In love [ONE-SHOT]

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Autore: Marziolin
Os in inglese: Trama: «Non è questo il punto, Mason. Concentrati. Ho bisogno che tu mi aiuti. Sono innamorato» disse di nuovo Theo, mantenendo la voce ferma e bassa, controllando il sonno di Liam mentre continuava a parlare. «Theo» disse Mason, e Theo poteva giurare di essere sempre più confuso dalla situazione. «Ok, sei innamorato. Di chi?»
«Non è ovvio?» Rispose Theo, muovendo la mano con un gesto esasperato, come se Mason potesse davvero vederlo puntare a Liam, che non si era mosso ancora, e continuava a dormire come un sasso.

«Tu cosa?!»


In Love

Nel momento esatto in cui prese il telecomando per abbassare il volume, sorridendo al suono di Liam che russava, Theo spalancò gli occhi e, mentre le luci del televisore lampeggiavano sul suo viso, sapeva che sarebbe morto alla fine in qualche modo. Liam era raggomitolato sul divano, usando la mano per tenere la testa ferma sul bracciolo mentre le sue gambe erano abbandonate sulle ginocchia di Theo - anche se Theo gli aveva detto, più volte, che se avesse provato anche solo a sfiorarlo con le sue stupide calze di Natale le avrebbe bruciate. Senza pietà.

«Oh, merda» Theo espirò, spostando la mano sul suo viso, i suoi occhi verdi si allargarono e la sua pelle si fece più pallida. «Oh merda, oh merda, oh merda» ripeté tutto di nuovo, come una sorta di ninna nanna, muovendo con ansia la sua mano cercando qualcosa nello spazio rimasto tra lui e Liam. Non appena il telefono di Liam fu nella sua mano e la password fu inserita - seriamente, 0000 non era affatto una buona password - Theo guardò di nuovo il ragazzo, premendo sul pulsante "chiama" sul display.

«Liam? Che sta succedendo amico? Sono le 2 del ma...- » Mason fosse rumoroso nel silenzio della stanza, anche se il tipo aveva solo bisbigliato attraverso il telefono. Preso dal panico non sapendo perché, Theo riagganciò, diventando sempre più nervoso sul posto mentre i suoi occhi continuavano a fissare Liam, ancora addormentato. Non erano passati neanche due minuti quando il telefono di Liam cominciò a vibrare e il nome di Mason apparve sullo schermo. Theo guardò il telefono, il suo cuore che rimbalzava nel suo petto come se stesse facendo qualcosa di profondamente sbagliato. Premette il pulsante "rifiuta" e nemmeno dieci secondi dopo il nome di Mason apparve sull'app di messaggi.

"Amico, che succede?"

"Liam, rispondi a questo dannato telefono!"

"Non puoi svegliarmi nel bel mezzo della notte e poi ignorarmi in questo modo!"

Un'espressione frustrata apparve sul volto di Theo, mentre i suoi occhi continuavano a muoversi dal telefono che continuava a vibrare e Liam, che stava ancora dormendo.

«Liam, sei sveglio?»

Theo rimase immobile, con tutto il suo corpo in attesa di una risposta di qualsiasi tipo. Risposta che non è mai arrivata.

«Liam?» Provò di nuovo, alzando un po' la voce, appoggiando una mano sull'anca di Liam cercando di svegliarlo. Silenzio radio ancora una volta.

Il telefono squillò di nuovo, e di nuovo il nome di Mason apparve sullo schermo. Questa volta Theo non riattaccò, la fissò per un po 'finché la gamba di Liam non si mosse sulle sue ginocchia, e il ragazzo si raggomitolò un po' di più sul divano.

«Amico» disse, con un tono drammatico nella voce «... penso di essere innamorato», Theo si sentì dire, con il cuore che batteva alle sue stesse parole.

«Liam? Chi è? » Disse Mason, suonando sospettoso, la confusione evidente attraverso le sue parole.

«Sono io» disse l'altro. «Sono innamorato. Come diavolo posso fermarlo? »

Mason rimase in silenzio, e tutto ciò che Theo riuscì a sentire fu il respiro dell'altro al telefono. «Chi è?»

Theo sbuffò. Mason non stava aiutando. «Sono Theo, chi altro potrebbe chiamarti con il telefono di Liam?»

«Be', forse Lia-»

«Non è questo il punto, Mason. Concentrati. Ho bisogno che tu mi aiuti. Sono innamorato» disse di nuovo Theo, mantenendo la voce ferma e bassa, controllando il sonno di Liam mentre continuava a parlare.

«Theo» disse Mason, e Theo poteva giurare di essere sempre più confuso dalla situazione. «Ok, sei innamorato. Di chi?»

«Non è ovvio?» Rispose Theo, muovendo la mano con un gesto esasperato, come se Mason potesse davvero vederlo puntare a Liam, che non si era mosso ancora, e continuava a dormire come un sasso.

«Tu cosa ?!» disse Mason forse troppo rumoroso, mentre Liam iniziava a muoversi, borbottando dei suoni indistinti. Theo cercò di concentrarsi su Mason, ma lo stato delle cose lo distraeva, mentre i suoi occhi indugiavano sui capelli disordinati di Liam. Fu solo la voce di Mason a riportarlo alla realtà. «Non essere un idiota, non puoi amare Liam! L'hai quasi ucciso!»

Theo si strinse nelle spalle, «Sì, ma è stato tipo un anno fa, l'ho superato. Adesso sono inna-morato»

«Bene, buona fortuna» disse Mason, divertito ora. «Voi due avrete dei bellissimi bambini», ha aggiunto. «E siccome sono abbastanza sicuro di star sognando, se vuoi scusarmi, devo capire come liberarmi di questo incubo contorto»

«Aspetta! Non andartene! Ho bisogno del tuo aiuto»

Mason rise. «Sei abbastanza prepotente anche nei miei sogni, è strano. Non me ne stavo davvero andando» disse « non sembra proprio che tu abbia bisogno del mio aiuto, vero?» Stava sorridendo, Theo poteva dirlo anche se Mason non era nella sua stessa stanza. Si stava prendendo gioco di lui, quel bastardo. «Ami Liam. Diglielo, qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere?»

«Potrebbe sentirmi»

«Sì, ma è solo un sogno e niente di tutto questo è reale, giusto? Cogli l'occasione, esponiti e fai un piccolo, bellissimo lupo mannaro con il mio migliore amico»

Theo strizzò l'occhio, la sua mano destra si posò ancora sulla gamba di Liam mentre il ragazzo iniziava a russare un po '. «Come?» Chiese.

«Cosa intendi con ''come"? Vai da lui e dirgli che lo ami ... dove diavolo è Liam in questo momento, a proposito? »

«Dorme. Sul divano. Vicino a me. Ma Mason», disse Theo, suonando molto frustrato, «non ho idea di come gestire tutto ... Questo!» Disse, con voce un po' più alta.

«Sei figo. Anche Liam è piuttosto figo, anche se è così strano che io lo dica. Voi due sarete perfetti insieme finché non ruberai il suo cibo. Qual è il problema?»

«So come gestire cio' che è figo» rispose Theo, sembrando un po' turbato. «Ho uno specchio, ho gestito il vedere una cosa figa per tutta la vita. È con tutta questa ... dolcezza» disse, con una voce più preoccupata, « che ho dei problemi ».

Mason rise, e anche Theo lo fece, rendendosi conto di quanto fosse imbarazzante tutta quella situazione. Rimase in silenzio per un po ', finché lo sbadiglio di Mason non lo riportò indietro. «Io ... mh, devo andare ora» disse, «e grazie per il consiglio. Ma per ora, questa conversazione non è mai avvenuta »

«Certo che no. Ho solo una fervida immaginazione quando dormo »

«Già. Come se potessi mai chiamarti nel cuore della notte perché sto andando fuori di testa perché all'improvviso mi sono reso conto di essere innamorato di Liam»

Mason ridacchiò, sussurrando «Già» prima di chiudere la chiamata, lasciando l'altro ragazzo di nuovo nel silenzio della stanza.

Theo ridacchiò, passandosi una mano tra i capelli. Liam stava dormendo in una posizione molto scomoda, notò. La sua faccia contro il divano. Ha anche sbavato, ma quel suono esilarante che proveniva da lui ogni volta che cercava di espirare un po' più del solito si era fermato. Sembrava assolutamente stupido, con la felpa che indossava che lasciava scoperta parte della schiena e le sue stupide calze di Natale. Theo continuò a guidare la piccola palla in cui Liam si era raggomitolato per qualche secondo, finché non si spostò, finalmente guardando direttamente la faccia di Liam.

C'era un sorriso sulle sue labbra e gli occhi di Liam erano davvero molto aperti. Il cuore di Theo balzò nel suo petto.

Oh, era così fottuto.

FINE

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