{55}: Una Giusta Introduzione

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"... e così, considerando tutti i recenti attacchi criminali e la cattura di (Nome), siamo giunti alla conclusione che i ragazzi abbiano bisogno di una supervisione più vicina". Aizawa chinò lentamente la testa, il suo sguardo severo incontrò quello di tua zia. "Posso capire che questa richiesta possa metterla un po' in difficoltà... specialmente considerando il passato della famiglia di (Nome), ma prometto sul mio status di Eroe e di educatore che ci prenderemo cura di lei e che ci assicureremo crescerà divenendo una splendida Eroina. Per favore, se riesce a trovarla dentro di lei... la prego di riporre in noi la sua fiducia e di permetterci di prendere la ragazza in nostra custodia".

Ti agitasti goffamente sul divano, lanciando uno sguardo in direzione di tua zia. Osservasti un gentile sorriso crescere sulle sue labbra.

"Non c'è neanche bisogno di dirlo". Strinse i pugni, tenendo stretto l'orlo della sua maglia. Il suo labbro tremò leggermente, mentre guardò il tuo insegnante. "Tutto questo... tutto questo continua a succedere alla mia povera ragazza a causa del suo legame con sua madre e suo padre. Per quanto io possa ricordare, non ho mai avuto idea di cosa avesse in mente mio fratello. E ora, a causa della mia debolezza... ho permesso a (Nome) di andare incontro a dei pericoli innumerevoli volte".

Apristi la bocca per protestare. "Zia, lo sai che non è ve-"

"Lo è" sollevò la mano, come a chiederti di non interrompere. Uno stanco sospiro scappò dalle sue labbra. "Ho promesso a me stessa di tenerla il più lontano possibile da quel mondo, eppure, eccoci qui. Come sua tutrice, ho fallito. Ecco perché... sapendo che sarebbe sotto la supervisione di Eroi professionisti... penso sarebbe certamente meglio per lei se andasse a stare alla U.A." sorrise tristemente, scompigliandoti i capelli con le sue dita. "Mi metterebbe l'anima in pace sapere che ci sono persone capaci di proteggerla".

"Zia..."

Aizawa lanciò uno sguardo curioso verso All Might, che era seduto accanto a lui. Entrambi annuirono con le loro teste. "Capisco. In questo caso, siamo davvero grati che abbia scelto di affidarla a noi. Promettiamo di prenderci cura di lei".

Si alzarono lentamente, dirigendosi verso la porta mentre si prepararono ad uscire. Ti alzasti frettolosamente dal divano, correndo ad afferrare All Might per un braccio. Si girò per guardarti, sorridendo gentilmente.

"Sì? Che succede, giovane (Nome)?"

"A-All Might..." stringesti il pugno accanto a te, tutto il tuo corpo iniziò a tremare incontrollabilmente. Abbassasti la testa verso terra. "... mi dispiace. A causa mia... ti sei ferito. E a causa mia, ora sei-"

"No" All Might posò la sua mano sopra la tua spalla, scuotendo un poco la testa. "Non devi incolparti di niente. Specialmente per questo. La mia battaglia contro quell'uomo... era destinata ad accadere, prima o poi. Questo non è altro che il destino che segue il suo corso. Ho semplicemente fatto quello che dovevo, come Eroe. E se potessi, lo rifarei ancora ed ancora. Perché questo... è il lavoro di un Eroe".

Deglutisti a fatica, rilasciando lentamente la tua presa sul suo braccio. Forzasti un sorriso, guardandolo con occhi appannati, mentre i due uomini uscirono. Li salutasti con la mano, il rumore della porta che si chiuse ti lasciò lì immobile con il cuore che batteva come mai prima d'ora.

Volevi piangere.

Volevi.

Ma non lo facesti.

Tirasti su con il naso, strofinando una manica sui tuoi occhi umidi. Corrugasti le sopracciglia, stringendo i pugni con fare risoluto.

Non posso piangere. Non dopo tutto quello che All Might ha dovuto affrontare per salvarmi. Se non fosse stato per lui... non ho idea di cosa mi sarebbe potuto succedere. Quindi, non sprecherò la sua gentilezza sentendomi in colpa.

A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora