Massaggiasti il tuo naso pulsante, ogni ondata di dolore faceva gocciolare ulteriormente in sangue. Sembrava essersi ormai placato, ma avresti mentito se avessi detto che non faceva male. Notasti Katsuki asciugarsi frettolosamente gli occhi, prima di raddrizzarsi.
«(Nome). Stai... bene per ora?»
Annuisti. «Starò bene; col tempo passerà. Concentrati solo su quello che devi fare, Katsuki-kun».
Le ciocche bionde di Katsuki ondeggiarono seguendo il movimento affermativo della sua testa. Ruotando nuovamente la spalla, allungò i palmi delle sue mani dietro il suo corpo.
«Se non vuoi ferirti», mormorò «allora ti suggerisco di preparare i pugni. Oh, aspetta--ora usi i calci, vero?»
Izuku era ancora visibilmente contrario alla situazione, evidenziato dal fatto che iniziò ad agitare selvaggiamente le sue braccia. «A-aspetta un minuto! Seriamente, non possiamo farlo...! Kacchan-!!»
Le sue disperate proteste vennero messe a tacere con la stessa velocità con cui erano iniziate. Con una rimbombante esplosione che ti fece pulsare le orecchie, Katsuki si era già lanciato in avanti, dirigendosi verso Izuku. I suoi occhi verdi si spalancarono immediatamente, ma parvero anche confusi. Stava forse studiando come Katsuki avrebbe sferrato il primo colpo? Non c'era modo di saperlo per certo ed il suo momento di esitazione parve costargli; il ragazzo lentigginoso riuscì a malapena a reagire in tempo per schivare il detonante pugno dell'avversario davanti a lui.
«K-Kacchan...!», esclamò Izuku. «Vuoi davvero farlo?!»
«MUOVITI E COMBATTI!!»
Il ragazzo lentigginoso urlò di nuovo e Katsuki non perse tempo, lanciandogli contro una seconda esplosione. Dal tuo posto al margine, era difficile vedere chiaramente con le strisce di fumo che ricoprivano tutto. Eppure, sapevi. Capisti dalle sue sopracciglia corrugate e dalle macchie rosse che avevano riempito le sue guance che Katsuki, in quel momento, fosse privo di filtri e che stesse permettendo alle sue emozioni di essere più trasparenti che mai. Perché non era solo arrabbiato. No, comprendesti ci fosse qualcosa di più di quello; si trattava di un'angoscia che stava scorrendo più in profondità di quanto chiunque avrebbe potuto immaginare. Era angoscia, tormento interiore, sofferenza e...
Debolezza.
Proprio lì, proprio in quel momento, sapevi che si stesse sentendo debole.
«Non azzardarti a correre via!!«, urlò Katsuki. «Combattimi, ora!!»
Il respiro ti si bloccò nel petto, come guardasti Izuku che ancora si rifiutava di fare qualsiasi cosa, se non schivare i colpi del biondo. Sorse una breve, confusa zuffa, prima che Katsuki perdesse l'equilibrio, cadendo debolmente a terra.
Izuku spalancò gli occhi. «S-stai ben-»
«NON PREOCCUPARTI PER ME!!!» Katsuki sbatté un pugno a terra, le sue spalle tremarono incontrollabilmente. «COMBATTIMI!! QUALE DIAMINE È IL TUO PROBLEMA?!! PERCHÉ, PERCHÉ, PERCHÉ ...?!! COME?!!!»
Si alzò, mantenendo la testa china verso terra. «Come...?», gemette di nuovo, quasi senza fiato. «Come sono arrivato ad inseguire qualcuno che mi è sempre stato inferiore?! Una scartina di merda sta diventando sempre più forte... sebbene avessi pensato che stessi diventando forte anch'io! Quindi, perché...?!!»
Katsuki sollevò il viso per mostrare delle piccole lacrime luccicare nei suoi occhi.
«Perché cazzo sono così debole...?»
Izuku scosse lentamente la testa. «Debole? Non sei-»
«SONO DEBOLE!! A causa mia, (Nome) è stata catturata da quei maledetti criminali! Era mia responsabilità controllarla; prendermi cura di lei. Diamine, sono il suo dannato ragazzo! E non sono riuscito manco a fare quello! Se fossi stato più forte...», piagnucolò «sarei stato in grado di proteggerla! E nulla di tutto questo sarebbe accaduto!»
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanficEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...