{2}: Test di Apprendimento dell'Unicità

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Ti lisciasti la gonna e facesti scorrere delicatamente le dita fra i tuoi capelli, prima di guardarti allo specchio e sorridere contenta. Quello sarebbe stato il tuo primo giorno di scuola alla Yuuei e avrebbe segnato il primo passo per diventare un'Eroina. Eri satura di nervosismo ed emozioni contrastanti ma la vertiginosa sensazione di eccitazione che attraversava il tuo corpo si distinse da tutto il resto. Finalmente, potesti iniziare ad incamminarti lungo il percorso che avevi sempre desiderato.

«Ciao, zia!», la salutasti con la mano e partisti per la tua nuova vita scolastica.

Eri stata assegnata alla classe 1-A e ti facesti avidamente strada fra i corridoi della scuola, alla ricerca della tua classe.
Finalmente, arrivasti davanti ad una gigantesca porta con sopra scritto "1-A" in grassetto.

«C'era da aspettarselo dalla Yuuei...»

Rimanesti persa nei tuoi pensieri, finché non ti accorgesti di un altro studente fermo davanti alla classe, accanto a te. Aveva scuri capelli ricci ed un viso leggermente lentigginoso e la sua ansia era dolorosamente ovvia.

Si stava spingendo in avanti e indietro, mormorando a sé stesso.

«È per ragioni di accessibilità...? Per permettere alle persone con ogni sorta di Unicità di entrare...»

Lo ascoltasti a fatica mentre mormorava sottovoce. Ti avvicinasti lentamente a lui, dandogli una leggera pacca sulla spalla. Spaventato, fece un salto indietro, con un piccolo urlo. Non potesti fare a meno di ridacchiare.

Che carino.

«Scusa se ti ho spaventato», ti avvicinasti. «Sono (Nome) (Cognome) e farò parte della 1-A a partire da oggi. Presumo che siamo compagni di classe, spero andremo d'accordo», sorridesti.

Un leggero rossore ricoprì le sue guance ed iniziò a balbettare per formare le sue parole.

«Uhm... i-io sono Midoriya Izuku e anch'io farò parte della classe 1-A a partire da oggi... uh... piacere di conoscerti, (Cognome)-chan».

«Chiamami (Nome)», rispondesti, facendolo arrossire ancora di più.

Annuì nervosamente con la testa e ti seguì non appena apristi la porta.

«Spero solo di non essere nella stessa classe delle persone spaventose...», mormorò.

«Persone spaventose?», ti girasti verso il ragazzo con espressione curiosa.

Ma appena entraste in classe, veniste immediatamente accolti da due voci forti che stavano urlando l'una contro l'altra.

«Non mettere le tue gambe sul banco! Non pensi che sia irrispettoso nei confronti dei tuoi compagni di classe?!» Un ragazzo occhialuto e dall'aspetto serio stava rimproverando uno degli studenti.

«No, in effetti, non penso proprio. In ogni caso, da quale scuola media provieni, personaggio secondario?», sentisti schernire l'altro.

Girandoti verso la fonte della voce, riconoscesti immediatamente il biondo rabbioso che ti aveva spintonato all'inizio dell'esame di ammissione.

Il ragazzo con gli occhiali si schiarì la gola.

«Ahem. Provengo dalla scuola media Soumei Junior. Il mio nome è Iida Tenya».

«Soumei?!», sbottò il biondo dai capelli sparati. «Quindi sei un figlio di papà. Sembra proprio che avrò una ragione per annientarti».

«Uwah... Kacchan...» Izuku divenne insicuro all'ascolto del tono sfacciato del ragazzo.

Kacchan? Non l'avrei mai etichettato con un nome così poco minaccioso. Oh, bene.

«Yo, Kacchan!», lo salutasti allegramente. «Come ti è andato l'esame di ammissione?»

A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora