La gente che dice che sei bellissima anche con la tuta e quando non vuoi fare niente peccato che la vita la decido io, beh sta mattina sono in ritardo, tra l'altro una chiamata da quella libreria che mi deve dare confermare spero che mi chiami per un colloquio. Sono sulla metro ho lo zaino pesante sul piede, mi tengo con la mano al palo per non cadere e con l'altra il libro di psicologia per ripassare a un certo punto dovremmo essere in via Civico più meno, però vedo la localizzazione e quindi si, vedo entrare nel nostro stesso vagone il mio fidanzato che mi vede ripassare, poi poso tutto nello zaino, lui mi bacia prima a stampo e poi mi comincia limonare e dopo scendiamo e c'è che dice...
I:"Guardate che questo va anche vicino la scuola"
S:"Quanto a piedi"
I:"Ma 2 minuti"
S:"Allora resto"
Arriviamo in questa fermata che dice lui che praticamente la vedevo ogni giorno ma non ho fatto caso che c'è la metro anche lì per questo. Poi dritti a scuola e tanti auguri a noi, per questa giornata d'inferno e come usciremo vivi. Bene entranti in classe sono 08.15 e c'è la prof Franchetti e te pareva strano, con la sua voce squillante che appena sente bussare dice gridano...
P:"Ma è ora di arrivare?"
S:"Beh la metro era in ritardo"
P:"La metro non ritarda mai"
E:"Vero prof ha ritardato ad arrivare"
P:"Allora Gialli, Milano e Leopardi, imparate ad alzarvi prima"
E io che dico sottovoce...
S:"Ma Vaffanculo va"
Credo che non mi abbia sentito nessuno, bene spiega e spiega ci facciamo dei segni con Ivan, ma non possiamo tanto parlare. Quando poi arriva le ricreazione prendo un panino e mangio, io ed Elena avevamo programmato di andare a ripassare nel mio spogliatoio che molto più profumato del suo che già c'è il borsone con le cose da cambiarmi all'ultima che abbiamo palestra. Cominciamo a ripetere e mentre ripetiamo bussano alla porta e dico...
S:"Avanti"
È Ivan...
I:"Senti Elena puoi uscire un secondo"
E:"Si certo"
I:"Devo dire una cosa a Sofia"
Lei si alza e lui si siede acconto a me è si gira comincia a baciarmi, dopo un pò mi tocca i capelli e mi leva l'elastico e poi comincia a levarsi lui la felpa e mi guarda del tipo "ma perché non lo fai tu?" Ma chi sa il perché mi tocca e mi leva le scarpe finché non mi sta levando la felpa e poi...
S:"Ma che stai a fà?"
I:"Beh... tu che dici?"
S:"Si hai ragione"
I:"Ma non lo vuoi fare?"
S:"No, è che ancora non sono potuta andare da un ginecologo"
Mi metto sulla panchina e lui con una faccia del tipo...
I:"Mah che stai a dire?
S:"La verità"
I:"Questo pomeriggio andiamo da questa ragazza si chiama Giuli Torli, te le prescrive così tu le inizi a prendere"
S:"Ok, rivestiamoci"
Ci rivestiamo e faccio rientrare Elena, ma suona la ricreazione quindi dobbiamo salire e nei miei pensieri c'è chi dice ma che vita di merda. Dopo mi sedio e c'è compito inizio a ripetere e ripetere, passa un ragazzo abbastanza problematico, ma passa di tutto , a parte la prof di psicologia. Finché dopo 10/ 20 minuti che chiasso dov' è finita arriva la bidella che dice...
B:"La professoressa Tandosi non c'è"
Io prendo il libro e lo butto all'indietro, il libro, va in faccia a una mia compagna che grida e urla...
C:"Ma ti pare normale buttare il libro in faccia alla gente"
S:"Mado Carla"
E arriva Ivan che mi prende e mi bacia al suo solito, in seguito accendono la lim, mettiamo la musica e cominciamo a cantare. Poi quando usciamo prendo la metro e chiamo a casa...
S:"Sentite non vengo a mangiare a casa, torno non prima delle 18.00"
Vado con Elena a mangiare qualcosa in un bar molto lontano dobbiamo fare infatti 10 minuti di metro. Quasi dall'altra parte di Milano e ora ci sediamo sulla metro, ora ci riusciamo a sedere è la prima volta che mi siedo sulla metro, poi mangiamo questo panino poi mi manda un messaggio Ivan con scritto: Ci vediamo al suo studio via Giapana n 5,io prendo i soldi. Poi mangiamo e io corro verso questo studio e sono lì alle 16.00 e lui che è già lì, piano entra la gente e a un certo punto per la mia felicità dice...
G:"Gialli entri"
Io entro con Ivan, questa ginecologa mi prescrive le pillole per evitare di restare incinta e usciamo ed ecco sono le 17.50. Poi torno a casa e oggi non si esce sicuramente
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Adolescenza
Novela JuvenilSofia Gialli una ragazza di quasi 16 anni, vive nel suo paesino in Sicilia fino a che non viene comunicato a inizio estate la quasi certezza di trasloco per la capitale del economia italiana (Milano) che si trasferiranno, ma dopo il trasloco non si...