Arrancasti lungo il sentiero accidentato con gambe doloranti.
«Katsuki-kun...», chiamasti il biondo, ansimando. «Quanto manca ancora?»
Ti guardò da dietro la sua spalla con una punta di irritazione in volto.
«Cosa? Ti stai già lamentando?»
«No, è solo che... non pensavo volessi portarmi in montagna. Non è una cosa che faccio spesso».
Ti guardò torvo e roteò gli occhi.
«Sta' zitta e continua a camminare. Conosco un bel posto lassù».
Gli sorridesti.
«Comunque, è stato davvero inaspettato. Non pensavo fossi un tipo a cui piace scalare e fare questo genere di cose».
«E quale genere di merdate pensi che mi piaccia fare?»
Arricciasti le labbra per un po'.
«... incontrare persone in vicoli nascosti per picchiarle?»
«PICCOLA MERDA!»
Ridesti divertita dalla sua reazione. Sbuffò, prima di girarsi di nuovo.
«Però, perché hai voluto portare me?», domandasti. «Non c'era nessun'altro che voleva venire?»
«La maggior parte della gente è troppo stupida per apprezzare questo genere di cose», rispose improvvisamente. «Tu mi sembri leggermente meno ritardata di loro».
"Leggermente meno ritardata"... questa è la sua versione di un complimento?
«In ogni caso», continuò «siamo quasi arrivati, quindi dammi la borsa, così posso prepararmi per montare la tenda».
«Okay, Katsuki-kun... aspetta, cosa???», lo guardasti improvvisamente, spalancando gli occhi per lo shock. «Dormiremo qui?!»
Ti guardò torvo.
«No, guarda. Secondo te, perché ti ho fatto portare la tenda?»
«Uh... in realtà, non avevo idea che ci fosse una tenda qui dentro. Pensavo ci fosse del cibo o qualcos'altro, dato che passeremo la giornata qui».
«Beh, ora lo sai». Ti prese la borsa dalle mani e si girò per continuare a camminare.
«Aspetta, Katsuki-kun!», seguisti agitata il biondo cenere. «Non mi avevi detto che avremmo dormito qui!»
«Qual è questo grosso, fottuto problema?» L'irritazione nella sua voce divenne sempre più evidente.
«Non sono preparata a dormire qui fuori!», protestasti. «È la prima volta che mi inoltro così tanto nelle montagne e non ho ancora avuto l'opportunità di contattare la mia famiglia. Non posso sparire in questo modo per la notte».
«E allora contattali», strinse i denti.
«Ma qui non c'è campo! Per favore, dobbiamo tornare indietro entro poche ore, saranno preoccupatissimi».
Con questo, si girò improvvisamente verso di te, così arrabbiato che ti fece sobbalzare un po'.
«Hai promesso di fare questa cosa con me, mi sbaglio? Perciò, smettila di fare la stronza e mantieni la tua parola».
Si girò e ti rilassasti leggermente.
«Non te ne pentirai, okay?», aggiunse più gentilmente.
Sospirasti un poco ma decidesti che saresti rimasta con lui. Continuaste a camminare finché non arrivaste ad un'ampia radura.
«Ohh...», ammirasti il panorama.
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanfictionEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...