Capitolo 44

1.9K 67 1
                                    

Pov's Flavio

Sono diversi minuti che passeggiamo nella spiaggia. È così rilassante. Con Lucia continuiamo a lancarci delle occhiatine. Di punto in bianco mia madre chiede: "Allora ragazzi, per quanto tempo ancora volete continuare a mandarvi queste occhiate e fare finta di nulla? Credete che sia stupida? So bene cosa c'è tra voi" Io e Lucia rimaniamo spiazzati. Sa tutto? Come ha fatto a scoprirlo? Siamo stati molto attenti. E adesso? Spero che non ci rimanga male. La adoro, ma io continuerò a stare con Lucia nonostante la sua disapprovazione. "Madre... Io.... Noi" Faccio per parlare ma non so cosa dire. Sia io che Lucia rimaniamo senza parole, in silenzio per diversi secondi. Mia madre parla per noi e dice: "Ragazzi che vi costava dirmelo. Perché volevate tenermi nascosto una cosa così importante, così bella?" Bella? Ha detto bella? Ho capito bene?  Quasi sconvolto le chiedo: "Allora voi non siete contraria alla nostra relazione?" Lei entusiasta mi risponde: "Ma certo che no. Ne sono felice invece. Meritate entrambi di essere felici con un'altra persona accanto. Sapevo che prima o poi qualcuno ti avrebbe preso il cuore e non potevo sperare in una persona migliore. Tu sei mio figlio, tu Lucia sei come una figlia per me e non potevate trovare persona mi adeguata l'una all'altra. A me importa solo della tua felicità figlio mio. Adesso venite qui e abbraciatemi figli miei." L'abbracciamo subito entrambi. Non ci speravo. Sono così felice. Sto con la ragazza più bella del mondo e mia madre non è per niente contraria anzi, ne è contenta. Sono quasi commosso. Riesco a dire una sola cosa:" Grazie madre"
Sciogliamo l'abbraccio e mia madre esclama: "Sapete bene però che la vostra relazione non verrà presa bene. Tu sei uno dei nobili più potenti dell'impero e tu Lucia sei una schiava. In pochi vedranno di buon occhio la vostra relazione. Lo sapete vero?"
Annuiamo entrambi. È vero a nessuno andrà a genio una cosa del genere. Ma siamo pronti ad affrontare tutto e tutti.

Abbiamo deciso di trascorrere l'intera giornata in spiaggia. Siamo tornati alla villa a prendere qualcosa da mangiare e una tovaglia da stendere sulla sabbia. È stata una giornata fantastica, sembravamo una famiglia, una vera famiglia. Le ore sono trascorse così velocemente che senza rendercene conto è già il tramonto e sta incominciando a fare fresco, decidiamo quindi di rientrare.
Per completare la giornata, stasera Lucia cenerà insieme a noi. Ci è voluto un bel po' per convincerla ma alla fine ce l'abbiamo fatta. Sono già pronto, quindi vado in camera di Lucia per controllare se anche lei sia pronta. Entro senza bussare, alla fine non vedrei niente di più di quello che ho già visto. Entro e la trovo alle prese con il suo nuovo abito. È un vestito di mia madre. Quando la vedo, rimango incantato. È un'abito semplice di un colore molto particolare, una via di mezzo tra il verde e l'azzurro, ha delle  balze sulle maniche e dei piccoli disegni floreali sul corpetto, la gonna non è molto ampia ed ha una scollatura abbastanza profonda. È stupenda. Non riesco a toglierle gli occhi di dosso. Quel vestito ne risalta i capelli chiari e i suoi meravigliosi occhi verdi.

Mi avvicino e come un vero gentiluomo prendo la sua mano, mi chino leggermente e baciando le delicatamente il dorso della mano dico: "Mia signora, siete una visione" Le sue guance si colorano subito di un meraviglioso rosso. E con timidezza dice: "Smettetale, mi avete fatta arrossire." È così pura. Vorrei chiudermi in questa camera con lei e non uscire per almeno un mese, ma purtroppo mia madre ci attende. Prendo la sua mano e andiamo verso la sala da pranzo. Appena mia madre ci vede, ha la mia stessa identica reazione, rimane sbalordita. La sua bocca si apre in segno di stupore. Quando ci avvicinano Lucia fa un leggero inchino e mia madre le afferra calorosamente le mani ed esclama: "Lucia, sei un sogno. Davvero sei semplicemente stupenda" Le guance di Lucia diventano nuovamente rosse, ho capito che quando le fai un così bel complimento non sa mai cosa rispondere, diventa solo rossa. Ci accomodiamo a tavola e subito ci servono la cena. La serata passa molto in fretta. Ho notato però che Lucia si sentiva piuttosto a disagio nel farsi servire, ma dovrà farci l'abitudine. Dopo cena abbiamo insegnato a Lucia a giocare a scacchi, è un gioco che io e mia madre adoriamo. Ricordo che quando ero piccolo passavamo intere serate a giocarci.

Finito di giocare andiamo tutti a dormire, oggi è stata una giornata molto piena e siamo abbastanza stanchi. Arrivati in camera mia comincio subito a spogliarmi e in men che non si dica rimango con indosso solo i calzoni. Lucia sta cercando di slacciare l'abito ma non ci riesce. Mi metto dietro di lei e in poco tempo glielo slaccio tutto. Lei si volta e si togli tutti gli indumenti che indossava fino ad un'istante fa. È completamente nuda. Il suo corpo mi eccita da impazzire. La prendo in braccio e la stendo sul letto. Mi spoglio del tutto rimanendo completamente nudo anche io. Ci baciamo con passione, lascio una scia di piccoli baci dalla sua bocca fino alla sua intimità, che comincio a leccare. Sento lei mugugnare. E in poco tempo le faccio raggiungere l'apice del piacere. Torno a baciarla, lei strofina la sua apertura sul mio membro, non resisto devo entrare dentro di lei. Entro al suo interno, aspetto qualche istante che si abitui e inizio a spingere, spingo sempre più in profondità e finalmente raggiungiamo l'orgasmo insieme, si stendo accanto a lei, siamo madidi di sudore e di piacere. La stringo forte a me e insieme cadiamo tra le braccia di morfeo.

Amore impossibile Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora