A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA

{23}: Allenamento con Katsuki (Pt.2)

Contemplasti il cielo stellato, con gli occhi fissi sulle scintillanti macchie di luce che adornavano quell'opaca superficie. Una gentile brezza serale accarezzò le tue guance, facendoti godere il tranquillo silenzio.

Guardasti Katsuki, la cui calda mano era ancora stretta attorno alla tua. I suoi occhi incontrarono i tuoi ed arrossì leggermente appena intrecciasti le tue dita con le sue.

«(Nome)...»

Sorridesti gentilmente. «Cosa c'è, Katsuki-kun?»

Il ragazzo si mosse goffamente. «A proposito di oggi... non smetterai di allenarti con me, vero?»

«Certo che no. Perché lo pensi?»

«Prima stavi piangendo», mormorò quelle parole con espressione turbata. «... a causa mia. Perché ti ho costretta ad usare quel potere».

Scuotesti la testa con fervore. «Non è stata assolutamente colpa tua. Ero solo spaventata. Purtroppo è inevitabile, dato che non posso mai sapere se il mio potere sfuggirà al mio controllo o no». Corrugasti le sopracciglia determinata. «Ma ora basta. Come ho detto prima, mi impegnerò a continuare ad usarlo, a prescindere da quanto possa essere difficile. Se continuo a scappare, non riuscirò a concludere niente».

Espirò dolcemente, visibilmente sollevato. «Meno male, allora. Starò tutto il tempo qui con te mentre ci lavorerai. Andrà tutto bene finché ci sarò io qui, okay?»

Annuisti con la testa. «Hai ragione. Andrà tutto bene finché sarai qui, Katsuki-kun. Perché, tu sei...»

«Sono cosa?», ti rivolse uno sguardo inquisitorio.

«... sei il mio Eroe».

Katsuki spalancò gli occhi, il leggero rossore sulle sue guance si scurì dieci volte tanto. Iniziò a guardare a terra, evitando timidamente il tuo sguardo.

«Che diamine stai dicendo, idiota...?», grugnì impercettibilmente, accarezzando lentamente il tuo dito indice con il suo pollice.

Posasti gentilmente una mano sulla sua guancia, risollevando la sua testa.

«Sono seria. Ogni volta che sei con me, improvvisamente, mi sento capace di fare qualsiasi cosa. Anche se non te ne rendi conto, le tue parole mi hanno salvata tantissime volte». Addolcisti il tuo sguardo, fissandolo nei suoi occhi cremisi. «Sarai un Eroe fantastico. Ne sono sicura».

Non disse niente, rimase semplicemente a fissare la mano che stava stringendo così forte. Un'altra volta, il silenzio cadde fra voi due. Non ti dispiacque. Il solo rimanere seduta in quel modo insieme a lui fu abbastanza da riempirti di gioia.

Dopo pochi momenti di immobilità, sollevò lentamente il suo sguardo per incontrare il tuo.

«... sarà meglio che tu venga ad allenarti domani».

Gli sorridesti solare. «Certo».

-

«Katsuki-kun, guarda!», saltellasti emozionata. «Guarda!»

Indicasti il secondo paio di portali che avevi creato. Questa volta, eri riuscita a farli più grandi, larghi abbastanza da ospitare quasi la metà del tuo corpo.

«Wow...», rispose svogliatamente. «... davvero fantastico».

Sbuffasti irritata, guardandolo con un piccolo broncio. «Rispetto a ieri, è un bel progresso!»

«È a malapena qualcosa. Non riesci ancora ad usare quelle robe merdose per spostarti in giro». La sua espressione mutò in un sorrisetto soddisfatto. «Beh, immagino di non potermi aspettare che tu possa apprendere velocemente quanto apprende uno fantastico come me».