{43}: Un Po' di Riposo

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"Le terme sono da questa parte!"

Seguisti le tue compagne di classe, delle quali nessuna riusciva a contenere l'entusiasmo di immergersi nell'acqua delle sorgenti termali per potersi finalmente rilassare dopo un duro viaggio. Ti dirigesti verso lo spogliatoio, togliendoti tutti i tuoi vestiti, avvolgendo il tuo corpo con un piccolo asciugamano.

Ti incamminasti verso le terme, sospirando contenta, appena immergesti la tua figura nell'acqua calda. Anche le altre ragazze si immersero lentamente, facendo entrare i loro piedi, prima di immergere il resto dei loro corpi. Ashido optò per una maniera diversa, praticamente, lanciandosi in acqua ed iniziando a nuotare qua e là rumorosamente.

Yaoyorozu le rivolse uno sguardo severo. "Ashido-san, trattieniti dal fare tutta questa confusione, per favore. Dobbiamo pensare anche agli altri".

La tua compagna dai capelli rosa ridacchiò in risposta, nuotando a cerchio attorno alla piccola piscinetta. "In ogni caso, ci siamo solo noi qui. A parte i ragazzi, che sono dall'altra parte".

"È questo quello che intendo" sospirò Yaoyorozu. "Li disturberemo. Sono sicura che sono stanchi per il viaggio, proprio come noi".

"Va tutto bene, non preoccuparti!"

L'altra ragazza scosse la testa. "Accidenti..."

Sorridesti, immergendo più comodamente il tuo corpo in acqua. "Sono sicura che non gli importa. È bello poter finalmente fare una pausa, dopo esserci inoltrati in quella foresta per chissà quanto".

Uraraka annuì concordando. "Non mi aspettavo che ci avrebbero fatti fare una cosa del genere. Anche incontrare le Pussycats è stata una sorpresa".

"Però, è totalmente da Aizawa-sensei uscirsene con queste cose" si unì Tsuyu.

"Assolutamente" Ashido smise di sguazzare, divenendo immobile per la prima volta. Un sorriso malizioso apparve sulle sue labbra. "Ehi, ora che siamo tutte qui, potremmo sfruttare questa opportunità per fare una chiacchierata fra ragazze. Volete giocare ad obbligo o verità?"

Jirou sollevò un sopracciglio. "Qui non c'è molto che possiamo fare di... obbligatorio".

Ashido spinse le labbra all'infuori. "Potremmo sfidare l'altra persona a correre nuda per i corridoi"

"DIAMINE, NO!!"

Ti mordesti il labbro per trattenere le risate.

Non posso mentire, sarebbe esilarante...

"Possiamo semplicemente parlare" sorrise Uraraka. "Credo che non abbiamo mai discusso nulla di personale, esclusi la U.A e i nostri compiti da Eroine. Dovremmo provare a conoscerci un po' meglio".

"E come potremmo farlo?" domandò Yaoyorozu.

"Uhmm... non saprei. Potremmo raccontare qualcosa che, di solito, non diciamo agli altri"

"SÌ!!" esclamò Ashido. "Raccontatemi tutti i vostri segreti più oscuri!!"

Ridacchiasti nervosamente. "Non penso si tratterà di qualcosa di così intenso, Ashido-chan..."

"Non ho problemi ad iniziare" subentrò Tsuyu. "Non lo chiamerei proprio 'segreto' o altro... ma non ho mai avuto amici. Ero sempre goffa e non riuscivo ad interagire e a nessuno dei miei compagni interessava parlare con me. Ed era così anche alla scuola media. In quel periodo, c'era anche un'altra ragazza che era sempre sola e taciturna, proprio come me. All'inizio è stato un po' difficile parlare con lei, ma poi siamo riuscite a chiacchierare senza problemi e così è diventata la mia prima amica in assoluto, Habuko-chan". Tsuyu gioì verso il gruppo di ragazze di fronte a lei. "Da allora, ci siamo promesse l'una all'altra di cercare di farci un sacco di nuovi amici alla scuola superiore. È per questo che apprezzo ognuna di voi così tanto".

A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora