Un tragico epilogo

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<<Non mi pare avessimo un appuntamento questa mattina>> le disse seccato.

Maria si avvicinò con passo lento all'uomo, pregustando dentro di lei quel momento di rivincita tanto atteso.

<<Ti ho portato un regalo>> esordì, accomodandosi sulla poltrona di fronte a lui.

Accavallò le gambe mettendosi comoda e tirò fuori dalla borsetta la chiavetta con il filmato, posandola sulla scrivania.

<<Non è a me che devi fare regali. Non sono io che sto per sposarmi>> le rispose bruscamente, mentre continuava a visionare i suoi documenti senza darle importanza.

<<Nemmeno tua figlia lo farà>>

Appena pronunciò quella frase, Antonio alzò lo sguardo verso di lei. Adesso Maria aveva tutta la sua attenzione.

<<Non sono dell'umore giusto per ascoltare i tuoi discorsi senza senso. Ho del lavoro da sbrigare e non ho tempo da perdere con te>>

<<E pensare che sono venuta qui solo per farti un favore>>

<<Se hai qualcosa da dire parla chiaro senza rigiri di parole, non sopporto i tuoi stupidi teatrini>>

<<Caro Antonio, vedo che la vecchiaia ti ha reso suscettibile>> ironizzò lei <<è un bene che tu sia già seduto perché, dopo che avrai visto il contenuto di questa chiavetta, potresti anche non reggere a un simile colpo>>

Rocca continuava a fissarla senza capire.

<<È giunto il momento che anche tu apra gli occhi su quello che tua figlia ti ha nascosto sino adesso>>

<<Non ci sono cose sul conto di Rosy che devo sapere più di quelle che già conosco>>

<<Io invece penso proprio che tu non sappia niente di lei>>

<<E tu invece? Che cazzo ne sai di mia figlia?>> chiese piuttosto alterato

<<Ad esempio che non è più vergine>>

Antonio sgranò gli occhi dopo le sue parole.

<< Mia figlia è illibata. E lo sarà sino a che non sposerà Ferrante. Non ti permetto di presentarti a casa mia e di gettare fango su Rosy>> le disse alzando il tono della voce

<<E se ti dicessi che la sua verginità è andata a farsi fottere insieme a lei?>>

<<Rosy è stata sottoposta poco tempo fa ad un controllo ed era tutto a posto>>

<<Sono convinta che se gli chiedessi di ripeterlo adesso, si rifiuterebbe di farlo>>

Antonio si mise a riflettere sulle sue parole. Non poteva essere come diceva lei, ma il dubbio si insinuò nella sua mente.

<<Che cosa ti rende così sicura di quello che mi stai dicendo?>>

<<Il contenuto di quella chiavetta che ho messo poco fa sulla tua scrivania>>

Antonio posò lo sguardo su quest'ultima, dopodiché la prese tra le mani.

<<Che cosa c'è qui dentro?>>

<<La prova che quello che ti sto dicendo è vero. Tua figlia ti ha tradito, ma non è stata l'unica a farlo. Anche mio figlio l'ha fatto con me>>

<<Non capisco che cosa c'entri adesso Victor>>

<<Non l'hai capito? Tua figlia si è fatta scopare da mio figlio e ha perso con lui la sua verginità>>

RIBELLI MAFIOSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora