In This World and The Next. Capitolo 4

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Mondo parallelo: spogliarellisti

Capitolo 4. Piccoli e grandi passi

Apparentemente nemmeno saltare attraverso gli universi può fermare una sbornia.

"Che male" Liam gemette.

"Era per un bene superiore" Theo cercò di ricordargli

"La luce lampeggiante proveniente da sotto la porta non sta certamente aiutando" Liam indicò. Sembrava che una luce stroboscopica stesse lampeggiando proprio fuori dalla loro stanza. Questa volta, Theo non riteneva che fossero in una casa. Sembrava che fossero nel backstage da qualche parte. Forse era un concerto?

"Vuoi che provi a metterci qualcosa sotto per bloccare le luci?" Theo ha chiesto. Il dolore nella faccia di Liam si trasformò in qualcos'altro, ma Theo non era sicuro di quale fosse l'emozione. Potrebbe essere stata sorpresa

"Cosa, ti sembro così tanto stronzo?" Theo sbuffò. Certo che avrebbe aiutato Liam a riprendersi, dopotutto era innamorato di lui. Non che il beta lo sapesse

"Sotto la luce giusta..." Liam finalmente sghignazzò. Theo non poté fare a meno di alzare gli occhi al cielo.

Ha proceduto ad afferrare una coperta da un tavolo vicino e l'ha spinta sotto la porta, bloccando efficacemente la luce. La stanza divenne più fioca, illuminata solo da una piccola lampadina che penzolava nel centro della stanza.

"Credo che sia il momento per il terzo round" Theo guardò Liam

"Si faccia sotto" Liam sorrise nonostante il dolore. Sentirono i passi che si avvicinavano alla porta, ma prima che potessero fare qualcosa, qualcuno era entrato.

Era Theo, o almeno la versione di lui di questo universo.

L'altro Theo fissò i due ragazzi prima di girarsi e urlare. "Liiiiiam, penso di avere le allucinazioni!"

"Che diavolo stai indossando?" Theo sibilò al suo altro se stesso. L'altro Theo indossava nient'altro che un paio di slip rosa scintillanti estremamente piccoli che non lasciavano nulla all'immaginazione. Anche il suo petto era spolverato di glitter rosa.

"Mi piace il rosa" disse Theo sulla difensiva. Liam era troppo impegnato ad osservarlo per dire qualcosa.

"Ehi, smettila di guardare lupetto, è il mio corpo quello su cui stai sbavando" Theo colpì Liam alla testa. A sua volta, il beta arrossì

"Theo, quante altre volte devo dirti di non farti di metanfetamina con Stiles" disse una voce esasperata mentre si avvicinava dietro l'altro Theo.

"L'ho fatto una volta!" L'altro Theo schiaffeggio' l'altro Liam alla testa. Quando l'altro Liam notò i due ragazzi sul pavimento, i suoi occhi si spalancarono.

"Che cazzo-?"

"Puoi dirlo bene, dove hai lasciato i tuoi vestiti amico?" Liam indicò la sua controparte, che proprio come l'altro Theo, indossava solo slip glitterati, solo che erano blu.

"È più alla moda di quello che indossi tu" rispose l'altro Liam.

"Ehi, ritiralo subito" Theo saltò su "E' un regalo di sua madre"

"Penso che stiamo andando un po' fuori tema" l'altro Theo s'intromise

"Siamo voi ragazzi, solo da un altro universo" disse Liam senza mezzi termini. Theo roteò gli occhi. Tipico.

"Amico, non siamo pagati abbastanza per questo" sospirò l'altro Liam. Devono avergli creduto, perché in realtà, quale altra spiegazione poteva esserci nel venire faccia a faccia con un altro te stesso.

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