Tutti pazzi per la Thiam 💕

Let's pretend. Capitolo 5 [FINE]

Capitolo 5

La tensione era qualcosa a cui Liam era abituato, con Ghost Riders e cacciatori e ogni genere di minacce diverse che gli respiravano sul collo, era qualcosa che conosceva bene, ma questo tipo di tensione era diversa e, in un certo senso, più inquietante.

Dentro il furgone di Theo, l'aria era pesante, la prospettiva di ciò che sarebbe accaduto in seguito appeso sopra le loro teste come una ghigliottina pronta a cadere sul loro collo. Né Liam né Theo stavano parlando, Liam non sapeva cosa avrebbe dovuto dire, parlare con Theo non era mai stato così difficile prima, e pensò che Theo stesse avendo lo stesso problema dal momento che non stava facendo uno sforzo per iniziare conversazione.

Avviare questa finta relazione era stata probabilmente una delle peggiori idee che Liam avesse mai avuto in tutta la vita. Ripensandoci, sembrava sciocco aver iniziato tutto questo solo per infastidire Scott, Liam avrebbe dovuto ascoltare Theo quando ha cercato di dissuaderlo. Se l'avesse fatto, allora probabilmente non si troverebbero in questa situazione imbarazzante e tesa in questo momento.

Perché erano così tesi, comunque? Dovevano ridere per un lavoro ben fatto, dovevano scherzarci su e prendere in giro il modo in cui il branco ci era cascato, ma Liam avrebbe dovuto già sapere che quando si trattava di lui e Theo e della loro finta relazione niente andava come doveva andare.

Proprio come non avevano parlato nel camion, non parlarono uscendone, né mentre Liam apriva la porta di casa, né quando stavano salendo le scale verso la stanza di Liam.

Sarebbe finita dove è iniziata. Nella stanza di Liam, gli unici testimoni erano i manifesti sui muri.

"Credo che dovremmo parlare" iniziò Theo, sedendosi sul letto di Liam.

"Già" Liam deglutì.

"E' andato tutto bene, ci hanno creduto tutti, Scott si è pentito del modo in cui ti ha trattato e probabilmente non usera' mai piu' contro di te Hayden, dovremmo festeggiare."

"Perché non lo stiamo facendo?" Chiese Liam, sperando che Theo avrebbe avuto la risposta.

"Non lo so" sospirò. "Immagino che la ragione per cui è iniziata ora non sembra più così importante."

Liam non rispose, non sapeva come rispondere. Theo aveva ragione, la ragione per cui era iniziata non sembrava così importante, non quando c'erano sentimenti diversi dal fastidio che gli strisciavano sul petto.

"Allora cosa è importante?" Liam si avvicinò al letto e si sedette a gambe incrociate accanto a Theo.

"Dimmelo tu, questo era il tuo piano, mi hai chiesto di aiutarti a far incazzare Scott e l'abbiamo fatto. Questo era l'obiettivo da sempre, perché non è più importante raggiungere l'obiettivo?"

"Credo che ora mi sembri un'idea sciocca."

"Te l'ho detto che era una cattiva idea prima che iniziassimo."

"So che l'hai fatto, avevi ragione tu" roteò gli occhi e l'orgoglioso sorriso di Theo lo fece sorridere leggermente.

"Certo che avevo ragione."

Liam esitò prima di parlare, quello che avrebbe detto dopo poteva rendere le cose ancora peggiori.

"Penso che non sia importante perché ci sono altre cose a cui pensare: cose che significano più di qualche vendetta infantile".

"Quali cose?" Theo deglutì e Liam fu sorpreso di vedere quanto fosse nervoso.

Probabilmente temeva quello che Liam stava per dire, Theo non era mai nervoso, quindi Liam decise che sarebbe stato meglio se fosse rimasto in silenzio.