Absence makes the heart grow fonder. Capitolo 6 [FINE]

3.1K 210 242
                                    

GIORNO 5

Sembrava un déjà vu in qualche modo. Mesi fa si era trovato in una situazione simile, non aveva la volontà di fare nient'altro se non restare a casa sdraiato sul letto, magari giocando ai videogiochi, evitando accuratamente tutti gli altri. Era stato quando Hayden si era trasferita altrove.

Liam si odiava perché lo colpiva troppo quando le persone a cui teneva se ne andavano. Non doveva nemmeno stare così male da piangere, lui e Theo erano amici solo da un po', ma non appena aveva accettato che sì, gli mancava Theo, sembrava che qualcosa dentro di lui si fosse spezzato.

Non stava rispondendo a nessuna chiamata, anche se controllava per vedere chi fosse, nella speranza che forse Theo lo avesse chiamato. Non l'aveva fatto. Controllò il bancone e trovò le scatole di barrette di cereali intatte. Nessuno si era introdotto.

Liam rispose solo al messaggio di Mason che gli chiedeva "Stai bene? perché hai saltato la scuola?" con un emoji col pollice in su, non volendo sforzarsi troppo a scrivere. Voleva solo essere lasciato solo. Pensò che sarebbe stato di buon umore domani.

La sua giornata andò solo di male all'inferno. Era venerdì sera e stava pensando di andare a dormire alle otto in punto. Aveva spento le luci e tutto, buttandosi sul suo letto.

Dopo cinque minuti, sentì il rumore di un'auto che si fermava e parcheggiava davanti a casa sua. Era sorpreso, perché i suoi genitori non avrebbero dovuto essere di ritorno fino a domenica.

Accigliato e infastidito, si alzò per dare un'occhiata fuori dalla sua finestra, solo per trovare quel familiare camioncino blu che conosceva così maledettamente bene parcheggiato di fronte a casa sua. Liam sorrise tra se e se.

Aspettò alcuni minuti che Theo scendesse dal pick-up e andasse a casa sua, volendo che fosse lui a infrangere la scommessa per primo. Ma non lo fece. In effetti, aveva spento il motore, stava lì senza fari, senza niente, ma sembrava voler rimanere in macchina.

Dopo mezz'ora di attesa, Liam era impaziente e arrabbiato. Theo stava pensando di usare la casa di Liam solo come parcheggio gratuito? Non glielo avrebbe permesso, non se poteva fare qualcosa al riguardo.

---

Theo fu rudemente svegliato dal suono di qualcosa che colpiva il suo parabrezza. Qualcosa di forte.

"Che diavolo?" Sussurrò sbattendo le palpebre e rendendosi conto che sta venendo attaccato con delle barrette di cereali - non solo barrette, ma le preferite di Liam. Le stava buttando giù dalla sua finestra, la mira chiaramente eccellente grazie alle abilità di lacrosse e di lupo mannaro messe insieme.

"Puoi smettere di lanciare cose contro il mio pick-up?" Urlò Theo mentre faceva scivolare la testa fuori dal finestrino del passeggero, ma Liam non lo ascoltò, gettando invece un altro oggetto più pesante che si posò sul cofano, facendo scattare l'allarme della macchina.

"Mi hai rubato il cibo! Ancora!" Liam ricominciò a lanciare barrette, mirando questa volta alla faccia di Theo, ma poiché la distanza era troppa lo mancò. "Stronzo!"

"È solo cibo Liam! Tua mamma lo ricomprerà!" Urlò Theo. Liam sembrava essere a corto di cose da buttargli addosso.

"Sai cosa? Ti odio!" Urlò Liam senza ulteriori spiegazioni. Sembrava arrabbiato per qualsiasi motivo che a Theo non era dato di sapere

"Oh si? Potresti spiegarti meglio?" Theo lo provocò.

Liam chiuse furiosamente la finestra della sua camera, e Theo pensò che probabilmente lo avrebbe ignorato per il resto della notte. Ma con sua sorpresa, la porta d'ingresso si aprì all'improvviso e Liam uscì, dirigendosi verso di lui, con in mano il suo bastone da lacrosse, stringendolo forte.

Tutti pazzi per la Thiam 💕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora