Giocasti con i tuoi capelli, attendendo ansiosamente l'inizio del tuo appuntamento. Eri fuori dall'entrata del parco, luogo in cui vi eravate accordati di incontrarvi in precedenza. Con la coda dell'occhio, notasti Shouto avvicinarsi. Sistemasti velocemente la tua gonna e gli rivolgesti un allegro sorriso.
«Buongiorno, Shouto-kun».
«'Giorno, (Nome)». I suoi occhi vagarono sulla tua figura e fece un piccolo sorriso. «Sei molto carina oggi».
Le tue guance bruciarono al suo complimento. Anche se Shouto aveva sempre una maniera fredda di parlare, ti sentisti comunque intimidita dalle sue parole. Era la prima volta che lo vedevi senza uniforme; indossava, invece, una semplice camicia e dei jeans aderenti neri. Aveva la solita espressione distaccata ma, guardandolo meglio, realizzasti quanto attraente lui fosse.
Tipo, estremamente attraente.
«Grazie...», rispondesti timidamente. «Che cosa avevi intenzione di fare oggi?»
«Ho pensato che, prima di tutto, sarebbe bello passeggiare un po' per il parco», indicò il sentiero davanti a lui.
Annuisti vivacemente, stando accanto a lui appena iniziaste la vostra passeggiata. Non avevi mai avuto alcuna difficoltà a parlargli prima, ma ora, in quella situazione poco familiare, ti ritrovasti ad impegnarti a cercare un argomento per conversare.
«(Nome)?» Ti toccò leggermente sul braccio, spaventandoti un poco. «Va tutto bene?» Avendo notato il tuo silenzio, ti guardò con aria interrogativa.
«Sto bene», ti sbrigasti a rispondere. «Non è niente, stai tranquillo».
Sospirò dolcemente. «Sembra che ti abbia messa un po' a disagio. Forse è sbagliato chiamarlo "appuntamento". Non era mia intenzione innervosirti».
«N-no, non sono nervosa!», agitasti le mani rapidamente, la tua agitazione era chiara come il sole.
«Mi dispiace», espirò. «La verità è che vorrei davvero conoscerti meglio. Da quando ti ho parlato di mio padre e di tutto il resto, mi sono sentito stranamente vicino a te. È la prima volta per me».
«Che cosa?»
«È la prima volta che mi sento così a mio agio con qualcuno». Una tinta rosa ricoprì le sue guance appena sfiorò le sue dita con le tue. «Ed è la prima volta che voglio spendere del tempo con qualcuno».
Sorridesti, guardandolo caldamente. «Anch'io vorrei conoscerti meglio. Penso che siamo davvero simili, con i nostri poteri e tutto il resto. Questo è il perché penso che dovremmo supportarci a vicenda!», stringesti forte la sua mano, gioendo verso di lui.
Arrossì appena sentì la tua mano connettersi con la sua.
Lo sguardo di Shouto vagò attorno a sé. Si allontanò per un momento, dirigendosi verso il prato per cogliere un fiore. Prendendo delicatamente il fiore fra le sue dita, spostò lentamente i tuoi capelli a lato e lo mise dietro il tuo orecchio. Si allontanò, annuendo contento.
«Come pensavo, ti sta bene».
Toccasti i petali, sentendo il tuo viso avvampare per il suo gesto.
«Grazie, Shouto-kun».
«Grazie a te per aver accettato di trascorrere la giornata con me».
Spostò timidamente lo sguardo da te e fece incontrare le sue dita con le tue. Il battito del tuo cuore accelerò, non appena continuaste a camminare lungo il sentiero mano nella mano.
-
«Shouto-kun, che cosa prendi?», guardasti il ragazzo emozionata.
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanficEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...