Pov's Lucia
è quasi un'ora che puliamo il salone. d'improvviso entra la governante, corre verso di me, mi guarda attentamente e un po' spaventata mi chiede: "Lucia tesoro, stai bene? Va tutto bene?". Capisco il perchè di quella preoccupazione, crede che il padrone mi abbia fatto del male. Non può nè immaginare e nè sapere cosa mi sia accaduto davvero. Faccio un lieve sorriso, lei mi guarda incuriosita e le rispondo: "Non deve preoccuparsi, sto bene. Non è successo ciò che lei immagina, il padrone Flavio mi ha salvata prima che accadesse." Lei mi guarda con aria scioccata, non si sarebbe mai aspettata una risposte del genere, ma vedo che è anche contenta che lui non sia riuscito nel suo intento. Si dirige verso la porta, ma prima di uscire dalla stanza si volta verso di me e fa un sorriso sollevato.
Il resto della giornata trascorse come ogni altro giorno, abbiamo pulito il salone, la camera da pranzo e anche alcune camere parlando e scherzando tutte insieme.
La cena trascorse anch'essa in totole tranquillità. Il padrone non ha chiesto più di me, di questo ne sono felicissima, ma ho il timore che da un momento all'altro possa venire la governante a dirmi di andare da lui. Non ho più visto neanche il padrone Flavio, dicono che sia partito per non so quale motivo.Do la buonanotte a tutti e mi dirigo verso la mia camera, ma pochi passi prima dalla porta mi sento chiamare da dietro. Mi volto e vedo difronte a me la signora Antinea. Si avvicina a me, non so perché ma ho il timore che mi dica che il padrone vuole rivedermi, al solo pensiero il mio cuore inizia ad aumentare il battito e sudo freddo. Ma con mia grande sorpresa mi dice: "Lucia, la padrona ha chiesto di te. Va in camera sua." Senza attendere una mia risposta se ne va.
Sono davanti la sua porta, attendo qualche secondo e busso. Subito sento la padrona da dentro la camera darmi il permesso di entrare. Come ordinatomi entro. La padrona è seduta su una poltrona davanti al camino acceso, con un libro in mano e una coperta appoggiata sulle gambe. Mi avvicino a lei e faccio un breve inchino. Ha uno sguardo strano, sembra triste. Mi indica di sedermi sulla poltrona difronte alla sua, appena seduta e guardando bene in volto mi accorgo che ha un livido nero sulla guancia sinistra, sotto l'occhio. Le ragazze mi avevano avvertita del fatto che il padrone fosse violento anche con la moglie e quel livido ne è la prova. Appena capisce che ho notato quel livido abbassa subito la testa. Povera donna, sposare un uomo del genere. Non posso immaginare una vita intera insieme ad un mostro simile.
Dopo qualche secondo mi chiede dolcemente: "Allora mia cara, come ti trovi qui?" Con sincerità le rispondo:"Meglio di come mi aspettassi, mi trattano tutti bene, con Carla ed Elena siamo diventati subito amiche e anche tutti gli altri sono gentilissimi. Grazie per il vostro interessamento" Fa un piccolo sorriso ed io le rispondo con il medesimo gesto. Do uno sguardo al libro poggiato sulle sue gambe. Quanto vorrei imparare a leggere, ma nel mio villaggio non avrei mai potuto imparare, lí non esisteva neanche un foglio, in tutto il villaggio nessuno sapeva né leggere né scrivere. La padrona di colpo mi chiede: "Ti dispiace leggermi il libro. Ho gli occhi stanchi". La guardo con delusione e le rispondo: "Vorrei tanto ma... Ma non so leggere. Non ho mai potuto imparare, anche se avrei sempre desiderato farlo". Lei imbarazzata dalle mie parole, non sa cosa dirmi. Ma all'improvviso alza gli occhi verso di me e mi propone: "Posso insegnarti io. Se ti va. Che ne dici?" Sono colpita, quale padrona si preoccuperebbe talmente tanto di una schiava da volerle insegnare a leggere. Entusiasta le rispondo: "Sarebbe un sogno per me, padrona." Lei con un sorriso a 32 denti e mi risponde: "Bene allora da domani iniziamo le nostre lezioni. Beh è tardi, sarai stanca, ti aspetto domani mattina in biblioteca. Tranquilla avviserò io la signora Antinea. Va a riposare. Buonanotte"
Mi alzo dalla comoda poltrona faccio un breve inchino, le do la buonanotte e mi precipito in camera. Indosso la camicia da notte e mi metto sotto le coperte. Sono felicissima, finalmente imparerò a leggere, non vedo l'ora. Questo mio sogno si avvererà finalmente.
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Amore impossibile
ChickLitLei viene venduta dalla sua famiglia. Lui il figlio di uno dei nobili più importanti, amico dell'imperatore. Un'amore che dovrà superare molti ostacoli. Riusciranno mai a stare insieme? Lo scoprirete solo leggendo. P. S. Fatti, luoghi, personaggi...