Tutti pazzi per la Thiam 💕

Anthology. Capitolo 2 [FINE]

Il capitolo contiene linguaggio volgare/scene esplicite

Anthology
[Liam's POV]

Quando Liam era piccolo, gli era stato detto di non fissare - o in questo caso, ammirare - le persone perché era maleducato. Ricordava ancora sua madre che glielo diceva mentre fissava le persone sedute accanto a loro sull'autobus, o persone che facevano la fila in qualche negozio. È sicuro che se sua madre potesse vederlo adesso gli direbbe la stessa cosa ma non può farci niente. Non quando Theo Raeken è seduto accanto a lui in questo momento, le cosce così vicine da poter sentire il calore del corpo della chimera, i capelli perfetti tirati indietro e un grande sorriso mentre giocavano ai videogiochi alle 2 di sabato nella sua stanza.

Dio, Theo sembrava così bello mentre sorrideva. Cazzo, sembrava fantastico nel fare qualsiasi cosa, anche solo stare lì senza fare altro che rovinare la vita di Liam.

Liam ha sentito un "crash" e si è girato appena in tempo per vedere GAME OVER sullo schermo, la sua auto blu si è schiantata su un albero e Theo è stato dichiarato vincitore. Theo rise mentre lui gemeva vedendo che aveva perso, di nuovo, e per colpa dell'aver osservato ossessivamente Theo.

Theo, d'altra parte, non aveva prestato attenzione per sapere che era grazie a lui che aveva vinto sul beta. Stava sorridendo trionfante, perché a quanto pareva il suo essere infelice era una specie di afrodisiaco per lui. Liam stava facendo il broncio, mettendo il controller sul suo grembo.

"Beh, sembra che abbia vinto di nuovo, lupetto."

"Non è giusto! Mi sono distratto!"

"Con cosa? Non c'è niente qui che potrebbe distrarti."

"Lo credi tu, dio sceso in terra." Pensò Liam mentre si mordeva la lingua e si tratteneva dal dirlo davvero.

Theo rimase in silenzio mentre lo osservava e Liam voleva chiedergli perché sembrava sempre che lo stesse analizzando. La chimera ha colpito gentilmente la sua gamba con il ginocchio,

"Dai, un'altra partita prima di andare a letto, questa volta potresti anche avvicinarti al traguardo." lo stuzzicò, mostrandogli uno dei suoi tipici sorrisetti.

"Oh, contaci, stronzo!"

Continuarono a giocare e Liam si sforzò così tanto a non guardarlo di nuovo, ma uno stupido gioco non poteva essere più interessante degli occhi di Theo focalizzati sullo schermo, le mani grandi che reggevano il controller e il suo ginocchio che sfiorava quello di Liam. Certo, quando era piccolo gli era stato detto di non fissare perché era maleducato, ma in quel momento pensò che quello che sarebbe stato maleducato sarebbe stato non ammirare il modo in cui l'angolo delle labbra di Theo si contraeva in un sorriso mentre stava vincendo nello stupido video gioco.

Liam nota quelle piccole cose, come quando sua mamma fa i pancake. Theo è sempre il primo a scendere al mattino e a mangiarne il maggior numero possibile; annega i pancake con lo sciroppo, troppo dolce per i gusti di Liam, e poi mangia. O quando Theo esce dalla doccia e gironzola per la sua stanza avvolto solo in un asciugamano bianco che sembra prendere in giro Liam perché quella cosa è in grado di toccare il corpo di Theo e lui non può. O quando ha una brutta giornata a scuola e Theo prova a tirarlo su in modi non convenzionali, come quella volta che ha detto a Liam solo di prendere un cuscino prima di colpirlo con uno dei suoi. Questo ragazzo ha letteralmente iniziato a colpirlo col cuscino come se fossero ragazze di otto anni solo per tirarlo su di morale, e Liam pensa di essersi innamorato un po' di più di lui.

Aveva anche notato il persistente odore di Malia sui vestiti di Theo e questo era abbastanza per far sì che il suo lupo ringhiasse. Certo, il profumo di Mason indugiava anche sui suoi vestiti - era il suo migliore amico, dopotutto - ma Malia e Theo? Non era assolutamente lo stesso che lui e Mason. E quando passava davanti alla sua stanza, Liam era in grado di sentire l'odore di muschio proveniente dall'interno della stanza che gli faceva muovere qualcosa nella pancia ma non sapeva cosa.