L'incidente

1.1K 49 63
                                    

Appena lo vide, Rosy si sentì sollevata. Non era certa che Maria avesse mantenuto la parola. Lo guardava in lontananza e il suo unico pensiero in quel momento era quello di salvarlo. Nico lo riportò subito dopo all'interno dell'imbarcazione e lei per un istante chiuse gli occhi sentendosi impotente.

Maria si avvicinò lentamente alla ragazza mettendosi di fronte a lei. Il suo sguardo sfidava quello di Rosy.

<<Come puoi vedere Victor è ancora vivo e adesso facciamo questo scambio che mi hai scassato la minchia>>.

Rosy lanciò una rapida occhiata al suo orologio. La mezz'ora che aveva dato alla Castelli non era ancora trascorsa e doveva prendere tempo. La chiamata che le aveva detto di fare era destinata a Rizzo. Non aveva avuto il tempo di pensare ad un piano preciso, ma sapeva che doveva salvare prima Victor e subito dopo uccidere Maria.
Mentre rifletteva su questo pensiero, osservando con attenzione i suoi scagnozzi si rese conto che quelli erano gli uomini di Ferrante.

<<Vedo che non hai perso tempo a trovarti un nuovo alleato>>

<<Se vuoi sopravvivere devi essere furba e legarti alle persone giuste>>

<<E che cosa speri di ottenere alleandoti con lui? Il potere su Roccavalle? Sei davvero un'illusa se pensi di fottere Calogero>>

<<È un uomo d'affari e io ho abbastanza palle per trattare con lui. Abbiamo grandi progetti insieme>>

<<Si vede che non lo conosci bene. Appena avrà raggiunto i suoi scopi toglierà di mezzo te e tutti i Massei>>

<<A quello ho già pensato io>>

Rosy sgranò gli occhi.

<<Che cosa vuoi dire?>>

<<Quello che ho appena detto. I Massei non esistono più perché sono stata proprio io a toglierli di mezzo per sempre>>

La ragazza dopo aver sentito pronunciare quelle parole rimase in silenzio.

<<Finalmente sono riuscita a farti stare zitta Rocca! In tutto questo tempo mi hai sempre sottovalutata, ma hai fatto male i tuoi conti pensando che io non valessi un cazzo!>>

<<La verità è che non l'ho mai fatto, ti ho sempre giudicata per quella che sei realmente. Una donna dalla mente diabolica pronta a sacrificare chiunque per raggiungere i suoi scopi>>

I loro sguardi rivolti l'una verso l'altra erano freddi e spietati. Rosy all'improvviso tirò fuori la pistola puntandola contro di lei.

<<Fai scendere subito Victor da quella barca o ti faccio saltare il cervello bastarda!>>

Maria per niente intimorita dalle sue parole mise la mano in tasca e tirò fuori una scatolina nera di piccole dimensioni.

<<Ti conviene abbassare quell'arma dalla mia testa sgualdrinella o sarà il tuo amante a saltare per aria dentro quella barca>>

Appena vide ciò che aveva in mano, Rosy capì subito che era un detonatore a distanza. Lei era un'esperta di esplosivi, ne aveva fabbricati tanti con le sue mani e sapeva che un solo tocco sul pulsante posto al centro, avrebbe fatto esplodere la bomba piazzata sul peschereccio. Esitò per qualche istante, ma si rese conto di non avere altra scelta. Abbassò l'arma.

<<Vedo che non sei così stupida ragazzina! Adesso avrai capito chi è tra noi due che comanda>>

<<Se accadrà qualcosa a Victor giuro che non ti darò mai tregua sino a che non ti vedrò sottoterra>>

RIBELLI MAFIOSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora