Passo più volte il rasoio sullo stesso lembo di pelle fino a quando un rivolo di sangue si fa strada e cola sulla mandibola. Il fatto è che sono pietrificato, al quanto apatico. Lancio l'arnese nel lavabo e mi strofino energicamente l'asciugamano in volto
Impercettibilmente passo le dita lungo la gola. L'immagine di un cappio stretto al collo sembra più concreto nella mia testa, asfisiante oserei dire.
Infilo la maglia dalla testa scrollando poi i capelli umidi da un lato all'altro. Stringo la cinta in vita e infilo le scarpe il più velocemente possibile.
Ho bisogno di aria.
《Amore, dove vai?》. Per un tempo indefinito rimango ad osservare la sua figura palesarsi mentre attende la mia risposta poi sparisce dietro le mura della cucina.
Con l'espressione persa, rimango imbambilato fino a quando precipito nella realtà e mi riscuoto dal mondo dei sogni 《hei... che hai?》i capelli li ha tirati sù con un mollettone e il corpo seminudo è coperto da una vestaglia in seta che le lascia le cosce scoperte. Ha le pantofole Beatrice. È più bassa Beatrice. Prepara uova strapazzate al mattino Beatrice e beve the verde Beatrice. Fuma troppo Beatrice. Ed è così sofisticata che indossa sempre una parure di perle Beatrice. E Beatrice non è Nina.
No, non lo è. Lontanamente.
Ha due solchi sotto gli occhi molto pronunciati e non sono lì per via di notti scongiurate di passione e lussuria; sono lì per i rimorsi che le mordono la coscienza. In fondo lo sa che tutto questo è sbagliato. Tutto. E se ne rende sempre più conto quando mi vede assorto in qualche momento della mia vita o a immaginare un'altra donna al posto suo. E quando ci sono quasi, quando credo di essere riuscito a riesumare la parte buona di lei tac che esce fuori il veleno e parte con le sue minacce. Se non avessi avuto Nina e Noa mi sarei lanciato come giustiziere a costo di perdere tutto, ma con loro devo cessare per forza. Ne va della loro vita. È folle Beatrice e la odia, la odia con tutto il suo cuore e più. L'odio la lacera ogni volta che sente che io appartengo a lei. La odia quando la liquido, quando fingo di star poco bene o quando la tratto con disinteresse
Comprendo che non mi faccia onore aver pensato di uccidere suo padre ma lei non si è mai scusata per avermi tolto il mio. Nessuno mi ha dato una pacca sulla spalla. E anche se le situazioni subito dopo non mancarono, da quando ho scoperto di essere padre ho deciso di essere un uomo con dei sani principi per Noa e di sdebitarmi con la mia Bubi.
Eppure lei è rimasta irremovibile. Non ha mai barcollato sull'idea di sbattermi la porta in faccia e di mandarmi al diavolo. Mai. Nulla è riuscita a scalfire la roccia che la riveste. La sua è più un'ossessione nei miei confronti. Un trofeo da rivendicare quando le fa comodo. Ha perso tutto purchè me.
《Niente, mi sono svegliato già con le palle girate》la liquido duro.
《Ci pensi amore, tra due settimane saremo marito e moglie. Per sempre.》
《Già, hai visto le mie chiavi?》svio al discorso cercando con la testa da una parte all'altra
Prima di sorseggiare soffia via il fumo dalla tazza mentre è appoggiata al tavolo in soggiorno. Mi fissa da sotto le ciglia folte in modo seducente, desiderosa.
Allunga le gambe e mi raggiunge, e da felina mi circonda le braccia intorno al collo.Ho il ribrezzo, ma non perchè oggettivamente non sia una bella donna. Piuttosto perchè ogni singolo istante scandito dalle lancette io mi sento costantemente nelle vesti del mostro traditore nel posto sbagliato. Amo Nina.
《Devo andare piccola》sciolgo la presa e mi allontano di qualche passo, ma ho imparato che se le lascio credere qualcosa di positivo si ammorbidisce e infatti continuo prima che la sua espressione diventi tagliente 《ma mi farò perdonare appena rientro 》le schiocco un occhiolino e le stampo un bacio all'angolo delle bocca mentre lei rigida e con le braccia conserte si lascia innondare dalle mia parole 《le chiavi》me le sventola davanti 《ti amo Leo》
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Nina
Romance• 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮 • Nina e Leonardo rientrano in città. Sono trascorsi molti anni dall'ultima volta che si sono visti e nessuno dei due sa che fine abbia fatto l'altro. Della loro relazione ne è rimasto un bellissimo ricordo invidiato da tutti ma o...