma come, scusa"
E:"Siamo ai Caraibi, vediamoci estivi"
S:"Vediamo?"
Mi prende un vestito tutto dorato che luccica con una manica molto stile barca e sono bellissima, lei invece si prende una gonna di pelle e il top argentato che arriva all'ombelico, giriamo fino alle 19.30, dopo torniamo a casa ho preso la tuta bianca e rosa
Giovedì, manca poco alle vacanze poco, fra poco si parte, partiamo domani sera, infatti tra oggi e domani devo fare le valigie si perché torno e riparto subito ergo le faccio adesso perché sennò un casino. Siamo a scuola e c'è la prof di scienze naturali che vuole cominciare il giro prima delle vacanze, ma vi è pareva sempre io gli incoccio sti coglioni. Ma nel caso mi invento una scusa...
P:"Allora, Gialli, Carli, Rossi, Roma qui alla cattedra ora!"
Sento odore di guai speriamo bene, ma alla fine prendo 5+ e mi ripetono che ho avuto un calo, li vorrei mandare a Fanculo perché me né rendo conto da sola. Lasciando stare questo vado a mangiare per pranzo qualcosa di buono poi me né sto in pò sul divano e arriva Ivan per ora è molto attaccato e vediamo tutto che comunque mi limona, ci sono i prof. Quando torno a casa stile mi butto sul letto prendo la vestaglia e i libri e comincio a fare i compiti per le vacanze perché sono troppi, la loro risposta è sempre "Non me né frega del ministro" ma che ragionamento è, bho.. Vedo che sono le 4.30 fra poco dovrei essere a lavoro, mezz'ora comincio a vedere cosa ho nel mio armadio ma mi metto le scarpe, il giubbotto e parto. Quando torno faccio la cena neanche ci penso alle valigie
Venerdì, oggi si parte, stasera, speriamo bene, poi devo andare a lavorare. Però è strano che non ci sia la messa ma c'è un ragazzo di quinta sicuramente che annuncia che...
X:"Ragazzi prendete zaini e tutto, ci vediamo in palestra"
Ma comunque prendo le mie cose e sento la voce di Elena da dietro...
E:"So, hai lo zaino beccato che non è un Bucci piccolo"
Oddio lei ha provato a fermare li strappo con una colla. Scendiamo e metto lo zaino dentro lo spogliatoio mi pare un'assemblea d'istituto finalmente questo qualcosa. Messa musica esterna sicuramente e anche schiuma dal tetto rosa, azzurra, verde, di tutti i colori possibili e immaginabili e divertirsi è al ordine del giorno, arriva mia sorella...
G:"Oh, Sofia"
S:"Oggi, mi rivolgi la parola?"
G:"Si"
Musica, musica and musica, ma non suona lui, questa schiuma tutto più divertente. Poi alle 12.00 possiamo uscire ma penso di andare ora a lavoro e prendere lo stipendio di dicembre così poi massimo alle 3.00 sono a casa e faccio le valigie per fortuna, oggi ho un cambio dietro e mi faccio una doccia veloci e spazzolo i capelli. Usciamo, Elena va a casa, io mi prendo il pullman che va dietro la discoteca vicino la scuola e poi vado a piedi, arrivo e...
S:"Ohi, ciao"
D:"Ma che ci fai qua?"
S:"La scuola è finita prima e ho deciso di venire prima, per poi poter fare le valigie"
D:"Va bene mettiti a lavoro, ma guarda che sono le 12.30"
S:"Si lo so per le 3.00, dovrei aver finito"
Dopo aver finito prendo la metro e vado a casa mi levo le scarpe e il giubbotto lo metto nel armadio e prendo la vestaglia, il telefono lo metto in tasca e cerco le 2 valigie enormi quando le trovo comincia a dividere Natale e capodanno e questo con anche le scarpe, mi trovo in difficoltà con i trucchi, ma ho la soluzione siccome ho 2 fondotinta, correttore, cipria e via di seguito, poi prendo tutto ciò che mi serve e chiudo quella di Natale mettendomi anche di sopra e aiutata da Luca...
L:"Ma che stai facendo?
S:"Chiudo la valigia"
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Adolescenza
Teen FictionSofia Gialli una ragazza di quasi 16 anni, vive nel suo paesino in Sicilia fino a che non viene comunicato a inizio estate la quasi certezza di trasloco per la capitale del economia italiana (Milano) che si trasferiranno, ma dopo il trasloco non si...