Pov's Flavio
È giorno, il sole colpisce il mio viso e mi costringe a svegliarmi. Il letto stanotte era così freddo. Odio dormire da solo. Avrei voluto stringerla, tenerla tra le mie braccia, sentire il suo meraviglioso profumo. La cosa che più amo è svegliarmi e vedere lei dormire. Il suo viso così dolce e rilassato. Darle il mio buongiorno con un piccolo bacio e vedere i suoi stupendi occhi, nei quali adoro specchiarmi.
Oggi finalmente sarà mia moglie, agli occhi di Dio e di tutto il mondo.
Ho fatto in modo che oggi tutto vada lascio, non dovrà esserci alcun intoppo. Voglio che si goda questo giorno appieno. Presto dovrò dirle la verità. Dovrò avvisarla che partirò per la guerra, che non so quando e soprattutto se tornerò mai da lei. Non so neanche se potrò mai vedere mio figlio, ma almeno so che lei avrà sempre un pezzo di me con sé per sempre.Mi affretto a vestirmi, sono anche in ritardo.. Sua maestà sarà già in chiesa, non voglio farlo aspettare. Mi do un'ultima occhiata allo specchio. Sono pronto. Lucia è già in camera a prepararsi. Sono sicuro che sarà stupenda. Non vedo l'ora di vederla in chiesa mentre cammina verso di me.
Salgo in carrozza e partiamo per la chiesa. Il parroco sarà già lì anch'egli. A quest'ora sarà già tutto pronto, la chiesa è abbastanza piccola, ma gli invitati non sono molto quindi ci entreremo senza alcun problema. Nessuno dei nobili ha voluto presenziare a questa cerimonia, neanche quelli che io consideravo amici. I ragazzi con cui sono cresciuto, speravo che almeno loro fossero presenti, ma il fatto che una schiava diventi duchessa a quanto pare non sta bene a nessuno. Ma non importa. Bastiamo io e lei.Finalmente arrivo in chiesa, ma appena sceso dalla carrozza vedo, molta, troppa gente davanti alla porta. È strano. Mi avvicino. E appena varcata la soglia della chiesa, vedo steso per terra proprio davanti all'altare il prete. C'è molto sangue. Non ho bisogno di avvicinarmi per capire cosa sia successo. Chiedo a tutti se qualcuno ha già mandato a chiamare la polizia. Mi rispondono che dovrebbero essere qui a momenti.
Con la rabbia do un pugno alla porta talmente forte da farmi male. Non ci credo. Doveva essere tutto perfetto, invece va tutto male. Sembra proprio che questo matrimonio non debba avvenire.
Finalmente arrivano la polizia, seguiti subito dopo dall'imperatore. Saluto sua maestà con un inchino e insieme alla polizia entriamo in chiesa.
L'imperatore mi poggia una mano sulla spalla e con voce dispiaciuta dice: "Ragazzo mio, mi dispiace molto. Oggi doveva essere un giorno di festa e invece." Non riesco a dire nulla. Hanno rovinato tutto. Non credevo che fossero capaci a tal punto da uccidere il prete per impedire queste nozze.D'improvviso mi giro verso l'entrata della chiesa e vedo l'ultima persona che avrei voluto vedere in questa situazione. Lucia. La osservo per un'istante. È meravigliosa. Quei capelli, quel vestito. Ma purtroppo non abbiamo tempo adesso per questo. Con passo svelto vado verso di lei, l'affermo per una mano e la costringo a risalire in carrozza e tornare a casa. Aveva gli occhi lucidi, so bene che stava per piangere. Non posso farle alcun torto. Povero amore mio. Ha già sofferto troppo in questa vita. Meritava almeno un giorno di felicità. Il nostro amore viene sempre ostacolato da qualcosa o qualcuno. Quando sembra che tutto vada bene, improvvisamente arriva qualcosa a rovinare tutto. Mi trattengo solo lo stretto necessario e torno a casa. Voglio stare un po' con lei, consolarla un po'. Arrivo a casa e prima che possa aprire la porta della mia camera, dove sento Lucia piangere a dirotto, la governante mi ferma dicendo: "Signore, un consiglio. Lasciatela sfogare. In questo momento ha bisogno di stare sola." Annuisco e mi allontano.
Senza sapere il perché vado nella vecchia camera di Lucia. Comincio a chiedere al vento: "Perché? Perché? Perchéeeeeeeeee?" Con la tutta la rabbia che ho in corpo comincio a gettare tutto per terra. Ho bisogno di sfogarmi. Alla fine mi butto a terra e sbatto pungi a terra. Dopo essermi calmato rimetto ogni cosa a suo posto. Ho rotto diverse cose, ma non me ne importa granché. Nel risistemare tutto vedo una lettera. La raccolgo e sul retro c'è scritto: "Per Flavio" è la scrittura di mia madre, ne sono sicuro. La apro e inizio a leggere:
Figlio mio adorato
Quando leggerai questa lettera io sarò morta. Ma voglio che tu sappia tutta la verità. La verità che per anni ti ho nascosto. So bene che dopo aver letto questa lettera tu sicuramente mi odierai, ma voglio che tu sappia che tutto ciò che ho fatto, l'ho fatto solo per il tuo bene, anche se oggi non sono convinta che sia stata la scelta più giusta. Per tutta la vita ti sei domandato perché tuo padre non ti dimostrasse mai alcun segno di affetto. La verità è che il tuo nome non dovrebbe essere Flavio Clementini, ma Flavio Valerio Romanov.
Si figlio mio, il tuo vero padre è sua maestà l'imperatore Valerio II.
Lascia però che ti spieghi tutto dall'inizio.
Come ben sai io, Valerio e il Duca Alessio Clementini siamo cresciuti insieme come fratelli. Con il trascorrere degli anni però i miei sentimenti nei confronti di tuo padre sono cambiati. Ho capito di amarlo e lui amava me. Abbiamo trascorso insieme dei momenti meravigliosi e avevamo intenzione di sposarci. Quando scoprì di essere incinta volevamo annunciarlo a tutti. Ma prima ancora di dire a qualcuno della nostra storia, mio padre mi avvisò che mi sarei dovuta sposare con il Duca Alessio.
Io e tuo padre volevamo fuggire, ma entrambi avevamo delle responsabilità e quindi decidemmo di non dire nulla e far credere a tutti che tu fossi figlio del Duca. La decisione più dolorosa di tutta la nostra vita. Ma non potevamo permettere che tu crescessi come figlio illegittimo. Che futuro avresti avuto altrimenti. Per questo abbiamo scelto di non svelare la verità sulla tua nascita. Pensavamo di proteggerti.
Ti chiedo solo se puoi di perdonarci.
Sappi però che ti abbiamo amato sin dal primo momento e non abbiamo mai smesso di farlo.Ti amerò per sempre.
Addio figlio mio,
Tua madre.
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Amore impossibile
ChickLitLei viene venduta dalla sua famiglia. Lui il figlio di uno dei nobili più importanti, amico dell'imperatore. Un'amore che dovrà superare molti ostacoli. Riusciranno mai a stare insieme? Lo scoprirete solo leggendo. P. S. Fatti, luoghi, personaggi...