È Giovedì 7 febbraio, oggi rientro ma alla 2 ora, perché così forse è meglio. Intanto arrivo a scuola, aspetto fuori dalla classe che suoni la campana è quelle brutte stronzette vengono verso di me, ma suona la campanella ed entro in classe...
E:"Finalmente"
Mi abbraccia, super felice di vedermi e il mio ragazzo mi bacia...
I:"Senti, ma stasera ti andrebbe..."
S:"Col cazzo, te lo sogni"
I:"Almeno posso venire a mangiare a casa tua?"
S:"Si"
Mi sedio e quando arriva la prof do il certificato medico. Seguo la lezione, quando c'è la ricreazione c'è Swami...
Sw:"Raga, ma perché al evento di Davide Cornoli?"
So: "No, grazie io me ne sto a casa"
El:"Sofí ma sempre a casa vuoi stare?"
So: "Guarda che vuol dire ubriacarsi perché in queste feste non ci sono semplicemente birre, ci saranno vokla, whisky, vino, champagne e altro, io non me la sento di bere"
Em:"Sei scema! Io non ho mai bevuto e ovviamente i miei genitori non mi faranno andare, quindi dirò che andrò a dormire da una di voi"
Ma: "Oh mamma, ma mandali da qualche parte"
A:"Beh, io resto in disparte"
Mi alzo e vado in bagno e Elena, Swami insomma tutte mi seguono come sempre vengo violentata e mi legano oggi addirittura mi levano i miei vestiti resto in reggiseno e in slip, mi attaccano alla parete e mi mettono le catene sulle spalle poi mi scociano tutta e mi scrivono un sacco di cose sopra e con l'intenzione di sconciarmi in un bagno è lasciarmi li con la porta ben che aperta. Entra Elena....
E:"Sofí, smettila di fingere, tanto è inutile non ti tornerà mai niente indietro, quindi è meglio fermare"
Infatti prova a spiegarmi senza risultato chiusa e la porta mi rivedrò e vedo che ci sono foto mie online e quando arrivo in classe c'è Ivan già sul banco che mi aspetta e....
I:"Che cosa è questo?"
Mi fà vedere le foto...
S:"Niente"
I:"È inutile che mi prendi per il culo, dimmi la verità e basta"
S:"Ma non sono io"
I:"Allora appena vengo facciamo..."
S:"No!"
Mi sedio e lui ha le prime domande perché sono così misteriosa. Ma mica gli lo dico ciò che sta succedendo, lo farei spaventare, no. Allora poi c'è il pranzo non vado in bagno, ma sono con le mie amiche loro stanno uscendo, una mi prende dal polso quasi buttandosi verso il muro in realtà e quello che fà con la faccia incollata al muro vengo legata a una corda poi catene e attaccata su quella parete tutti mi guardano finché non vengo buttata a terra e questo viene ripreso da tutti e pestata con gli anfibi, tirata dai capelli e successivamente ammanettata, questo vengo anche legata ai piedi e appesa come un lampadario, non è piacevole poi arriva Mara...
M:"C'è lo potevi dire"
Mi spiega, scappo e in quel momento che scappo piangendo mi vede Ivan, non voglio rientrare in classe. Dopo vado a casa e non ho la più pallida intenzione di farmi vedere struccata da qualcuno, suona il citofono, ma non rispondo. Si, ma è per vari motivi che volano nella mia testa e però me lo ritrovo sulla porta di casa che apre la porta e...
I:"Sofí sono qui perché non hai aperto la porta?"
Viene da me perché non rispondo, io sono piena di lividi in faccia e quindi non voglio parlare, infatti, scappo in camera e chiudo la porta a chiave però per sbaglio lascio il telefono sul divano e legge i messaggi orrendi che mi sto tenendo dentro e mi vergogno della mia faccia e grida...
I:"Sofia apri"
S:"No"
I:"È inutile, piangersi addosso, andiamo dalla polizia e denunciano"
S:"Senti puoi andare a casa tua!"
I:"No, cara io devo capire"
S:"Stai tranquillo che non è successo niente voglio stare sola"
I:"Vabene io vado"
Se ne va e me la passo così, non ho la minima intenzione ma lo dovrei fare essendo che ho lividi in tutto il corpo e lui era venuto per stare con me sono così crudele
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Adolescenza
Novela JuvenilSofia Gialli una ragazza di quasi 16 anni, vive nel suo paesino in Sicilia fino a che non viene comunicato a inizio estate la quasi certezza di trasloco per la capitale del economia italiana (Milano) che si trasferiranno, ma dopo il trasloco non si...