The ship of love

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<<Sei sempre troppo prevedibile Rocca>> le sussurrò Victor nell'orecchio lasciandola andare subito dopo.

Rosy si voltò verso di lui allontanandolo da lei con uno spintone.

<<E tu non cambi mai copione. Mi hai spaventata>>

<<A quanto pare però funziona sempre>> le rispose afferrandola subito dopo per la vita cingendola a sé <<una dura come te che si lascia intimorire da una mano sulla bocca>>. Sorrise compiaciuto

<<Potevo anche farti male lo sai?>>

<<E come avresti fatto? Scommetto che non hai neppure un'arma con te>>

Rosy per tutta risposta con una mossa fulminea lo fece cadere sull'erba. Era stata così veloce che Victor non era riuscito a contrastarla. Lo guardò dall'alto compiaciuta.

<<Ho un addestramento militare, non mi servono le armi>>

Lui sorrise dopodiché allungò la mano verso di lei. Rosy gli tese la sua, ma Victor invece che farsi aiutare ad alzarsi la tirò a sé facendola cadere sul suo corpo. Si girò di scatto finendo sopra di lei immobilizzandola e tenendola ferma per le mani.

<<E adesso Rocca? Quale mossa prevede il tuo addestramento militare?>>

<<Se fossi stato un nemico, non ti avrei aiutato a rialzarti. Ti avrei finito quando eri ancora per terra>>

<<Mi stai dicendo che mi hai fatto vincere apposta?>>

<<La tua mossa era prevedibile e a me non dispiaceva affatto avere il tuo corpo sopra di me>>

Victor a quel punto si avvicinò alle sue labbra.

<<Mi piace quando sei così arrendevole>> le rispose prima di baciarla.

Lasciò andare le sue mani e Rosy una volta libera, contraccambiò il suo bacio con passione stringendolo forte a sé.

<<Mi mancavano i tuoi baci>> gli sussurrò.

<<Anche a me>>.

C'era tanta passione tra di loro, si amavano e lo si poteva capire anche da come si guardavano. Dopo un lungo bacio Victor le accarezzò dolcemente il viso passando subito dopo la mano tra i suoi capelli.

<<Passerei ore qui sull'erba con te Rocca, ma è meglio andare via da qui. C'è troppa gente che ci vuole morti>>.

Si alzò in piedi porgendo la mano a Rosy per aiutarla a rialzarsi.

<<In questo momento non riesco a pensare ad un posto sicuro per noi>>

Lui le prese dolcemente il viso stringendolo tra le sue mani.

<<Capisco che la morte di tuo fratello sia stata un duro colpo per te, ma non devi pensare che per noi sia finita>>

<<Comincio ad essere stanca di tutto questo>>

<<Lo so, ma devi resistere. Se restiamo uniti possiamo farcela Rosy>>

<<Nella mia mente, in questo momento, è difficile pensare a qualcosa di bello>>

Victor prese le mani di Rosy stringendole nelle sue.

<<Adesso ti porterò in un posto che ti aiuterà a scacciare i cattivi pensieri. Almeno questo è quello che spero>>

<<E dove?>>

<<È una sorpresa. Vieni con me principessa>>.

La prese per mano dopodiché si incamminarono lungo la strada per raggiungere il punto dove Victor aveva parcheggiato la sua moto. Salirono in sella e
Rosy si infilò il casco che il giovane le aveva portato.

RIBELLI MAFIOSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora