«Vorrei solo esaminarti un'ultima volta, prima di lasciarti andare».
Recovery Girl era seduta alla sua scrivania, con occhi gentili che studiavano la tua figura seduta sul bordo del letto. Katsuki era uscito un po' prima per farti riposare un po' di più e l'Eroina stava insistendo per controllarti un'ultima volta, prima di permetterti di tornare ai dormitori.
«Mi sento alla grande», sorridesti, agitando le mani per enfatizzare. «Ero stanca a causa dell'utilizzo dei miei poteri e anche un po' dolorante, ma non credo di avere alcuna ferita».
Si accigliò. «Hai perso tanto sangue, (Nome). In ogni caso, il tuo corpo ha avuto un'estrema reazione all'Unicità che hai cercato di attivare. L'emorragia interna è la più pericolosa, dato che non possiamo vedere con precisione cosa sta accadendo. Non è da sottovalutare».
«Giusto...»
Sorridesti timidamente, mentre Recovery Girl si limitò a sospirare un poco. «Beh...», mormorò, stabilizzando il suo sguardo. «Sembra tu stia davvero bene. Ti farò comunque delle domande per accertarmi tu non stia riportando alcun tipo di trauma o problemi simili».
Annuisti in risposta, rispondendo a tutte le domande che ti pose. Recovery Girl ti tastò gentilmente, cercando eventuali ferite sulla tua pelle, ma parve piuttosto contenta dei risultati. Poco dopo, si allontanò e sorrise.
«Chiederò a qualcuno di controllarti stanotte; una delle ragazze della tua classe», spiegò. «Vorrei solo che si sedessero accanto a te e che si accertassero non ti venga la nausea o che non inizi nuovamente ad espellere sangue».
«Che ne pensa... del mio fidanzato?», chiedesti cautamente, sapendo fin troppo bene quando severa fosse la Yuuei con il suo codice di condotta. Ciononostante, le rivolgesti uno speranzoso sorriso, ricambiato da una risatina da parte dell'Eroina.
«Sotto circostante normali... non lo permetterei mai. Ma ci siamo accorti di quanto quel ragazzo fosse preoccupato per te. Anche se ha infranto le regole e si è intromesso in una battaglia senza la Licenza Provvisoria, abbiamo deciso di fare un'eccezione per questa volta».
Sentisti un peso sollevarsi dal tuo petto. Da un bel po', la tua mente immaginava che tipo di guai avrebbe dovuto passare Katsuki, dunque, ti rallegrò il fatto che sembrarono aver capito. Con tutto quello che era successo con i tuoi genitori, il biondo cenere era davvero l'ultimo dei loro problemi.
«La ringrazio, Recovery Girl». Chinasti rapidamente la testa, scendendo dal letto e dirigendoti verso la porta. Ti assicurasti di guardare oltre la tua spalla e di rivolgerle un altro sorriso. «Onestamente, mi ha sempre salvata. So di avervi causato tantissimi problemi, ma cercherò di essere meno un peso d'ora in poi».
I suoi già delicati lineamenti si addolcirono ancora di più. «Non c'è bisogno che mi ringrazi, mia cara. Alla fine, questo è esattamente ciò per cui vivo. Cerca solo di stare fuori dai guai. So che ci sono innumerevoli persone che si sono preoccupate a morte per te».
«Ha ragione. Devo ricordarmi che ci sono anche altre persone che tengono a me. Grazie ancora».
Uscendo dall'infermeria, notasti Katsuki appoggiato in un angolo con braccia conserte. I suoi occhi si illuminarono appena ti vide avvicinarti.
«Ehi, amore. Tutto okay?»
Sorridesti e ti avvicinasti a lui. «Sì, nulla fuori dall'ordinario. Mi ha detto che vorrebbe che qualcuno passasse la notte nella mia stanza per assicurarsi io stia bene e ha detto anche che hai il permesso per farlo».
Sbuffò. «Lo avrei fatto anche senza permesso».
«Vero, ma credo tu ora debba avere a che fare con già abbastanza problemi».
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanfictionEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...