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Bene oggi è giovedì, l'intenzione  di fare lezione è poca, beh prof Franchetti è il male. Arriva così alle 08.10 del mattino che vuole o ha vagamente l'intenzione di interrogare, io sto dormendo, non ho studiato un cazzo, spero che non dice Gialli, guardo il libro e incrocio le dita invece con l'altra mi vorrei tirare la calza a rete. Alla fine chiama come sempre Gialli e te pareva, io che guardo il mio ragazzo e chiama a il secchione Mauri e altri 2, non so niente di matematica...
P:"Allora Gialli fammi il n 155 alla lavagna, Mauri, fammi il n 408 in un foglio, cogli 359 e Lo sfoglio 778"
Inizio a fare l'equazione, che disagio, voglio morire nel mentre su internet cominciamo a farmi foto e pubblicano foto e girano sul web tempo che mi metto sulla sedia con la risposta della prof...
P:"Allora Gialli l'equazione è corretta, viene anche ma per è un -6 e già ti ho graziato, perché ti meriti 5"
Vado al posto salva prendo un sospiro e prima di sedermi do un bacio al mio fidanzato, mi sedio. Poi alla ricreazione mi prendo il panino, vado al mio spogliatoio: uno per caricare il cellulare, 2 per piangere. Poi esco e mi asciugo le lacrime nere di mascara, ma finisce che salgo sopra e sto con il mio ragazzo e mi bacia passionatamente e mi porta nel suo spogliatoio come sempre io ho l'intenzione di farlo nel letto no a scuola la prima volta e ogni volta lo fermo...
S:"Fermati, fermati"
I:"Perché?"
S:"Lo voglio fare in un letto"
I:"Ma lo vuoi fare con me"
S:"Si, tranquillo"
Usciamo eravamo pronti ma non so il perché per strada per andare da Elena e mi chiama la cartoleria...
X:"Gialli, lei può venire a fare un colloquio"
S:"Si"
X:"Questo pomeriggio va bene per 18.00"
S:"Si"
Elena eccola sul divano con il libro di psicologia in una  mano e una tazza di cioccolata calda nel altra mano...
S:"Che fai?"
E:"Studio"
S:"Grazie, perché?"
E:"C'è l'interrogazione di psicologia dopo"
S:"Stai scherzando"
E:"No"
S:"Bene io non so un cazzo"
E:"Arriviamo in 2"
S:"Ah bene, senti posso prendere la coperta"
E:"Si"
Prendo la coperta e studiamo fino alla fine della ricreazione con la nostra cioccolata calda... Domani sarà sempre così fino alla fine, ma devo fare di più. Poi passano le ore e sono le 17.30 e mi ricordo che ho quel appuntamento con la cartoleria, mi metto una camicia bianca con maglione e un jeans molte semplice. Quando arrivo lì faccio un discorso e poi mi chiede...
X:"Ma perché vuoi fare questo lavoro?"
S:"Ma in realtà è perché mia madre non c'è mai, siamo tanti e non ci danno i soldi per vivere"
X:"Mi sa che sei assunta, si sei assunta. Poi discuteremo sul tuo orario di lavoro, vai a scuola dalle 08.10 alle 15.10 quindi questi orari sono da scartare, poi ti faremo sapere"
Esco felice e raggiante

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