Il furto al Porto

1.7K 53 37
                                    

Rosy e Tony fecero il punto della situazione con Jump, l'hacker dei Rocca, soprannominato così proprio per le sue abilità nel riuscire a far saltare qualsiasi sistema informatico, anche il più complesso. L'assenza di Victor dava la possibilità a Rosy di avere il pieno controllo dell'operazione e per la prima volta, non avrebbe avuto Victor tra i piedi a metterle i bastoni tra le ruote.

«L'assenza di Massei ci ha costretti a rivedere alcuni dettagli operativi» disse Jump rivolgendosi ai due ragazzi, «Ho fatto un controllo sui turni delle guardie all'ingresso del porto. Nel piano che avevamo studiato in precedenza, si sarebbe dovuto occupare Victor di loro, ma abbiamo dovuto pensare in fretta ad una soluzione più rapida e senza rischi. Per questo motivo abbiamo mandato due dei vostri uomini a casa degli addetti alla sorveglianza e stasera prenderanno il loro posto in guardiola, agevolando il vostro accesso»

«Si occuperanno anche dei due uomini che troveranno al cambio turno?»

«Sì Tony, sanno già come devono procedere al riguardo. Non appena sarete entrati dentro al porto, vi recherete nel magazzino diciassette dove si trova la merce di Ruiz e dovrete essere rapidi a sistemarla sul tir»

«E come faremo con le telecamere di videosorveglianza interne?» chiese Rosy

«Quelle che si trovano all'ingresso saranno controllate dai vostri uomini, mentre le altre, situate lungo il percorso che farete, le controllerò io dalla sala operativa. Bloccherò le immagini per trenta minuti e questo sarà il tempo che avrete a disposizione per effettuare il colpo»

«Quindi la sorveglianza in quella mezz'ora avrà sul video soltanto un fermo immagine»

«Esatto Rosy. In quei trenta minuti sarete invisibili ai loro occhi»

«Dimentichi un piccolo dettaglio Jump. Le telecamere oltre alle immagini, registrano anche l'orario. Questa anomalia non sfuggirà all'occhio vigile dei sorveglianti che sicuramente manderanno qualcuno per effettuare un controllo»

Jump si avvicinò alla ragazza, arruffandole con la mano i capelli come per gioco.

«Hey ragazzina! Perché credi che tuo padre in tutti questi anni abbia sempre dato a me gli incarichi più complessi? Sono il migliore sulla piazza e non esiste sistema che io non possa violare. Ovviamente ho pensato anche a questo dettaglio importante. Il tempo scorrerà sul monitor in maniera regolare in modo tale da non suscitare sospetti. Tutta l'operazione dipenderà dalla vostra rapidità nel portare a termine il furto»

«Trenta minuti, non sono poi così tanti»

«Dovrete riuscirci Tony. Appena saranno trascorsi, la videocamera riprenderà il suo normale funzionamento, mentre l'orario ripartirà dall'ultima immagine che ha registrato»

«Quindi se ho capito bene ci sarà un vuoto di trenta minuti nella registrazione»

«Esatto Rosy, ma loro se ne accorgeranno solo dopo che voi avrete fatto il colpo»

«Se sei così abile come dici, non potevi darci più tempo?»

«Certo che avrei potuto, ma ho verificato gli arrivi dei carichi programmati per questa sera al porto e sono troppi per poter bloccare tutto il sistema di videosorveglianza per un tempo maggiore di questo. Tutti gli ingressi sono approvati con largo anticipo e se non vedessero passare nessun tir per più di trenta minuti capirebbero subito che qualcosa non va»

«Hai fatto un controllo su tutti gli ingressi per averne la certezza?»

«Quando i tir entrano in porto con la merce, i vigilanti all'ingresso, comunicano ai colleghi il loro passaggio e questi verificano tramite le telecamere il percorso che faranno. Ogni accesso viene registrato all'interno di un programma del loro sistema informatico e facendo un rapido calcolo ho stimato che la media degli ingressi avviene circa ogni mezz'ora»

RIBELLI MAFIOSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora