Amore impossibile

Capitolo 25

pov's Flavio

Diversi giorni dopo

In questi giorni sono stato talmente impegnato con la morte di mio padre che non ho avuto neanche un'attimo per me o per Lucia. Non abbiamo neanche avuto il tempo di parlare o di stare un po' insime da soli, ci siamo visti di sfuggita o scambiato due parole al massimo. Sono molto stanco. Far credere che la morte di mio padre sia stato un'incidente era impossibile. Ho detto che dei ladri ci avevano attaccato che lui ci ha difesi fino alla morte e che alla fine essi siano scappati. Ma la legge vuole trovare gli assassini. Lui era un uomo molto potente, rispettato ed era soprattutto un caro amico dell'imperatore. L'imperatore in persona è venuto a dargli l'ultimo saluto e vuole trovare a tutti i costi quegli uomini, ma non sa che l'assassino di uno dei suoi più cari amici era accanto a lui. Abbiamo dovuto fingere che fossimo distrutti per la perdita, anche se so che infondo mia madre non stesse piangendo per finta, ma che il suo dolore fosse vero. Oggi ho voglia di rilassarmi un po' e trascorrere il maggior tempo possibile con Lucia. Sto diventando matto a stare lontano da lei. Non ce la faccio più, ho bisogno di lei, del suo profumo, delle sue mani, dei suoi occhi e del suo meraviglioso sorriso. Ho chiesto alla governante di farmi servive la colazione in camera da Lucia e di non darle altre mansioni per il resto della giornata.

Ed ecco che sento bussare alla porta, prima di darle il permesso di entrare voglio vedere de sia tutto apposto, mi sistemo un po' i capelli e aggiusto i miei vestiti, sono pronto. Le dico di entrare, ed eccola qui, è stupenda come sempre. Entra, chiude la porta, fa un piccolo inchino e possa il vassoio nel tavolo. Ma c'è qualcosa di strano, non mi guarda, tiene sempre il volto basso. Perche? Che cosa è successo adesso? Mi avvicino, la guardo per alcuni secondi e le faccio sollevare il viso. Finalmente riesco a vedere quei bellissimi occhi verdi. Ma in quegli occhi vedo un velo di tristezza. Le domando: "Fiorellino che succede, perchè sembri così triste?" Mi scruta in faccia per alcuni istanti e poi si decide a rispondermi:" Beh sono triste perche pensavo che dalla morte di vostro padre tutto sarebbe andato meglio ma mi sbaglivo." Non riesco a capire a cosa si stia riferendo, perchè le cose non dovrebbero migliorare? Più incuriosito di prima le chiedo:" In che senso le cose non sono migliorate?" I suoi occhi sono diventati lucidi e mi dice:" Ecco io.... cioè voi... nel senso che...Ero convinta che voi proveste qualcosa per me, ma a quanto pare mi sono sbagliata." Si è sbagliata? Lei non può neanche immaginare qunto sia grande il mio sentimento per lei,:" Fiorellino io ti amo". Sembra sorpresa di sentire queste parole, ma non capisco perchè abbia pensato che io non l'amassi. Un po' confusa mi domanda:" Allora perchè in questi giorni non mi avete cercata?" Per questo ha pensato che non mi importasse di lei, solo perchè non l'ho cercata? Che ingenua. Con un piccolo sorrisosul volto le rispondo:" Non ti ho cercato solo perchè non ho avuto tempo in questi ultmi giorni. Quando finalmente avevo del tempo libero era già notte e non volevo diaturbarti, so bene quanto lavori e volevo farti riposare. Ma non perchè non ti voglio. Non immagimi neanche quanto ti volessi vicina in questi giorni." Finalmente la tristezza scompare da i suoi occhi e fa un bel sorriso. Non resisto più devo baciarla e così faccio. All'inizio è un bacio casto, puro e delicato, ma piano piano diventa sempre più intenso, con la lingua chiedo il permesso di entrare,un permesso che ella mi concede, le nostre lingue sembrano ballare e rinccorrersi tra di loro.

Questo momento è nostro, solo nostro e nessuno può più interromperlo. Ci sono più ostacoli al nostro amore. Finalmente possiamo stare insieme. Per la prima volta invita mia sono davvero felice, mio padre è morto, mia madre e tutti noi siamo finalmente liberi da quel mostro ed io sono innamorato della ragazza più dolce, pura, gentile e bella del mondo, un amore corrisposto. So che saremo felici insime, per sempre.