A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA

{79}: Riacceso (Pt.2)

Attenzione!
Capitolo lemon. Se non siete a vostro agio con questo tipo di cose, non leggete.

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Le dita di Katsuki scesero lungo il tuo collo, sfiorando le tue clavicole e raggiungendo le spalline della tua maglia. Arrossisti un po', sebbene avresti dovuto essere già abituata ai momenti intimi con lui. Ma anche solo con i suoi baci, non riuscivi mai a sfuggire completamente alle piccole scariche elettriche che attraversavano il tuo corpo.

«Sei così dannatamente carina...», mormorò Katsuki, posando un rapido bacio sulla tua fronte. Anche le sue guance erano tinte di rosa, prova dell'ardente desiderio che lo stava divorando.

Normalmente, i vostri corpi sarebbero già stati frenetici, sudati e legati l'uno all'altro e le vostre labbra affamate, ma riscontrasti una gentilezza nel suo tocco ancor più rinforzata del solito. Sapevi che, dopo tutto quello che avevate passato, quello fosse più di un modo per saziare i desideri dell'altro. Era speciale; intimo. In quel momento e in quel luogo, Katsuki voleva scolpire ogni fibra del suo essere ed ogni briciolo del suo amore nel tuo corpo desideroso.

Continuando a muoversi con lentezza, ti aiutò a rimuovere la tua maglia, sganciando la chiusura del tuo reggiseno con una mano. Il tuo petto venne liberato e maggior calore iniziò a raggiungere le tue guance, ora che eri esposta.

Katsuki sorrise, avvicinandosi per afferrarti un seno con una mano. Sentisti la tua pelle formicolare quasi immediatamente. La sensazione delle sue dita calde sul tuo torso fu abbastanza da farti trattenere il respiro. Spinse le dita più in giù, premendo il tuo capezzolo turgido fra indice e pollice.

«A-ahh...»

Si fermò solo per assaporare i tuoi gemiti silenziosi, leccandosi le labbra soddisfatto. Lo fece roteare in maniera esperta fra le sue dita, sollevando la sua mano libera per afferrare bruscamente il tuo altro seno. Guardasti con guance rosse ed accaldate come Katsuki si allungò per accarezzare un lato del tuo collo. Fece delicatamente scivolare la sua lingua lungo la tua pelle, ridacchiando con voce roca non appena sentì il tuo piccolo gemito di piacere. Arrivato a quel punto, avrebbe già morso ed attaccato quell'area della tua pelle esposta, ma continuò ad una velocità da tortura, maggiormente concentrato sui tuoi bisogni che sui suoi.

Katsuki posò un dolce bacio sul bordo della tua mascella, staccandosi per portare le sue labbra sulla tua clavicola. Il suo fiato era caldo contro la tua pelle già arrossata e tutto ciò che potesti fare fu rilasciare un tremante sospiro, mentre continuò a toccarti il corpo. Stava ancora facendo roteare il tuo capezzolo fra le sue dita; ogni tuo soffocato gemito lo incoraggiava ancora di più. Sentisti le labbra di Katsuki staccarsi nuovamente dalla tue pelle. Le tue iridi (colore occhi) lo guardarono posizionarsi sopra il turgido pezzo di carne ora tinto di un rosa scuro.

Ghignò, lo stesso ghigno che avevi imparato ad amare così tanto, respirando in modo stuzzichevole sulla rigonfia, sensibile zona. Lo guardasti con un broncio imbarazzato. Anche quando voleva rendere le cose intime, sembrava quasi impossibile un momento senza lui che ti provocasse.

Le sue ciocche biondo cenere sfiorarono il tuo petto, mentre posò un bacio sulla zona ora dolente. La sua lingua roteò attorno, creando cerchi sulla tua pelle, prima che le sue labbra racchiudessero il tuo capezzolo. Gemesti, sentendo la sua bocca dargli una piccola tirata.

«Katsuki-kun..»

«Sì, piccola?» Katsuki sollevò lo sguardo, osservandoti da sotto le sue ciglia, bloccando le sue iridi cremisi nelle tue. La sua lingua stava ancora scorrendo generosamente attorno al tuo seno, prima che egli mormorasse. «Cosa c'è? Dimmi cosa vuoi che faccia».