RIBELLI MAFIOSI

La proposta di Victor

Una volta all'interno dello studio, si sedettero tutti intorno al tavolo e iniziarono la loro conversazione. Anche Nico e Vivian erano presenti e Carmelo si rivolse subito a Victor e a Rosy per conoscere i loro differenti piani.

«Chi di voi due vuole iniziare per primo?»

«Lascio l'onore a lei di cominciare, infondo sono sempre un gentiluomo»

Rosy per tutta risposta prese a parlare senza neppure guardarlo in faccia.

«Ho cercato di analizzare la situazione prendendo in considerazione tutte le possibilità che avevamo davanti. Considerata l'amicizia che lega Sean a Gonzalo, sono quasi certa che Perez attenderà la merce proprio insieme a lui. Il carico viaggerà con tutta probabilità soltanto con gli uomini di Ruiz e considerata la sua portata sarà di sicuro monitorato per tutto il tragitto. Sarà tutto blindatissimo e io da sola, non riuscirei a sterminare tutte le guardie a casa di Sean, sarebbe impossibile! Senza contare che se qualcosa andasse storto nel trasporto della merce lo saprebbero all'istante»

«Però non abbiamo la certezza che aspetteranno il carico insieme» intervenne Nico.

«Questo è vero, ma comunque se così non fosse in quel caso sarebbe Sean a monitorarne l'arrivo. Quindi anche se riuscissimo ad intercettare la droga perderemmo i soldi. Sean non è uno stupido e a quel punto capirebbe che qualcuno voleva fotterlo e di sicuro io sarei il suo primo pensiero. Collegherebbe il fatto che sia tornata a cercarlo all'improvviso e proprio nel momento in cui aveva un affare così importante da concludere. Quindi in entrambi i casi il nostro piano salterebbe, perché, mentre per il carico potremmo studiare un diversivo, per il denaro dovrei essere con lui. Perez tiene sempre con sé la valigetta sino alla consegna. Lo faceva anche con me, dopo aver controllato la merce. E in tutto questo, dovrei trovare anche una valida motivazione per essere con lui nel momento in cui avverrebbe lo scambio»

«Non credo che avresti difficoltà nel convincerlo, infondo ti voleva come moglie no?»

«Risparmiati queste frasi sarcastiche Vivian»

«Tua cugina ha ragione, io e Victor, prima di colazione, abbiamo sentito le registrazioni della serata di ieri e i commenti su di te erano davvero espliciti. Credo che Perez farà tutto ciò che gli chiederai, il debole che ha per te gioca a nostro favore e puoi manipolarlo a tuo piacimento» intervenne Carmelo

«Immagino come quel maiale possa avere commentato il mio sedere per tutto il tempo» rispose lei

«La loro conversazione non si è limitata soltanto a commenti su quello. A quanto pare la tua verginità lo eccita parecchio e questa è un'arma vincente che potrai usare per far leva su di lui»

Rosy per un attimo rimase in silenzio. Suo nonno parlava della sua verginità come una merce di scambio, senza tenere conto neppure dei suoi sentimenti.

«Se pensi che venderò il mio corpo per uno dei vostri affari sei fuori strada nonno»

«Non ti ho chiesto di scopartelo, ma il tuo aiuto è fondamentale per aiutare la famiglia in questo momento. Devi fare quello che ti viene detto, non devi andarci a letto, ma neanche respingerlo completamente»

Rosy rimase a fissare il nonno incredula. Il solo pensiero di essere toccata da Sean le faceva venire il volta stomaco, ma nel momento in cui si era decisa a rispondergli a tono, Nico, intuendo la reazione della ragazza, decise di intervenire nella conversazione.

«Ancora non mi è ben chiara l'idea che avevi avuto riguardo al tuo piano Rosy»

«Probabilmente è perché non ne ha uno» rispose tagliente Victor.

A quel punto la ragazza gli lanciò un'occhiataccia, fulminandolo con lo sguardo.

«O forse perché con tutte queste interruzioni non riesco a concludere il mio discorso»