Un'anno dopo
Pov's Lucia
Ormai è quasi Un'anno che io e Flavio stiamo insieme. In questo anno abbiamo avuto come in ogni coppia suppongo degli alti e dei bassi. Ma più tempo passa più il nostro amore cresce.
Purtroppo la salute di Sibilla (mi ha negato di chiamarla padrona) va peggiorando sempre di più. Speravamo che l'aria del mare, la pace e la tranquillità che si respira qui avrebbero potuto aiutarla ma non è andata come speravamo. Tossisce oramai quasi sempre, le esce addirittura del sangue dalla bocca avvolte. Il dottore tempo fa ci ha annunciato che non si può fare più nulla per lei. Potrebbe salvarsi solo grazie ad un miracolo. Prego Dio giorno e notte ma sembra non ascoltare le mie preghiere. Flavio è distrutto, non riesce a star fermo a guardare sua madre spegnersi lentamente. Sibilla ormai non riesce quasi a scendere le scale, è molto dimagrita ed è senza forze. Io e Flavio non la lasciamo quasi mai sola. Vogliamo trascorrere ogni momento possibile con lei. Anche la notte in camera con lei c'è sempre qualcuno. Siamo tutti preoccupati, vorremmo fare qualcosa, ma purtroppo non dipende da noi. L'imperatore in persona viene spesso a trovarci, anche lui è molto preoccupato. Ho saputo che Sibilla, il padrone e l'imperatore si conoscono da sempre, dicono che sono cresciuti tutti insieme. Sua maestà e Sibilla passano ore insieme da soli a parlare, a guardarli sembrano più che due fratelli, una vecchia coppia di innamorati.La mia relazione con Flavio è di dominio pubblico. In casa sono tutti felici per noi, in particolar modo Carla. Ricordo il giorno in cui gliel'ho detto, è scoppiata a piangere e poi mi abbracciata talmente forte da farmi perdere l'aria. Elena non tenta più di separarci, anzi sembra abbia voltato pagina. È fidanzata ufficialmente con Romeo e a breve si sposeranno. Anche dopo ciò che mi ha fatto sono contenta per la sua felicità, infondo se la merita. Io e Giulio siamo sempre più amici, solo che da quando si è saputo di me e Flavio sembra si stia allontanando un po' da me. E mi dispiace molto, è sempre il mio migliore amico, anche se so che a Flavio da fastidio.
L'imperatore invece inizialmente non era contento della nostra relazione, soprattutto a causa della differenza di rango sociale. Ma col tempo ha compreso quanto siamo felici insieme ed infine ha accettato la nostra storia. Flavio ha voluto dirglielo di persona, ha sempre detto che l'imperatore è un padre per lui, anzi dice che lui è più padre di colui che l'ha generato.
So che tutto l'impero spettegola di noi, ma non mi importa di nulla, io sono felice e non mi serve altro nella mia vita.
Fortunatamente non si sente più parlare di guerra da tempo, sembra che tutte le rivolte siano cessate, il paese è in pace. L'imperatore sembra abbia fatto delle manovre che hanno aiutato molto il popolo.Oggi è un giorno particolare. Tempo fa Flavio mi ha promesso di insegnarmi a cavalcare e oggi terrà fede a questa sua promessa e quando saprò andare a cavallo, voglio imparare la scherma.
Mi sveglio a causa del sole che irrompe dalla grande finestra. Copro i miei occhi con una mano, ma ormai sono sveglia. Apro gli occhi e allungo il braccio verso la parte del letto di Flavio. Ma capisco che il letto è vuoto. Mi sollevo e vedo di essere sola in stanza. Mi alzo dal letto e noto un qualcosa poggiato sulla scrivania. C'è un vassoio con sopra una bellissima rosa blu, (il mio fiore preferito) e un biglietto. Sul biglietto trovo scritto: "Il tuo insegnante di attende con impazienza alle stalle. Ti consiglio di non tardare troppo." Nel leggere quel piccolo foglio mi spunta subito un bel sorriso. È così carino e al tempo stesso così autoritario. Mi affretto a vestirmi indosso degli abiti che Flavio ha fatto cucire appositamente per me. Sono meravigliosi. Sono composto da una comicetta bianca, un paio di pantaloni azzuro chiaro e degli stivali neri. In breve tempo sono già pronta. Scendo velocemente le scale e arrivo subito alle stalle, dove trovo Flavio poggiato con una mano su un cavallo. Mi avvicino lo saluto con un bel bacio. Lui inizialmente ricambia il bacio, poi diventa improvvisamente serio e dice: "Signorina, state tentando di corrompere il vostro insegnante?" Sto al gioco anche io. Mi ricompongo e con voce seria rispondo: "No professore. Perdonatemi. Iniziamo?" Egli risponde immediatamente con un :"Certo"
Osservo attentamente il cavallo e non lo riconosco. Sono curiosa e chiedo: "Scusate ma questo cavallo non l'avevo mai visto. Quando l'avete preso?" Lui mi conferma che è nuovo e mi informa: "Questo cavallo signorina è vostro. Si chiama oceano. Per i suoi meravigliosi occhi del colore del mare" Cosa? Mi ha comprato un cavallo tutto mio? È stupendo. Ha degli occhi fantastici, è bianco ed ha sia la criniera che la coda biondi. Sto quasi per piangere, sono commossa. Lo accarezzo e mi presento.
La mattina trascorre velocemente. Flavio mi ha spiegato tutto quello che devo sapere prima di cavalcare. Dopo pranzo torniamo alle stalle. Finalmente salirò in groppa al mio cavallo, al mio Oceano. Metto il piede nella staffa, ma Oceano non rimane fermo quindi rischi di cadere. Ci ho provato più di tre volte. Alla quarta volta sono riuscita a salirgli in groppa. Ho paura, l'unica volta che sono salita su un cavallo ero con Flavio. Adesso sono la sola sopra di lui. Ma so che Flavio non permetterà mai che mi faccia male. Quando Oceano si abitua ad avermi sopra di lui, posso ordinarli di camminare. Lui mi ascolta e fa piccoli passi.
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Amore impossibile
ChickLitLei viene venduta dalla sua famiglia. Lui il figlio di uno dei nobili più importanti, amico dell'imperatore. Un'amore che dovrà superare molti ostacoli. Riusciranno mai a stare insieme? Lo scoprirete solo leggendo. P. S. Fatti, luoghi, personaggi...