Victor osservava incredulo tutta la scena. In passato aveva avuto dei sospetti sul fatto che Filomena potesse essere la spia di Rizzo, ma non aveva mai pensato a Rosy. Si portò le mani al volto disperato. Non poteva credere che la donna che amava fosse la talpa che aveva tanto cercato. Ma perché quell'abbraccio? Anche se forniva informazioni alla polizia perché aveva avuto un gesto così confidenziale con Rizzo? E adesso che li aveva visti che cosa avrebbe dovuto fare?
Nel frattempo, zio e nipote dopo il loro tenero abbraccio avevano ripreso a conversare.
<<Quel bastardo di Antonio me la pagherà. Gli farò fare la stessa fine di Ruiz>>
<<Che cosa ne hai fatto di lui?>>
<<Meglio che tu non lo sappia>>
Amedeo le accarezzò il viso.
<<Ascoltami Rosy. Non voglio che tu abbia un altro cadavere sulla coscienza, lascia che sia io a fare giustizia per te servendomi della legge>>
<<La legge? Sono anni che provi a incastrarlo con i tuoi metodi leciti e che cosa hai ottenuto? Niente. I bastardi come loro vanno combattuti ad armi pari>>
<<E quale sarebbe il modo migliore di affrontarli? Ammazzare altra gente? Non puoi farti giustizia da sola rischiando ogni volta la tua vita>>
<<Con tutti i crimini di cui si sono macchiati, la morte non sarebbe neanche la peggiore delle pene per loro>>
<<Se vuoi davvero cambiare la tua vita devi smetterla di uccidere la gente. Ti basterà soltanto dirmi il luogo in cui si incontreranno e penserò io a tutto il resto>>
<<Lombardo dovrà comunque essere ucciso o non avrai la tua prova>>
<<Ma non sarà per mano tua>>
Rosy ogni volta che aveva una conversazione con lo zio, apprezzava sempre di più il suo modo di essere protettivo nei suoi confronti.
<<Cercherò di scoprire al più presto la data del loro incontro, ma ho soltanto tre settimane di tempo per poterci riuscire>>
<<E per quale motivo?>>
<<Ferrante ha richiesto a mio padre una visita medica per assicurarsi che sia illibata e fertile>>
<<Hai già fatto quel controllo quando sei finita in ospedale a causa di Ruiz, che cosa può essere cambiato da allora?>>
Rosy rimase per un attimo in silenzio. Come avrebbe reagito se gli avesse detto che aveva perso con Victor l'unica cosa che teneva ancora in piedi l'affare di Rocca? Lui si era fidato e forse era giunto il momento che lo facesse anche lei. Rizzo era il fratello del suo vero padre e dopo tutto quello che Antonio aveva fatto a Leonardo, sentiva di dovergli questo atto di fiducia.
<<Vuole avere la certezza che io sia ancora vergine prima che avvengano le nozze. Ferrante è un lurido maiale e comunque...>> si fermò un istante prima di continuare la sua frase <<se mi sottoporranno alla visita l'accordo salterà, perché ieri notte ho dato a un altro uomo ciò che avrebbe voluto lui>> si fermò ancora <<sei la prima persona a cui ho avuto il coraggio di confessarlo>>
Rizzo sgranò gli occhi. La osservò in silenzio, mentre lei lo guardava provando un certo imbarazzo. Lui inizialmente rimase senza parole, ma subito dopo, vedendola in difficoltà, cercò di metterla a suo agio.
<<Penso che dirmi una cosa così importante per te non sia stato facile. Sono confessioni che normalmente si fanno tra donne, ma sono felice che io sia stato il primo a saperlo>>
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RIBELLI MAFIOSI
Mister / ThrillerRosy e Victor sono figli di due famiglie mafiose alleate ma antagoniste. Privati di un'adolescenza serena sono cresciuti in un contesto violento e malavitoso che li ha resi spietati. Uniti nella lotta contro la conquista del potere dovranno cercare...