«(Nome)-chan, siediti qui!» Eijirou indicò emozionato il posto accanto a lui.
«Io non penso proprio», ringhiò Katsuki. «Lei si siede qui con me».
Il ragazzo dai capelli rossi sospirò debolmente. «Andiamo, amico. Smettila di tenertela tutta per te. Dalle un po' di spazio per cambiare».
«EH?!» Katsuki ti tirò per la mano, avvicinandoti bruscamente. Ti fissò intensamente negli occhi con i suoi cremisi. «Io ti sto dando un sacco di spazio, non è così?!»
Ridacchiasti nervosamente in risposta. Eijirou scosse la testa, deluso dalla mancanza di maturità del biondo. «Povera ragazza. Dev'essere stanca di essere sempre forzata da te».
«Non la sto forzando a fare un cazzo!! Lei è qui perché vuole essere qui!!» Katsuki ti strinse la mano con presa ferrea, come se ti stesse chiedendo di concordare con lui.
Gli altri membri del tavolo rimasero fermi con espressioni dolenti, come se stessero osservando un tiranno sfruttare senza pietà uno dei suoi prigionieri.
«... no, ha ragione», sorridesti. «Mi piace davvero tanto passare il tempo con Katsuki-kun, quindi è tutto okay».
Gli studenti spalancarono gli occhi sorpresi, come se non stessero credendo a ciò che stavano sentendo. Katsuki permise ad un sorrisetto compiaciuto di formarglisi in volto, sollevando il mento con presunzione.
«Ve l'avevo detto. Ora smettetela di rompere il cazzo, dannate comparse». Poi, procedette a prendere posto, spingendoti delicatamente e aspettando prima di sedersi, per assicurarsi che ti sedessi accanto a lui.
La bocca di Eijirou rimase spalancata, mentre osservò la scena. «N-non riesco a crederci. Le ha fatto il lavaggio del cervello...»
«CHE CAZZO HAI DETTO, MERDOSO CAPELLI DI MERDA?!!»
Mentre il resto dei membri del vostro tavolo continuò a prendere in giro il biondo, gli insegnanti iniziarono ad annunciare ai tavoli di ogni sezione di cominciare a dirigersi verso il buffet per prendere il loro cibo. Dopo pochi minuti di attesa, venne segnalato ai vostri tavoli di alzarsi. Tu e i tuoi amici vi dirigeste verso gli stand, scegliendo avidamente il cibo.
Scorresti lungo il tavolo del buffet, guardando il biondo oltre la tua spalla, mentre mettesti del cibo nel tuo piatto. «Katsuki-kun, mi sono sempre chiesta, che tipo di cibo ti piace mangiare?»
Scrollò le spalle. «Non lo so. Qualsiasi cosa sia piccante, credo».
Increspasti le labbra un momento. «Sì, ti si addice».
Rispose alla tua frase con uno sguardo inquisitorio. «Che diamine dovrebbe significare?»
«Voglio dire, va d'accordo con la tua personalità esplosiva. Hai un forte temperamento e ti piace il cibo forte...» Ti interrompesti alla fine, divenendo incredibilmente intimidita dallo sguardo torvo che ti stava rivolgendo.
«Che cazzo vuol dire che ho un temperamento forte?!», sbottò. Il biondo cenere ti afferrò per il polso, scuotendoti vigorosamente, facendoti tremare le ossa. «EH?! Quale parte di me ha un temperamento forte?! Dimmelo subito!!» La sua voce divenne gradualmente più alta, mentre richiese incessantemente una risposta.
I tuoi occhi saettarono nervosi attorno a te. Un certo numero di studenti aveva rivolto lo sguardo verso voi due, osservando intensamente la scenata che stava facendo il ragazzo accanto a te. Sentisti le tue guance bruciare a causa di tutti gli sguardi critici che stavi ottenendo.
Mio Dio, che imbarazzo...
«Smettila subito. Ti stai comportando come un bambino».
L'espressione del ragazzo dal temperamento aggressivo si contorse in un profondo ringhio, socchiudendo gli occhi in direzione della voce scostante. Ti girasti, trovandoti faccia a faccia con il tuo compagno dai capelli argentei e cremisi.
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A True Hero (Bakugou Katsuki x Reader) TRADOTTA
FanfictionEssendo stata esposta al mondo dei criminali sin dalla più tenera età, affronti il tuo futuro a cuore pesante, desiderando nient'altro che lasciarti il passato alle spalle. Dato il fatto che stai ancora lottando per venire a patti con i tuoi stessi...