STEVEN
Ho deciso di rientrare insieme a Jack; temo che quel pazzo voglia combinarne una delle sue. Da quando ha abboccato al mio finto test del DNA è diventato molto silenzioso e cupo.
Sta tramando qualcosa, ne sono più che sicuro.
Dopo aver disfatto il borsone e essermi fatto una bella doccia rigenerante, il telefono di casa inizia a squillare.
« Pronto?»
« Steven, sono Jack. Ho fatto un casino e ho bisogno del tuo aiuto» dice, con voce avvilita.
"Che cazzo ha combinato questa volta?" penso tra me e me, mentre mi siedo sul divano in attesa di scoprire in che guaio si è cacciato.
« Sei rientrato da poche ore e sei già nella merda. Me cazzo ti dice il cervello! Dove sei? Così posso venire a prenderti» gli domando, sbuffando.
Dall'altro lato della cornetta, oltre alla voce stanca di Jack, si sente un leggero trambusto.
« Sono al fresco, Steven. Mi hanno arrestato per violenza domestica e ho bisogno che il tuo avvocato mi salvi il culo».
Che cosa? Violenza domestica?
« Che stai blaterando, Jack?»
« Non so cosa mi è preso. Quel test mi ha letteralmente mandato in pappa il cervello e, una volta rientrato, me la sono presa con Angel e Matt» confessa, e dal tono di voce capisco che non sta mentendo.
« Ma come cazzo ti è saltato in mente di fare una cosa del genere! Rischi davvero grosso, cazzo!» sbotto.
« Lo so, ed è per questo che ho bisogno dell'avvocato di tuo zio per limitare i danni» bisbiglia tra i denti.
« Moore, il tempo è scaduto. Riaggancia il telefono» sento dire in sottofondo dalla voce di uno dei portantini.
« Provo a fare qualche telefonata ma tu, nel frattempo, vedi non fare altre cazzate. Sono stato chiaro?» e riaggancio.
Cazzo! Non credevo che la mia sete di vendetta nei confronti di Angel portasse a tutto questo. Volevo renderle un po' della sofferenza che mi ha inflitto da ragazzini, ma non immaginavo che quell'imbecille reagisse a quel modo.
Esasperato, mi passo una mano tra i capelli umidi.
Forza Steven. Chiama Connor e falla finita una volta per tutte.
Vado nella mia stanza e dal comodino recupero la rubrica telefonica. Trovato il numero di Connor McBride, il miglior avvocato penalista della città, lo contatto subito.
« Perfetto. Grazie mille, Connor. A più tardi.»
Dopo aver deciso di incontrarci alla stazione di Polizia, controllo l'orologio a parete e cazzo! È tardissimo. Velocissimamente, mi vesto e a bordo della mia Ford Mustang III GT spingo a tavoletta sull'acceleratore per raggiungere Jack e Connor al SLC Police Department.
OLIVER THOMAS
Non posso credere alle mie orecchie! La telefonata di Angel è stata peggio di una doccia gelata. Sapere che la mia bambina e il mio nipotino sono in ospedale per mano di quel delinquente...
« Oliver, avevi ragione tu. Non dovevamo fidarci di quel disgraziato» commenta Barbara tra i singhiozzi.
« Lo so, tesoro. Ma ora non dobbiamo pensare a quel figlio di puttana. È dove deve essere e questo è l'importante. Forza, raggiungiamo Angel e Matt.»
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Matt (IN REVISIONE)
ChickLitMatt é un giovane insegnante di educazione fisica con un passato difficile; un passato segnato da un padre che ha reso la sua breve infanzia e la vita di sua madre un inferno; un passato che lo ha portato a non fidarsi più di nessuno. Grazie all'ai...