La vita è una gioia, penso, nel mio sogno ci sono mille strategie per esprimersi. Mi alzo alle 11.30 e vedo i miei fratelli che preparano la colazione: uova, speak e crudo. Nel fra tempo che mangiamo arriva una chiamata di mamma, dicendo "Sentite arriviamo questo pomeriggio alle 18.00". Bene arrivano un giorno prima, cominciamo a dire che poi quando torneranno a casa, sicuramente diranno che hanno visto una casa.
L:"Ma come sarà la casa?"
M:"Bhu"
S:"Spero che ci siano almeno 4 stanze"
L:"Perché?"
S:"Io mi sento male, solo al pensiero, se dobbiamo stare in una stanza 4 ragazze"
L:"Ah"
Appena finiamo di mangiare, ci cambiamo e scendiamo a fare la spesa prendiamo: acqua, pasta e pancetta a cubetti. Poi torniamo a casa, cominciamo a cucinare e poi mangiamo, nel mentre mi chiama una persona che non mi parla da giorni, questa è Giada che non voglio parlarle, mi chiede se posso coprila con sua mamma e ok, penso che sarà una storia seria. Questa persona rifiuta di parlarmi prima era la mia migliore amica ora no, almeno sembra a me. Abbiamo deciso di andare a prendere i nostri genitori al aereo porto. Ci andiamo e io mi metto il crop top di Terranova azzurro e dei shorts di jeans con delle toppe e le coverse azzurre. Arriviamo al aereo porto di Palermo agli arrivi, vediamo in lontananza i nostri genitori e corriamo per abbracciarli. Andiamo a casa e loro ci voglio raccontare tutto, il problema che io non ho voglia, quindi diciamo che siamo stanchi e vorremmo andare a letto.

STAI LEGGENDO
Adolescenza
Teen FictionSofia Gialli una ragazza di quasi 16 anni, vive nel suo paesino in Sicilia fino a che non viene comunicato a inizio estate la quasi certezza di trasloco per la capitale del economia italiana (Milano) che si trasferiranno, ma dopo il trasloco non si...