A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA

{71}: Espiazione

Mentre vi dirigeste verso i dormitori, All Might spiegò ufficialmente tutto quanto sia a te che a Katsuki. C'erano tantissime cose di cui anche tu eri all'oscuro: il potere One For All che era stato trasmesso generazione dopo generazione per combattere contro il male; il fatto che avesse usato quel potere per diventare il Simbolo della Pace; anche la vera metodologia che aveva usato per scegliere il suo successore. Tutte le carte erano finalmente spiegate e, per la prima volta, sembrò come se Izuku e Katsuki fossero diventati veri rivali.

Ecco perché, nonostante il pulsante dolore al tuo naso, ti ritrovasti felice di come si fossero concluse le cose. Ma c'era da dire che Aizawa non condivideva la stessa felicità.

«Avere così tanta energia da far scatenare una rissa la notte dopo l'esame... è davvero splendido».

Guardasti con labbro tremante come l'uomo dai capelli neri legò con le sue bende i due ragazzi feriti. Le ciocche di Aizawa erano legate in una coda arruffata e le sue occhiaie erano ancora più visibili del solito, il che ti fece pensare fosse solito a fare le ore piccole. Bastava dire che fosse particolarmente irritabile; fatto evidenziato dal modo minaccioso in cui guardò i due ragazzi.

«A-Aizawa-san», intervenne All Might. «Per favore, non prendertela. La causa di questo incidente sono io».

Aizawa sollevò un sopracciglio. «E come?»

Deglutisti a fatica, notando che le espressioni sia di Katsuki che di Izuku si fossero irrigidite insieme alla tua. Il segreto sarebbe dovuto rimanere fra voi quattro (insieme a Recovery Girl), quindi, come avrebbe potuto spiegarlo ad Aizawa? Era preoccupante, per non dire altro, ma All Might si apprestò ad avvicinarsi alla figura di Aizawa per sussurrargli qualcosa all'orecchio. La risposta sembrò soddisfare l'altro, che sciolse le bende.

«Beh... indipendentemente da quello che è successo, le regole sono regole; dovrò darvi la giusta punizione». Corrugò le sopracciglia verso i due ragazzi. «Chi ha dato il primo colpo?»

«Io».

Fosti sorpresa di sentire la voce di Katsuki. Prendersi le sue responsabilità per le sue azioni impulsive era certamente qualcosa che non avrebbe fatto in passato. Izuku guardò il biondo, annuendo poi con la testa.

«Però io... ho tirato un pugno a mia volta», mormorò.

Gli occhi di carbone di Aizawa si spostarono a lato, dove ti trovavi tu. «E (Cognome?)», domandò burbero. «Da quel che mi ha spiegato All Might, non eri coinvolta in questa faccenda e non saresti dovuta essere lì. E il tuo naso sembra sia stato colpito; devi aver combattuto anche tu».

«N-no, io non stavo... facendo nulla di particolare». La tua testa si sollevò. «Ho solo visto loro due lasciare i dormitori e mi sono preoccupata... quindi li ho seguiti. Il mio naso è semplicemente stato colpito durante la rissa; non è stato nulla di intenzionale».

«Quindi li hai visti lasciare l'edificio», disse Aizawa con tono piatto. «Li hai visti e hai avuto l'occasione di chiamare uno degli insegnanti per chiedere aiuto, invece hai deciso di sederti e guardare».

Sentisti la tua bocca seccarsi.

«Mi dispiace-»

«Non è colpa sua», dichiarò Katsuki. Spalancasti gli occhi appena vedesti il ragazzo alzarsi dalla sedia e ringhiare verso Aizawa con un'intensità che sembrò dire "stai indietro". «Nulla di tutto questo è colpa di (Nome)», ripeté. «Mi ha visto in corridoio e mi ha detto di fermarmi ma l'ho spinta via dicendole di far silenzio. Deve aver visto quanto fossi arrabbiato e non ha voluto peggiorare la situazione. L'unica ragione per cui non ha voluto che venisse coinvolto qualcun altro è perché stava cercando di proteggermi».