Dopo la nascita di Sarah, la vita di Matt e della sua famiglia procede nel migliore dei modi: Jack e Steven sono completamente usciti dai loro pensieri, grazie anche al supporto di Richard e della famiglia Spencer, e il sole ha potuto risplendere nuovamente nella loro vita fatta di sofferenza e dolore.
Nel frattempo, Angel e Richard si sono sposati; una cerimonia semplice tenutasi nel giardino di casa Parker con Samuel, Allison, Rebecca e Brad a fare da testimoni oltre ai bambini, naturalmente.
Per il piccolo protagonista, vedere finalmente la felicità e la tranquillità negli occhi della madre è stato un sogno.
Da questo momento in poi, dunque, conoscerete un nuovo Matt, quello che ha promesso di proteggere il suo angelo biondo da tutto e da tutti.
E lo farà, eccome se lo farà, perché le persone che entrano nel suo cuore sono più importanti della sua stessa vita, e Sarah, Jesse, Melanie e Jen ne saranno i protagonisti.Quattro anni dopo: Sarah quattro anni, Matt nove.
MATT
L'estate è iniziata da qualche mese e il caldo si sta facendo insopportabile. Meno male che i pomeriggi passati al parco con Jesse e quella piccola peste di Sarah riescono a darci un po' di sollievo. Da due anni a questa parte, Albert ha fatto costruire un angolo ristoro proprio al centro del parco; i gelati che ci aiutano a rinfrescarci in questi pomeriggi roventi sono buonissimi, ma hanno un grande difetto: terminano troppo in fretta. Io ne mangerei più di uno, ma mia madre non vuole. Dice che l'eccesso di zuccheri mi trasforma in un bambino iperattivo. Secondo me lo dice soltanto perché non vuole che si rovini il mio bellissimo sorriso.
Parole sue, non mie.
L'ho sentita mentre lo rivelava ad Allison.Ma c'è una cosa che né lei né Allison sanno: io e Jesse, ogni giorno, dentro alle tasche dei pantaloni, nascondiamo qualche dollaro, così, dopo un cono al cioccolato, senza farci notare dalle nostre madri, ci mimetizziamo tra la folla di bambini per prenderne una doppia razione. Ghiacciolo alla menta per Jesse e uno al limone per me. Peccato che Sarah, la piccola peste travestita da angelo, mentre parlava con sua madre le ha ingenuamente rivelato il nostro stratagemma. Così, da qualche giorno a questa parte, abbiamo dovuto dire addio al mitico ghiacciolo di Bart.
La settimana dopo il quarto compleanno di Sarah, come ogni giorno, io, Jesse e Mel raggiungiamo il parchetto in sella alle nostre biciclette. Almeno loro, io da qualche giorno li seguo a bordo del mio nuovo passatempo preferito: lo skateboard. Ormai siamo grandi e le nostre madri si fidano a lasciarci raggiungere il nostro posto preferito in solitaria. Nove anni non sono pochi, o no? Siamo praticamente quasi adulti.
Dopo una ventina di minuti, Allison, seguita da mia madre e Sarah, ci raggiunge sorridente e accaldata. «Mi raccomando: comportatevi bene e non immischiatevi in situazioni che non vi competono. D'accordo?» ci ricorda. «Tranquilla Alli, se nessuno ci rompe le palle, ci comportiamo bene, lo sai» le ricordo accennando un sorrisino ammaliante. Di solito ci casca, ma questa volta la vedo grigia. Il suo sguardo, insieme a quello di mia madre, è decisamente più serio. Mi sa che sto perdendo il mio fascino di conquistatore.
«Dici? E l'altro giorno? Quando Jesse è riuscito a sventare una possibile rissa tra te e un bimbo di qualche anno più grande?». Ops! Dettaglio che avevo accidentalmente rimosso. «Ma lui aveva toccato il sedere a Melanie!», mi giustifico. «Dovevo pur intervenire». Odio la prepotenza e le mani lunghe, ed è grazie a quella merda di uomo che un tempo chiamavo padre se questo lato del mio carattere prevale nei momenti indispensabili. Ma è soprattutto merito di Richard, colui che mi sta crescendo come un vero padre e che mi ama come se fossi figlio suo, se riesco, anche se a fatica, a contenere la rabbia. Infatti, non sempre sono in grado di farlo (vedi quello accaduto a Mel), lo confesso, ma la maggior parte delle volte riesco a risolvere la "questione" verbalmente, senza rischiare di mandare all'ospedale nessuno. È vero, ho solo nove anni, ma è dall'età di cinque che pratico la kick-boxing e il mio fisico si sta via via irrobustendo, diventando più forte di quello di un coetaneo. Non solo ho messo su massa muscolare, ma si inizia a intravedere la tanto amata tartaruga. Pare che le femmine impazziscano per quei piccoli scacchetti, sodi e tonici che si trovano sul ventre di un ragazzo. Alla mamma piacciono quelli di Richard, l'ho sentita mentre glielo diceva una sera, ma io non so cosa ci sia di così tanto piacevole. Fanno un male cane quando ti alleni!
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Matt (IN REVISIONE)
ChickLitMatt é un giovane insegnante di educazione fisica con un passato difficile; un passato segnato da un padre che ha reso la sua breve infanzia e la vita di sua madre un inferno; un passato che lo ha portato a non fidarsi più di nessuno. Grazie all'ai...