«(Nome)-chan, come ti senti?», ti guardò Izuku con i suoi grandi occhi verdi colmi di preoccupazione.
Eri seduta su un letto d'ospedale a ripensare agli eventi susseguitisi con tua madre e Stain. Dopo l'apparizione di Endeavor, lo Stermina Eroi era stato catturato con successo e voi tre eravate stati portati in fretta e furia a ricevere le giuste medicazioni. Nonostante sapessi che saresti dovuta essere riconoscente per la cattura di un criminale così pericoloso, la scomparsa tattica di tua madre ti aveva lasciata con l'amaro in bocca.
«Sto assolutamente bene», sorridesti. «A parte le ferite sul mio braccio e qualche livido sulle costole, non è niente di serio. Hanno eseguito una forma di "recupero" simile all'Unicità di Recovery Girl, quindi il mio braccio dovrebbe stare meglio in un paio di giorni. Izuku-kun, tu sembri stare peggio di me». I tuoi occhi si spostarono sulle profonde cicatrici sulla sua mano destra. «Quelle cicatrici...»
Allontanò velocemente la sua mano da te, ridacchiando nervosamente. «Q-questo non è nulla di che! È a causa di tutte le volte che mi sono ferito usando la mia Unicità. Questo non è altro che un risultato della mia mancanza di forza...», sospirò sconfitto, abbassando la testa.
«Anch'io sto ancora lavorando per imparare a controllare i miei poteri. Un giorno ce la faremo, ne sono sicura».
Le sue guance lentigginose arrossirono leggermente, appena egli guardò il tuo caldo sorriso. «Sì... hai ragione».
«(Nome)». Shouto aveva preso posto accanto a te.
Fece scorrere le sue dita lungo il copriletto bianco con un'espressione abbandonata che luccicò nei suoi occhi.
«Cosa c'è, Shouto-kun?»
Inspirò lentamente, come se fosse preoccupato per qualcosa.
«... scusami».
Lo guardasti confusa. Non riuscisti a capire per cosa ti stesse chiedendo scusa. «Perché ti stai scusando?»
«È colpa mia se le cose si sono evolute in questo modo». Appoggiò la testa, premendo la sua guancia contro la tua spalla. «Se avessi reagito più in fretta e avessi salvato Midoriya e l'altro uomo fin da subito, saremmo potuti scappare senza ricavarne queste ferite. Tu non ti saresti ferita e non avresti neanche sofferto per l'incontro con tua madre». Sentisti il suo corpo tremare contro il tuo.
Sollevò la testa per guardarti con occhi dolenti e sentisti il tuo cuore stringersi nel petto.
«In quel momento, quando ha usato il suo potere su di te, sembrava come se tu stessi patendo tanto dolore... e tutto ciò che ho potuto fare è stato guardare. È stato lo stesso anche quando lo Stermina Eroi ti stava facendo del male». Strinse i denti, sbattendo un pugno sul letto. «... non ho potuto fare altro che guardare!»
Ti irrigidisti leggermente, presa alla sprovvista dal suo improvviso gesto. Non era da lui agitarsi in quel modo per qualcosa.
«Mi sono sentito inutile», mormorò. «... assolutamente inutile. Se solo fossi stato più forte, vi avrei potuti salvare tutti e tu saresti-»
«Non è vero, Shouto-kun».
Le sue penetranti orbite si spostarono esitanti sulle tue. «Che cosa intendi?»
«Intendo che non hai motivo di biasimarti per qualcosa. Tutti noi dobbiamo migliorare e ci stiamo impegnando per diventare più forti. Ma questo non significa che ci dobbiamo dare la colpa». Lanciasti un'occhiata in direzione di Izuku. «In realtà, sono sicura che sia Izuku-kun che io pensiamo la stessa cosa. Entrambi sappiamo quanto la tua presenza sia stata d'aiuto contro lo Stermina Eroi. Se non fosse stato per te, dubito che ci saremmo salvati come ora».
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanfictionEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...