Sapevo che qualcosa di grande si nascondeva dietro la sua decisione. Me lo aveva sempre fatto capire e quindi lo ascoltai, non dissi nulla, ma fu più vero e sincero di tutti gli anni che lo conoscevo. Gli si smosse qualcosa dentro e quel qualcosa arrivò anche a me. Aveva l'ennesima e ultima possibilità. Lo guardai dormire per diverso tempo. Pensai fosse l'ultima o la prima notte di una vita insieme. Lo strinsi forte al petto. Piansi tanto. Avevamo fatto un casino. Avevo sofferto come una bestia, eppure, in quell'angolo di mondo, in quello spazio ristretto del letto sapevo di avere un enorme ricchezza.
Girovagai per il salotto, ero un fascio di nervi, in balia di pensieri contrastanti. Mi si apri una voragine nello stomaco. Ci mise una vita a staccarsi da me e una notte a confessarmi le sue ragioni. Era stato sporco il suo gioco, sadico. Aveva toccato il corpo lei. Aveva corso il rischio di uccidermi ed anche di fronte l'evidenza aveva proseguito coraggioso contro Mariano.Mariano.
MarianoQuel nome mi bombardava la testa. Lo aveva ucciso. Così. Senza un minimo di ripensamento aveva ucciso Andrea. Aveva spazzato il futuro della famiglia di Leonardo. Della povera Francesca, dei suoi figli. Ed io, io non sapevo nulla. Nessuno sapeva nulla. Frequentavo casa di Beatrice. Mi sedevo a cena nella loro cucina.
Mi venne da vomitare.
I conati erano profondi e dolorosi.Non potevo permettere che l'uomo della mia vita commettesse un reato miserabile e che il nostro futuro seguisse la scia di sangue e vergogna.
Che nostro figlio vivesse le sue stesse pene, le sue stesse domande. Non lo meritava. Non era destinato a questo
Notai sul tavolo un libro, quello mi parve all'inizio, curiosa, lo sfoglia, era logorato dal tempo. Vidi la sua calligrafia e lessi la prima pagina
Oh Nina Nina Nina, sapevo che qualora ti avessi rivista sarei corso a riprenderti, sì lo sapevo già.
Sono trascorsi troppi anni Bubi, ma non ti ho mai dimenticata e non mi sono nemmeno sforzato di farlo, sei ancora più bella di come ti ricordavo, rara e deliziosa [...]Svoltai curiosa le pagine successive
Ti sussurrai all'orecchio che rivederti ha fatto sì che mi innamorassi di te una seconda volta. Te lo dissi mentre dormivo. [...]
Tracanno con lunghi sorsi da muovere ritmicamente il pomo di adamo su e giù. La birra scende diretta fino allo stomaco rilasciando un sapore delicato ma al contempo amarognolo. [...]
Che ti dice amore? Che sei splendita? Unica? Ma lui, lui con i solo uso degli occhi te lo sa dire? E sei tutta impostata che sembri cucita nella stessa posizione. [...]
Di sottecchi mi fissi, curata dalla testa ai piedi. Riesco a sentire il tuo odore. Sì. Ci riesco anche in mezzo a tutti questi corpi stretti tra loro e sudati.
Ti voglio Nina. Nella mia vita. Costantemente. Ininterrottamente. In simbiosi. [...]Sogno.
I mattini così.
Le notti. Come questa.
Di te nuda davanti la finestra. Nuda e vestita con la mia maglietta. Un tiro. Un altro. Le cuffie nelle orecchie. Il momento per scioglierti e vivere te stessa.
Un momento tutto tuo.
Pensi, sorridi, balli. [...]Ti sorprenderai a ripensare ai momenti che insieme abbiamo vissuto, dai capelli attorcigliate fra le punta delle dita, quando un tempo i gomiti erano poggiati ai banchi.
Ricorderai il sapore frizzante delle risa in compagnia, nell'afa e il silenzio della fine dell'anno scolastico.
A raccogliere quadrifogli da nascondere tra i libri di materie che raccontavano di poeti e poesie.Iniziai a divorarle, una dopo l'altra, alla veloce. Gli occhi scattavano da un foglio all'altro. Non riuscì a tratternermi, mi sorprese terribilmente.
Proseguì, ingorda, senza staccarmi. Singhiozzai meravigliata.
STAI LEGGENDO
Nina
Romance• 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮 • Nina e Leonardo rientrano in città. Sono trascorsi molti anni dall'ultima volta che si sono visti e nessuno dei due sa che fine abbia fatto l'altro. Della loro relazione ne è rimasto un bellissimo ricordo invidiato da tutti ma o...